Criminalità rurale: le guardie campestri supporteranno le Forze di Polizia
Doppia riunione odierna del Prefetto Valiante
venerdì 22 maggio 2020
17.31
Torna a tenere banco in Prefettura il fenomeno della criminalità rurale, uno dei primi temi all'attenzione del Prefetto Maurizio Valiante dallo scorso mese di dicembre, pochi giorno dopo il suo insediamento a Barletta. La situazione è stata costantemente seguita in questi mesi dalle Forze di Polizia, che hanno tuttavia constatato una diminuzione del numero dei reati e delle denunce presentate dagli agricoltori. Anche in virtù di questo, nel corso di una doppia riunione odierna (in mattinata con i Sindaci e nel pomeriggio con i rappresentanti delle Forze di Polizia e dei Consorzi di Vigilanza Rurale del territorio) si è stabilito di coinvolgere maggiormente i Comuni e gli stessi Consorzi di Vigilanza Rurale (titolari di licenza rilasciata dalla Prefettura ai sensi dell'art. 133 del T.U.L.P.S.), collaborando con le Forze di Polizia e le Polizie Locali che svolgono attività di vigilanza nelle aree rurali della provincia, nelle attività di prevenzione e repressione della criminalità rurale di natura predatoria.
Il fenomeno della criminalità rurale di natura predatoria anche in questa provincia colpisce il settore agricolo attraverso i danneggiamenti alle colture ed alle strutture agricole, i furti di attrezzature e di mezzi agricoli nonché dei prodotti raccolti. I furti di trattori ed attrezzature agricole sono tra i più ricorrenti, ma si registrano anche casi di atti intimidatori o incendiari per costringere i legittimi proprietari a cedere appezzamenti. Il supporto dei Consorzi di Vigilanza Rurale alle Forze di Polizia per il contrasto della criminalità rurale sarà garantito già nei prossimi giorni e rientra in un più ampio panorama di iniziative contenute nel Protocollo d'Intesa "Mille occhi sulle città", che avrà come obiettivo quello di sviluppare un sistema di sicurezza volto proprio ad integrare le iniziative pubbliche e private nella cornice della "sussidiarietà" e della "complementarietà". L'intesa sui controlli nelle aree rurali ha trovato l'adesione formale dei Sindaci dei dieci Comuni, dei vertici provinciali delle Forze di Polizia di Bari e Foggia e dei Consorzi di Vigilanza Rurale del territorio e sarà perfezionata nella prossima settimana, non appena condivisa con gli istituti di vigilanza relativamente alla corrispondente attività di collaborazione nelle aree urbane.
Il fenomeno della criminalità rurale di natura predatoria anche in questa provincia colpisce il settore agricolo attraverso i danneggiamenti alle colture ed alle strutture agricole, i furti di attrezzature e di mezzi agricoli nonché dei prodotti raccolti. I furti di trattori ed attrezzature agricole sono tra i più ricorrenti, ma si registrano anche casi di atti intimidatori o incendiari per costringere i legittimi proprietari a cedere appezzamenti. Il supporto dei Consorzi di Vigilanza Rurale alle Forze di Polizia per il contrasto della criminalità rurale sarà garantito già nei prossimi giorni e rientra in un più ampio panorama di iniziative contenute nel Protocollo d'Intesa "Mille occhi sulle città", che avrà come obiettivo quello di sviluppare un sistema di sicurezza volto proprio ad integrare le iniziative pubbliche e private nella cornice della "sussidiarietà" e della "complementarietà". L'intesa sui controlli nelle aree rurali ha trovato l'adesione formale dei Sindaci dei dieci Comuni, dei vertici provinciali delle Forze di Polizia di Bari e Foggia e dei Consorzi di Vigilanza Rurale del territorio e sarà perfezionata nella prossima settimana, non appena condivisa con gli istituti di vigilanza relativamente alla corrispondente attività di collaborazione nelle aree urbane.