Canosa: Focus sulle ecomafie
Stamani la Commissione Parlamentare d'inchiesta ha incontrato le autorità cittadine e le forze di polizia
mercoledì 7 febbraio 2024
17.06
A Canosa di Puglia, ha fatto tappa questa mattina, precisamente in località Pascone(Salinelle-Pozzilllo), la delegazione della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle ecomafie che intende rispondere, come affermato dall' onorevole Jacopo Morrone, alle denunce derivanti da questi territori relativamente all'abbandono dei rifiuti. La delegazione, composta anche dai deputati commissari Carla Giuliano e Marco Simiani, sono stati accolti dal Sindaco di Canosa Vito Malcangio, dal Vice Sindaco Fedele Lovino e dal Comandante della Polizia Locale Simone Testa con i quali è stato intavolato un proficuo dialogo volto all'analisi dello stato attuale dei fatti. Al contempo, gli stessi amministratori hanno provveduto a rappresentare le problematiche legate all'abbandono dei rifiuti nelle aree urbane ed extraurbane analizzando il fenomeno nella sua interezza. Queste attività illegali tra le quali il traffico e lo smaltimento dei rifiuti, pericolosi e non, sono perpetrate da organizzazioni criminali che arrecano danni all'ambiente e alla salute umana. La Commissione Parlamentare si è dichiarata propensa ad intensificare i rapporti istituzionali fra Stato, Regione e Provincia con l'obiettivo di dare risposte concrete e fattive alle comunità locali.
"Intendo proporre, come Commissione parlamentare d'inchiesta, l'individuazione di ulteriori strumenti per coordinare le attività di contrasto al traffico di rifiuti e allo sversamento illegale di ecoballe in campagna, nelle cave, in zone di estremo pregio ambientale e a vocazione agricola, in particolare per poter avere una visione d'insieme sull'entità del fenomeno e per sostenere le amministrazioni comunali che non hanno obiettivamente i mezzi per intervenire singolarmente". Lo ha dichiarato il parlamentare Jacopo Morrone, presidente della 'Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari', in conclusione della missione 'Puglia' dove, accompagnato dai deputati commissari Carla Giuliano (M5S) e Marco Simiani (Pd-Idp), ha effettuato sopralluoghi nelle aree di abbandono nelle tre province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia. "Ringrazio - ha proseguito il presidente Jacopo Morrone- le Forze dell'Ordine per l'impegno profuso quotidianamente, i Prefetti e i Procuratori Capo delle tre Province che ho avuto il piacere di incontrare e con i quali ho un intrattenuto un proficuo confronto. La nostra attività è finalizzata alla collaborazione con gli inquirenti ma anche a individuare ipotesi di supporto come per esempio la nomina di una figura commissariale, a livello regionale, di coordinamento sull'abbandono dei rifiuti ma si sta pensando anche a possibili soluzioni di carattere normativo per intervenire in maniera più incisiva su chi organizza questi traffici e su chi si presta alla materiale esecuzione. In questo senso, organizzeremo audizioni per acquisire tutti gli elementi da chi ogni giorno affronta questi problemi".
"Intendo proporre, come Commissione parlamentare d'inchiesta, l'individuazione di ulteriori strumenti per coordinare le attività di contrasto al traffico di rifiuti e allo sversamento illegale di ecoballe in campagna, nelle cave, in zone di estremo pregio ambientale e a vocazione agricola, in particolare per poter avere una visione d'insieme sull'entità del fenomeno e per sostenere le amministrazioni comunali che non hanno obiettivamente i mezzi per intervenire singolarmente". Lo ha dichiarato il parlamentare Jacopo Morrone, presidente della 'Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari', in conclusione della missione 'Puglia' dove, accompagnato dai deputati commissari Carla Giuliano (M5S) e Marco Simiani (Pd-Idp), ha effettuato sopralluoghi nelle aree di abbandono nelle tre province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia. "Ringrazio - ha proseguito il presidente Jacopo Morrone- le Forze dell'Ordine per l'impegno profuso quotidianamente, i Prefetti e i Procuratori Capo delle tre Province che ho avuto il piacere di incontrare e con i quali ho un intrattenuto un proficuo confronto. La nostra attività è finalizzata alla collaborazione con gli inquirenti ma anche a individuare ipotesi di supporto come per esempio la nomina di una figura commissariale, a livello regionale, di coordinamento sull'abbandono dei rifiuti ma si sta pensando anche a possibili soluzioni di carattere normativo per intervenire in maniera più incisiva su chi organizza questi traffici e su chi si presta alla materiale esecuzione. In questo senso, organizzeremo audizioni per acquisire tutti gli elementi da chi ogni giorno affronta questi problemi".