Cosimo Pellegrino IDV: Rispondiamo ai vs articoli apparsi su CanosaViva nei giorni 5 e 8 luglio
Cominciamo col dire che da sempre noi dell'IDV abbiamo sostenuto che il capitolato di appalto non è idoneo alla nostra città
giovedì 10 luglio 2014
16.56
Partito IDV
Rispondiamo ai vs articoli apparsi su Canosa Viva nei giorni 5 e 8 luglio con i seguenti titoli:
Il primo: " Appello agli ex-Canosini figli perduti di una città puzzolente"!
Loro sono abituati alle mangiate ed alle bevute insieme agli stessi nostri amministratori e dei potenti di turno"
Il secondo: "Ci siamo riusciti, grazie a voi tutti la nostra città oggi è un po' più pulita di ieri ".
In premessa diciamo che il primo lede l'onorabilità' degli amministratori locali, mentre con il secondo Vi assumente una falsa paternità', visto che la pulizia effettuata dalla Ecolife non e' certo frutto del Vs. Citato articolo ma e' frutto di ben altri atti, molto più' incisivi del vs. Articolo.
Cominciamo col dire che da sempre noi dell'IDV abbiamo sostenuto che il capitolato di appalto non è idoneo alla nostra città, e la vicenda Sangalli/Lotito dovrebbe far riflettere tutti.
Infatti, i cittadini di Canosa, così come e' stato strutturato il capitolato di appalto e approvato dalla vecchia amministrazione con gli attuali orari diurni di raccolta , vedranno sempre i rifiuti davanti alle abitazioni e per strada. Solo la variazione dell'orario di raccolta, da diurno a notturno, oggi, comporterebbe un aggravio di spesa di circa 300 mila euro anno. Nel caso si proponesse tale variante al capitolato, sarebbe applicato il prezzo pieno in quanto il servizio aggiuntivo non sarebbe assoggettabile ai prezzi della gara di appalto. Inoltre, ricordiamo una difficoltà' aggiuntiva : la ditta Ecolife non risponde direttamente al Comune, come in passato, per le sue inadempienze ma all' Ufficio intercomunale Ato/Aro, a cui il Comune deve far pervenire segnalazioni, rimostranze e atti.
Premesso questo passiamo ai fatti.
L'amministrazione sin dall'inizio di questo servizio, avvenuto tre mesi dopo il suo insediamento, e' sempre stata attenta alla problematica dei rifiuti, proprio perché conscia del fatto che il capitolato non era idoneo per le esigenze della nostra città'. Considerando il fatto che la delega all'ambiente e' passata all' assessore Piscitelli da circa due mesi, gli interventi sono stati coordinati ai precedenti e sono diventati ancora più stringenti :
sono centinaia le fotografie scattate per documentare le inadempienze della ditta Ecolife (mancato spazzamento e lavaggio strade, taglio delle erbe interstiziali, pulizia presso le campane di vetro etc..).. . Tutte le foto sono state inoltrate per il tramite dell'Ufficio tecnico all'ARO/ATO che ha ricevuto diverse diffide, tra cui le ultime sono datate il 07/05/2014 e il 05/06/2014, inoltre, sono state interessate tutte le altre autorità competenti. Nelle date del 3.6.2014 e e del 08/07/2014 ,come da richiesta dell'assessore Piscitelli, si è riunito il Tavolo Tecnico permanente per il monitoraggio del servizio di igiene urbana.
