Coronavirus: attenzione ai malintenzionati

Le informazioni della Polizia di Stato

mercoledì 26 febbraio 2020 22.45
In questi ultimi giorni si stanno verificando, in diverse città d'Italia, alcuni tentativi da parte di malintenzionati di raggirare le persone anziane. Sono raggiri che questi impostori senza scrupoli mettono in atto per truffare o derubare le loro vittime prescelte. Finti operatori della Asl hanno tentano di contattare al telefono diverse persone con la scusa di dover fare il tampone per verificare la presenza del coronavirus; finti infermieri si sono presentati alla porta di anziani con la scusa di sanificare i soldi; a Torino un uomo ha tentato d'introdursi in un palazzo dopo aver cercato di convincere una donna di 72 anni, che stava rincasando, di essere un impiegato della Asl e di essere stato mandato per disinfestare il palazzo. L'anziana però non ha creduto alle parole dell'uomo e ha capito che poteva essere una truffa; determinata gli ha chiuso il portone in faccia mentre una vicina di casa, che aveva assistito alla scena, ha immediatamente chiamato la Polizia, mettendo in fuga il malintenzionato. Queste informazioni sono state comunicate dalla Polizia di Stato che invita a divulgarle.Inoltre, la Polizia di Stato ha segnalato la diffusione tramite social media e chat di messaggi falsi, le cosiddette fake news, sull'andamento dell'emergenza e sulle misure adottate, che generano allarme ingiustificato. A questo proposito, la Polizia invita i cittadini a non condividere eventuali messaggi di allarme ricevuti e segnalarli tramite il sito della Polizia postale e delle comunicazioni commissariatodips.it.
Per informazioni e aggiornamenti sull'evoluzione della situazione e sulle relative disposizioni sono attivi il numero di pubblica utilità 1500 e i numeri verdi regionali. On line e in rete sono consultabili i siti web e gli account social istituzionali ufficiali.