Corpo Forestale dello Stato: +500% di denunce alle magistrature di Bari e Trani
Il lavoro dei "forestali" nel primo semestre del 2014 con 60 uomini dislocati sul territorio
giovedì 24 luglio 2014
19.09
Sono 60 gli uomini del Corpo Forestale dello Stato dislocati nei quattro Comandi Stazione territoriali di Andria, Altamura, Ruvo e Gravina che nel primo semestre del 2014 hanno fatto registrare ben 77 notizie di reato e 87 persone denunciate alle magistrature di Bari e Trani con un +500% di incremento rispetto all'equivalente semestre del 2013. Controlli in deciso aumento a tutela dell'area protetta con più di 2000 controllo effettuati sul territorio.
Eterogenei, sotto il profilo dell'azione penale, i settori di intervento dove spiccano quelli a tutela del patrimonio floro-faunistico, specie quelli a contrasto dei fenomeni di bracconaggio. Sono state, infatti, 8 le persone denunciate per questo fenomeno. Ben 15, invece, le persone denunciate in materia di rifiuti e inquinamento in grossa parte concentrata sulle attività illecite di smaltimento attraverso l'abbruciamento in loco. Altro settore quello più ampio a tutela del territorio con oltre 40 comunicazioni alla magistratura per un totale di circa 40 persone denunciate per reati che vanno dalle utilizzazioni boschive irregolari e prive dei dovuti pareri delle autorità poste a tutela dei vincoli, all'attività cavatoria illegittima per finire poi alla miriade di piccoli e grandi abusi edilizi la in maggior parte concentrati in aree turistiche di eccellenza, come il comprensorio di Castel del Monte.
Un'attività quella del Corpo Forestale dello Stato che si nutre altresì del rapporto sinergico con l'Ente Parco dell'Alta Murgia che ha sede nel comune di Gravina con il quale vengono sistematicamente attivate le linee guida e di programmazione per la sorveglianza e la tutela dell'area protetta. Quotidiani i controlli e le verifiche sulle prescrizioni e i pareri rilasciati dall'Ente come pure le attività di supporto nel campo della divulgazione delle tematiche ambientali e sulla fruibilità sostenibile del territorio. Su questo fonte, in ottemperanza su quanto indicato dal Ministero dell'Ambiente è stato costituito una pattuglia operativa ciclo montata che svolge servizio nelle aree a maggior densità turistica come quella di Castel del Monte e della Foresta demaniale di Mercadante.
Soddisfatto il coordinatore del CTA Commissario C. dr. Giuliano Palomba: «Negli ultimi anni si registra una maggiore sensibilità e attenzione dei cittadini alle problematiche ambientali nonché alla tutela e alla valorizzazione del territorio. In tale ambito la concreta presenza del Corpo Forestale dello Stato è garanzia per una migliore fruizione delle bellezze del Parco Nazionale dell'Alta Murgia».
Eterogenei, sotto il profilo dell'azione penale, i settori di intervento dove spiccano quelli a tutela del patrimonio floro-faunistico, specie quelli a contrasto dei fenomeni di bracconaggio. Sono state, infatti, 8 le persone denunciate per questo fenomeno. Ben 15, invece, le persone denunciate in materia di rifiuti e inquinamento in grossa parte concentrata sulle attività illecite di smaltimento attraverso l'abbruciamento in loco. Altro settore quello più ampio a tutela del territorio con oltre 40 comunicazioni alla magistratura per un totale di circa 40 persone denunciate per reati che vanno dalle utilizzazioni boschive irregolari e prive dei dovuti pareri delle autorità poste a tutela dei vincoli, all'attività cavatoria illegittima per finire poi alla miriade di piccoli e grandi abusi edilizi la in maggior parte concentrati in aree turistiche di eccellenza, come il comprensorio di Castel del Monte.
Un'attività quella del Corpo Forestale dello Stato che si nutre altresì del rapporto sinergico con l'Ente Parco dell'Alta Murgia che ha sede nel comune di Gravina con il quale vengono sistematicamente attivate le linee guida e di programmazione per la sorveglianza e la tutela dell'area protetta. Quotidiani i controlli e le verifiche sulle prescrizioni e i pareri rilasciati dall'Ente come pure le attività di supporto nel campo della divulgazione delle tematiche ambientali e sulla fruibilità sostenibile del territorio. Su questo fonte, in ottemperanza su quanto indicato dal Ministero dell'Ambiente è stato costituito una pattuglia operativa ciclo montata che svolge servizio nelle aree a maggior densità turistica come quella di Castel del Monte e della Foresta demaniale di Mercadante.
Soddisfatto il coordinatore del CTA Commissario C. dr. Giuliano Palomba: «Negli ultimi anni si registra una maggiore sensibilità e attenzione dei cittadini alle problematiche ambientali nonché alla tutela e alla valorizzazione del territorio. In tale ambito la concreta presenza del Corpo Forestale dello Stato è garanzia per una migliore fruizione delle bellezze del Parco Nazionale dell'Alta Murgia».