Al tavolo tecnico hanno partecipato: Dott. Ernesto LA SALVIA – Sindaco,
Sig. Leonardo PISCITELLI – Assessore all'Ambiente - Dott. Giuseppe DI BIASE – Dirigente pro tempore della P.M. - Cap. Cosimo SCIANNAMEA – Delegato dal Vice Comandante della Polizia Municipale- Arch. Letizia Lucente – Responsabile Ufficio Ambiente- D.ssa Giacoma DI PALO – Ufficio Ambiente e Ing. Germinario. ;
Nel corso del predetto tavolo tecnico, si sono rilevate tutte le criticità/inadempienze e quant'altro che riguardano la questione rifiuti e precisamente:
Inottemperanza all'art. 1 comma 9 del contratto, per ciò che concerne la pulizia dei contenitori degli uffici pubblici comunali;
Mancata applicazione dell'art. 6 del contratto "Esecuzione d'ufficio" nei casi di inadempimento accertatati da parte della ditta;
Mancata applicazione dell'art. 7 comma 4 (art. 14 comma h) del Capitolato speciale d'appalto recante "Oneri ed obblighi a carico dell'impresa") concernente la redazione di una "Carta della qualità dei servizi, recante gli standards di quantità e qualità delle prestazioni come determinate nel Capitolato, le modalità di accesso alle informazioni da parte dell'utenza, quelle per proporre reclamo, per adire le vie conciliative giudiziarie e quant'altro previsto dalla normativa vigente in materia";
Mancata o parziale applicazione dell'art. 7 comma 12 circa le attività ispettive – spettanti al personale dell'impresa in accordo con la Direzione del servizio e il coinvolgimento dell'Amministrazione Comunale - su sacchi/rifiuti/conferimenti, necessarie all'individuazione dei trasgressori ai fini della comminazione delle sanzioni previste;
Mancata o parziale applicazione dell'art. 12 per ciò che concerne le sanzioni irrogate alla ditta, considerato il notevole numero di contestazioni elevate per il tramite del Consorzio alla ditta;
Mancata applicazione dell'art. 14 del contratto 1° comma che prevede la possibilità di risolvere unilateralmente il contratto in caso si verifichi almeno uno dei casi elencati nell'art. 12 primo comma del Capitolato speciale d'appalto, tra i quali rientra il mancato pagamento degli stipendi al personale;
Permangono segnalazioni di mancato spazzamento e lavaggio strade;
Mancata applicazione di quanto riportato alla voce "Obiettivi e organizzazione servizi" delle Linee Guida Prestazionali (pag. 6) per ciò che concerne la dotazione all'utenza di sacchetti dotati di codice di riconoscimento (es. codice a barre e/o transponder) che renderebbe più semplice l'individuazione dei cittadini che non conferiscono correttamente;
Mancanza dell'operatore a terra di ausilio allo spazzamento meccanizzato (Linee Guida Prestazionali pag. 14);
Mancata pulizia del punto di conferimento (obbligo previsto a pag. 9 delle Linee Guida Prestazionali) così come l'obbligo di segnalazione, da parte dell'Impresa, dei numeri civici presso i quali la raccolta non è stata eseguita in quanto c'è stato un errato conferimento da parte del cittadino;
A pag. 14 delle Linee Guida Prestazionali, l'obbligo di "Servizio pulizia del suolo" viene parzialmente ottemperato in quanto lo spazzamento in alcune zone è completamente carente;
Mancata ottemperanza all'obbligo di cui a pag. 14 delle Linee Guida Prestazionali "Durante il servizio di spazzamento dovrà essere garantita l'estirpazione delle erbe interstiziali nascenti sui marciapiedi, ai bordi e sulla carreggiata";
Mancata pulizia dei marciapiedi (Linee Guida Prestazionali pag. 14) e mancata rimozione delle deiezioni canine ivi presenti (Linee Guida Prestazionali pag. 20);
Mancata o parziale pulizia di griglie e tombini (Linee Guida Prestazionali pag. 18);
L'ordine di servizio giornaliero non viene mai inviato entro le ore 8.30 come prescritto dall'art. 34 del Capitolato Speciale d'appalto, condizione imprescindibile per il corretto e tempestivo controllo sull'esecuzione del servizio;
Carente vigilanza e controllo del servizio da parte della Stazione Appaltante;
Mancata ottemperanza all'obbligo previsto dall'art. 14 del C.S.A. relativamente alla "realizzazione ed alla distribuzione agli utenti di materiale informativo sul servizio di gestione dei rifiuti urbani";
Mancata ottemperanza all'obbligo previsto dall'art. 15 del C.S.A. in merito all'assegnazione al personale di "apposito distintivo che consenta di riconoscere il personale addetto all'esecuzione dei singoli servizi";
Mancata ottemperanza all'obbligo previsto dall'art. 36 del C.S.A. in merito al funzionamento di un Centro operativo nonché alla realizzazione, ogni sei mesi, di campagne telefoniche di soddisfazione dell'utenza sul servizio svolto;
Questo Comune non ha ricevuto informazioni circa il sistema interno di controllo dell'operatività secondo quanto prescritto dall'art. 38 del C.S.A.;
Infine, per ciò che concerne la competenza ad autorizzare variazioni alle modalità di esecuzione del servizio, con particolare riferimento alla proposta di miglioramento del servizio di spazzamento a titolo non oneroso presentata dall'ATI Sangalli-Ecolife, il tavolo tecnico richiama quanto prescritto dall'art. 40 del C.S.A. e quindi la competenza del Consorzio e non dell'Amministrazione Comunale ad autorizzare le suddette variazioni.
