Cosap: esentati dal pagamento dell’occupazione del suolo pubblico

Esercizi con tende parasole fino ad una superficie di 6 metri quadri

venerdì 23 maggio 2014 15.18
A cura di Francesca Lombardi
"Le attività commerciali, artigianali e pubblici esercizi di Canosa che effettuano l'occupazione di suolo pubblico con tende parasole ombreggianti le facciate del proprio esercizio, sono esentati dal pagamento della "Cosap" fino ad una superficie di mq 6,00. Per eventuali occupazioni aventi superfici maggiori, sarà corrisposto il canone solo per la superficie in eccedenza rispetto a quella di esenzione". Con queste parole, l'assessore alle Finanze, Laura Lupu, ha annunciato nel corso dell'ultima seduta consiliare (19 maggio 2014), il provvedimento, approvato all'unanimità, che prevede la modifica all'art.17 del nuovo regolamento Cosap, Canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche. Oltre alla sopracitata tipologia di tende parasole, la modifica regolamentare approvata in Consiglio comunale prevede anche l'esenzione per le occupazioni con condizionatori d'aria con unità esterna.

"Nonostante le restrizioni e le riduzioni finanziarie che tutti i Comuni d'Italia subiscono, in un periodo di grandi difficoltà economiche ed incertezze, -ha continuato Lupu- è volontà dell'Amministrazione comunale restare vicina alle problematiche della cittadinanza, nell'ottica di recupero e di incentivare la ripresa delle attività commerciali, anche attraverso la previsione di agevolazioni di tipo fiscale".

"Coloro che avessero già ricevuto il bollettino di pagamento da parte del concessionario Aipa Spa, per le tipologie interessate dalle modifiche regolamentari di cui sopra- conclude l'assessore Lupu – possono recarsi allo sportello in via Santa Lucia n. 5 per ottenere l'annullamento o la riduzione sulla base del nuovo deliberato del Consiglio comunale".
Il rispetto della tempistica per l'invio dei bollettini per il pagamento della Cosap da parte del concessionario Aipa Spa non ha permesso al concessionario di attendere l'esito del Consiglio comunale, prima del loro recapito.".