Cordoglio per l’uccisione di due poliziotti a Trieste
Il telegramma del ministro Lamorgese al capo della Polizia
venerdì 4 ottobre 2019
22.46
Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso con un telegramma al capo della Polizia, Franco Gabrielli, e a tutta la Polizia di Stato il profondo dolore per la morte dell'agente scelto Matteo Demenego(31 anni) e dell'agente Pierluigi Rotta(34 anni), uccisi questo pomeriggio durante l'espletamento del servizio a Trieste. Il ministro ha voluto inviare alle famiglie degli agenti i sentimenti di commossa e sentita partecipazione al loro dolore. Il titolare del Viminale ha anche rivolto un augurio di pronta guarigione all'assistente capo coordinatore Cristiano Resmini, rimasto ferito, e ha voluto esprimere il proprio vivo ringraziamento alle donne e agli uomini della Polizia di Stato per l'impegno straordinario e la professionalità messi in campo quotidianamente a tutela della sicurezza di tutti. Lamorgese in serata si è recata nel capoluogo giuliano.
Sono stati fermati i due fratelli che hanno sparato contro alcuni agenti della Questura di Trieste, uccidendone due. Si tratta di Alejandro Augusto Stephan Meran(29enne) dominicano con turbe psichiche, che ha sparato e ucciso gli agenti e a sua volta è rimasto ferito. Con lui il fratello, Carlysle Stephan Meran(34 anni), entrambi avevano permessi di soggiorno per motivi familiari. Dalla prima ricostruzione della sparatoria: si apprende che nel pomeriggio personale delle Volanti stava procedendo ad attività di ricerca del responsabile della rapina di uno scooter avvenuta nelle prime ore del mattino. In questo contesto erano stati accompagnati in Questura due persone per gli accertamenti del caso. Per motivi in fase di accertamento, uno dei trattenuti ha distolto l'attenzione degli agenti ed ha esploso a bruciapelo più colpi verso di loro. Entrambi i fermati hanno tentato di fuggire dal Palazzo della Questura, sono stati inseguiti, altri colpi di arma da fuoco sono stati esplosi all'esterno dell'edificio, alla fine i due malviventi sono stati fermati.
Sono stati fermati i due fratelli che hanno sparato contro alcuni agenti della Questura di Trieste, uccidendone due. Si tratta di Alejandro Augusto Stephan Meran(29enne) dominicano con turbe psichiche, che ha sparato e ucciso gli agenti e a sua volta è rimasto ferito. Con lui il fratello, Carlysle Stephan Meran(34 anni), entrambi avevano permessi di soggiorno per motivi familiari. Dalla prima ricostruzione della sparatoria: si apprende che nel pomeriggio personale delle Volanti stava procedendo ad attività di ricerca del responsabile della rapina di uno scooter avvenuta nelle prime ore del mattino. In questo contesto erano stati accompagnati in Questura due persone per gli accertamenti del caso. Per motivi in fase di accertamento, uno dei trattenuti ha distolto l'attenzione degli agenti ed ha esploso a bruciapelo più colpi verso di loro. Entrambi i fermati hanno tentato di fuggire dal Palazzo della Questura, sono stati inseguiti, altri colpi di arma da fuoco sono stati esplosi all'esterno dell'edificio, alla fine i due malviventi sono stati fermati.