Tutto questo è stato contestato perche' giorno per giorno verificato e documentato.
Si è valutata anche l'ipotesi di emettere una ordinanza sindacale che induca la ditta ad eseguire tutti i lavori di ripulita della città, ma questa strada, a detta del Prefetto , non è percorribile in quanto l'ordinanza da emettere ai sensi dell'art. 15 del Tuel, prevede condizioni igieniche molto gravi (incendio di rifiuti, enormi cumuli di spazzatura ecc.)
Per porre fine in tempi brevi allo stato di degrado, il giorno 8 luglio, si e' tenuto il tavolo tecnico , che ha determinato di esercitare nel termine massimo di 3 giorni, quanto previsto dall'art. 6 del contratto "Esecuzione d'ufficio" nei casi di inadempimento accertatati da parte della ditta, con esecuzione dei lavori in danno dell'ARO/ATO, e ha deciso di incaricare un legale che verifichi la possibilità di rescindere dal contratto. Se l'ARO/ATO non ottempera nel termine previsto, sarà incaricata una ditta esterna e i costi saranno addebitati all'ARO/ATO.
Quanto detto per comunicare che l'amministrazione non è inerte di fronte al problema, ma al fine di evitare danni alla collettività sta rispettando tutti i termini per mettere in atto le dovute attività di contestazione e quindi di risoluzione del problema. Onde evitare di perdere le cause come e' successo per la precedente amministrazione e di cui stiamo ora pagando le conseguenze.
Tanto per informazione, comunichiamo che per la problematica rifiuti, il Comune ha in corso un giudizio con la ditta appaltatrice Ecolife relativo al servizio svolto negli anni che vanno dal 2005 al 2012. La ditta richiede un risarcimento danni di circa 900.000 euro per mancato riconoscimento degli aumenti ISTAT da parte del comune, ma di questo a quanto pare l'ex Presidente della defunta Provincia BAT nonché ex sindaco di Canosa domenica scorsa non ne ha parlato.
Concludiamo dicendo che ci dispiace constatare che UNA TESTATA GIORNALISTICA TENTA DI FREGIARSI DI MERITI CHE NON HA E NON SI PREOCCUPA , INVECE, DI AVVIARE UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE, CONSONA AL SUO MESTIERE, FINALIZZATA A SCONFIGGERE GLI INCIVILI, ANCORA OGGI IRRIDUCIBILI.
Vi alleghiamo alcune foto che quotidianamente inviamo all'ARO/ATO che giustificano le inadempienze contrattuali.
Vi ringraziamo per la vostra attenzione così come per quella dei cittadini. La collaborazione è indispensabile per avere una città più pulita, ma credo che la politica( l' amministrazione ) stia facendo quanto necessario quotidianamente ed incessantemente.
Crediamo, che nel caso specifico sia necessario che i cittadini segnalino anche tutti COLORO i quali conferiscono in modo anomalo come accade " nell'altra Italia"
CON L'occasione Vi informiamo inoltre che:
sono iniziati i lavori di installazione delle 28 telecamere e gli stessi termineranno antro la fine dell'estate, speriamo servano da deterrente anche per scoraggiare gli incivili.
Lunedì 14 luglio partirà una campagna di sensibilizzazione e di educazione alla raccolta differenziata che durerà tutta l'estate.
E' stata effettuata la convenzione con le guardie ambientali che in collaborazione con i Vigili Locali contravvenzioneranno tutti i cittadini che conferiscono scorrettamente.
Lasciatecelo dire anche la Politica sta facendo il proprio compito forse un po' in silenzio ma con determinazione, se poi qualcuno ha la bacchetta magica provi a farla funzionare.
Cosimo Pellegrino
Capo gruppo IDV
Rispondiamo ai vs articoli apparsi su Canosa Viva nei giorni 5 e 8 luglio con i seguenti titoli:
Il primo: " Appello agli ex-Canosini figli perduti di una città puzzolente"!
Loro sono abituati alle mangiate ed alle bevute insieme agli stessi nostri amministratori e dei potenti di turno"
Il secondo: "Ci siamo riusciti, grazie a voi tutti la nostra città oggi è un po' più pulita di ieri ".
In premessa diciamo che il primo lede l'onorabilità' degli amministratori locali, mentre con il secondo Vi assumente una falsa paternità', visto che la pulizia effettuata dalla Ecolife non e' certo frutto del Vs. Citato articolo ma e' frutto di ben altri atti, molto più' incisivi del vs. Articolo.
Cominciamo col dire che da sempre noi dell'IDV abbiamo sostenuto che il capitolato di appalto non è idoneo alla nostra città, e la vicenda Sangalli/Lotito dovrebbe far riflettere tutti.
Infatti, i cittadini di Canosa, così come e' stato strutturato il capitolato di appalto e approvato dalla vecchia amministrazione con gli attuali orari diurni di raccolta , vedranno sempre i rifiuti davanti alle abitazioni e per strada. Solo la variazione dell'orario di raccolta, da diurno a notturno, oggi, comporterebbe un aggravio di spesa di circa 300 mila euro anno. Nel caso si proponesse tale variante al capitolato, sarebbe applicato il prezzo pieno in quanto il servizio aggiuntivo non sarebbe assoggettabile ai prezzi della gara di appalto. Inoltre, ricordiamo una difficoltà' aggiuntiva : la ditta Ecolife non risponde direttamente al Comune, come in passato, per le sue inadempienze ma all' Ufficio intercomunale Ato/Aro, a cui il Comune deve far pervenire segnalazioni, rimostranze e atti.
Premesso questo passiamo ai fatti.
L'amministrazione sin dall'inizio di questo servizio, avvenuto tre mesi dopo il suo insediamento, e' sempre stata attenta alla problematica dei rifiuti, proprio perché conscia del fatto che il capitolato non era idoneo per le esigenze della nostra città'. Considerando il fatto che la delega all'ambiente e' passata all' assessore Piscitelli da circa due mesi, gli interventi sono stati coordinati ai precedenti e sono diventati ancora più stringenti :
sono centinaia le fotografie scattate per documentare le inadempienze della ditta Ecolife (mancato spazzamento e lavaggio strade, taglio delle erbe interstiziali, pulizia presso le campane di vetro etc..).. . Tutte le foto sono state inoltrate per il tramite dell'Ufficio tecnico all'ARO/ATO che ha ricevuto diverse diffide, tra cui le ultime sono datate il 07/05/2014 e il 05/06/2014, inoltre, sono state interessate tutte le altre autorità competenti. Nelle date del 3.6.2014 e e del 08/07/2014 ,come da richiesta dell'assessore Piscitelli, si è riunito il Tavolo Tecnico permanente per il monitoraggio del servizio di igiene urbana.
Al tavolo tecnico hanno partecipato: Dott. Ernesto LA SALVIA – Sindaco,
Sig. Leonardo PISCITELLI – Assessore all'Ambiente - Dott. Giuseppe DI BIASE – Dirigente pro tempore della P.M. - Cap. Cosimo SCIANNAMEA – Delegato dal Vice Comandante della Polizia Municipale- Arch. Letizia Lucente – Responsabile Ufficio Ambiente- D.ssa Giacoma DI PALO – Ufficio Ambiente e Ing. Germinario. ;
Nel corso del predetto tavolo tecnico, si sono rilevate tutte le criticità/inadempienze e quant'altro che riguardano la questione rifiuti e precisamente:
Inottemperanza all'art. 1 comma 9 del contratto, per ciò che concerne la pulizia dei contenitori degli uffici pubblici comunali;
Mancata applicazione dell'art. 6 del contratto "Esecuzione d'ufficio" nei casi di inadempimento accertatati da parte della ditta;
Mancata applicazione dell'art. 7 comma 4 (art. 14 comma h) del Capitolato speciale d'appalto recante "Oneri ed obblighi a carico dell'impresa") concernente la redazione di una "Carta della qualità dei servizi, recante gli standards di quantità e qualità delle prestazioni come determinate nel Capitolato, le modalità di accesso alle informazioni da parte dell'utenza, quelle per proporre reclamo, per adire le vie conciliative giudiziarie e quant'altro previsto dalla normativa vigente in materia";
Mancata o parziale applicazione dell'art. 7 comma 12 circa le attività ispettive – spettanti al personale dell'impresa in accordo con la Direzione del servizio e il coinvolgimento dell'Amministrazione Comunale - su sacchi/rifiuti/conferimenti, necessarie all'individuazione dei trasgressori ai fini della comminazione delle sanzioni previste;
Mancata o parziale applicazione dell'art. 12 per ciò che concerne le sanzioni irrogate alla ditta, considerato il notevole numero di contestazioni elevate per il tramite del Consorzio alla ditta;
Mancata applicazione dell'art. 14 del contratto 1° comma che prevede la possibilità di risolvere unilateralmente il contratto in caso si verifichi almeno uno dei casi elencati nell'art. 12 primo comma del Capitolato speciale d'appalto, tra i quali rientra il mancato pagamento degli stipendi al personale;
Permangono segnalazioni di mancato spazzamento e lavaggio strade;
Mancata applicazione di quanto riportato alla voce "Obiettivi e organizzazione servizi" delle Linee Guida Prestazionali (pag. 6) per ciò che concerne la dotazione all'utenza di sacchetti dotati di codice di riconoscimento (es. codice a barre e/o transponder) che renderebbe più semplice l'individuazione dei cittadini che non conferiscono correttamente;
Mancanza dell'operatore a terra di ausilio allo spazzamento meccanizzato (Linee Guida Prestazionali pag. 14);
Mancata pulizia del punto di conferimento (obbligo previsto a pag. 9 delle Linee Guida Prestazionali) così come l'obbligo di segnalazione, da parte dell'Impresa, dei numeri civici presso i quali la raccolta non è stata eseguita in quanto c'è stato un errato conferimento da parte del cittadino;
A pag. 14 delle Linee Guida Prestazionali, l'obbligo di "Servizio pulizia del suolo" viene parzialmente ottemperato in quanto lo spazzamento in alcune zone è completamente carente;
Mancata ottemperanza all'obbligo di cui a pag. 14 delle Linee Guida Prestazionali "Durante il servizio di spazzamento dovrà essere garantita l'estirpazione delle erbe interstiziali nascenti sui marciapiedi, ai bordi e sulla carreggiata";
Mancata pulizia dei marciapiedi (Linee Guida Prestazionali pag. 14) e mancata rimozione delle deiezioni canine ivi presenti (Linee Guida Prestazionali pag. 20);
Mancata o parziale pulizia di griglie e tombini (Linee Guida Prestazionali pag. 18);
L'ordine di servizio giornaliero non viene mai inviato entro le ore 8.30 come prescritto dall'art. 34 del Capitolato Speciale d'appalto, condizione imprescindibile per il corretto e tempestivo controllo sull'esecuzione del servizio;
Carente vigilanza e controllo del servizio da parte della Stazione Appaltante;
Mancata ottemperanza all'obbligo previsto dall'art. 14 del C.S.A. relativamente alla "realizzazione ed alla distribuzione agli utenti di materiale informativo sul servizio di gestione dei rifiuti urbani";
Mancata ottemperanza all'obbligo previsto dall'art. 15 del C.S.A. in merito all'assegnazione al personale di "apposito distintivo che consenta di riconoscere il personale addetto all'esecuzione dei singoli servizi";
Mancata ottemperanza all'obbligo previsto dall'art. 36 del C.S.A. in merito al funzionamento di un Centro operativo nonché alla realizzazione, ogni sei mesi, di campagne telefoniche di soddisfazione dell'utenza sul servizio svolto;
Questo Comune non ha ricevuto informazioni circa il sistema interno di controllo dell'operatività secondo quanto prescritto dall'art. 38 del C.S.A.;
Infine, per ciò che concerne la competenza ad autorizzare variazioni alle modalità di esecuzione del servizio, con particolare riferimento alla proposta di miglioramento del servizio di spazzamento a titolo non oneroso presentata dall'ATI Sangalli-Ecolife, il tavolo tecnico richiama quanto prescritto dall'art. 40 del C.S.A. e quindi la competenza del Consorzio e non dell'Amministrazione Comunale ad autorizzare le suddette variazioni.
Tutto questo è stato contestato perche' giorno per giorno verificato e documentato.
Si è valutata anche l'ipotesi di emettere una ordinanza sindacale che induca la ditta ad eseguire tutti i lavori di ripulita della città, ma questa strada, a detta del Prefetto , non è percorribile in quanto l'ordinanza da emettere ai sensi dell'art. 15 del Tuel, prevede condizioni igieniche molto gravi (incendio di rifiuti, enormi cumuli di spazzatura ecc.)
Per porre fine in tempi brevi allo stato di degrado, il giorno 8 luglio, si e' tenuto il tavolo tecnico , che ha determinato di esercitare nel termine massimo di 3 giorni, quanto previsto dall'art. 6 del contratto "Esecuzione d'ufficio" nei casi di inadempimento accertatati da parte della ditta, con esecuzione dei lavori in danno dell'ARO/ATO, e ha deciso di incaricare un legale che verifichi la possibilità di rescindere dal contratto. Se l'ARO/ATO non ottempera nel termine previsto, sarà incaricata una ditta esterna e i costi saranno addebitati all'ARO/ATO.
Quanto detto per comunicare che l'amministrazione non è inerte di fronte al problema, ma al fine di evitare danni alla collettività sta rispettando tutti i termini per mettere in atto le dovute attività di contestazione e quindi di risoluzione del problema. Onde evitare di perdere le cause come e' successo per la precedente amministrazione e di cui stiamo ora pagando le conseguenze.
Tanto per informazione, comunichiamo che per la problematica rifiuti, il Comune ha in corso un giudizio con la ditta appaltatrice Ecolife relativo al servizio svolto negli anni che vanno dal 2005 al 2012. La ditta richiede un risarcimento danni di circa 900.000 euro per mancato riconoscimento degli aumenti ISTAT da parte del comune, ma di questo a quanto pare l'ex Presidente della defunta Provincia BAT nonché ex sindaco di Canosa domenica scorsa non ne ha parlato.
Concludiamo dicendo che ci dispiace constatare che UNA TESTATA GIORNALISTICA TENTA DI FREGIARSI DI MERITI CHE NON HA E NON SI PREOCCUPA , INVECE, DI AVVIARE UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE, CONSONA AL SUO MESTIERE, FINALIZZATA A SCONFIGGERE GLI INCIVILI, ANCORA OGGI IRRIDUCIBILI.
Vi alleghiamo alcune foto che quotidianamente inviamo all'ARO/ATO che giustificano le inadempienze contrattuali.
Vi ringraziamo per la vostra attenzione così come per quella dei cittadini. La collaborazione è indispensabile per avere una città più pulita, ma credo che la politica( l' amministrazione ) stia facendo quanto necessario quotidianamente ed incessantemente.
Crediamo, che nel caso specifico sia necessario che i cittadini segnalino anche tutti COLORO i quali conferiscono in modo anomalo come accade " nell'altra Italia"
CON L'occasione Vi informiamo inoltre che:
sono iniziati i lavori di installazione delle 28 telecamere e gli stessi termineranno antro la fine dell'estate, speriamo servano da deterrente anche per scoraggiare gli incivili.
Lunedì 14 luglio partirà una campagna di sensibilizzazione e di educazione alla raccolta differenziata che durerà tutta l'estate.
E' stata effettuata la convenzione con le guardie ambientali che in collaborazione con i Vigili Locali contravvenzioneranno tutti i cittadini che conferiscono scorrettamente.
Lasciatecelo dire anche la Politica sta facendo il proprio compito forse un po' in silenzio ma con determinazione, se poi qualcuno ha la bacchetta magica provi a farla funzionare.
Cosimo Pellegrino
Capo gruppo IDV