Lettera aperta di Cristina Saccinto, ex assessore comunale Canosa
"Sorvolando sull'uso e su altri aspetti molto discutibili, si potrà dire che è il merito che conta.". "Una cosa va detto a discapito della sinistra di La Salvia: la coerenza non può essere in discussione"
martedì 11 giugno 2013
10.05
Non sputare in cielo che in faccia ti viene. Così recita un detto forse rozzo ma efficace che l'Amministrazione La Salvia dovrebbe tenere più da conto.
Molte critiche erano state fatte alla informazione istituzionale, tacciata per propaganda, della precedente Amministrazione Ventola: al bando l'ufficio stampa inutile mezzo di informazione.
Che dire. Esaminando solo il numero dei comunicati stampa diramati dall'inizio dell'anno dall'Amministrazione La Salvia, il loro numero è ben superiore a quello della precedente Amministrazione. Sorvolando sull'uso e su altri aspetti molto discutibili, si potrà dire che è il merito che conta. Infatti, basta leggere tra gli ultimi per trovarne ben sei che riguardano lo stesso tema, quello sul primo anno di governo cittadino. Fare altri esempi diventa superfluo.
Perché questo tema? Perché sulla circolazione delle informazioni e del libero pensiero, in questi giorni si è consumato l'ennesimo comportamento a dir poco contraddittorio dell'Amministrazione: se a scuola gli alunni erano espulsi solo per gravi motivi, di solito si "bacchettavano", l'Amministrazione di sinistra usa le maniere spicciole, e con decorrenza immediata toglie la sua "stima". Così si è espressa nei confronti di Francesco Specchio, rappresentante nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Archeologica Canosina, reo di aver fatto satira su facebook a proposito del cambio di denominazione di Parco Almirante.
Una cosa va detto a discapito della sinistra di La Salvia: la coerenza non può essere in discussione (e non ci si riferisce a quanto detto in campagna elettorale o in tutte le occasioni in cui si abusa della pazienza altrui per la noiosa se non insolente ripetitività ingannevole). Basta leggere gli atti formali e le dichiarazioni ufficiali.
Un messaggio chiaro era stato dato già al dissenso manifestato dalla capogruppo consiliare del PD, Antonella Cristiani, colpevole anche lei di essersi espressa a favore di una proposta della minoranza di centrodestra in Consiglio Comunale, illusa (non l'abbia a male) di poter convincere gli altri compagni sulla questione del mercato coperto della zona 167. Per non dire della lottizzazione partitica degli uffici comunali alla faccia di competenze ed esperienza
Confermando i pochi problemi della Città, il Sindaco La Salvia, suggerito come al solito, ha messo nero su bianco, Specchio va fuori; l'Assessore Facciolongo interviene a difesa e risponde a mezzo stampa sostenendo il peso di quanto si scrive sul social network, sulla sua ufficialità e sull'abuso diffamante che spesso se ne fa a discapito dei tanti ignari. All'Assessore, però, andrebbero ricordate quante "prescrizioni" vergognose ed irripetibili sono state dispensate con sarcasmo, quante bugie e falsità sono state propinate, quanti commenti divergenti sono stati cancellati in amore del confronto dialettico sullo stesso social network. E' vero, Assessore Facciolongo, l'uso di fb non esclude che si commettano abusi: anche in un gruppo chiuso di fb si può consumare la diffamazione, elevabile nelle sedi opportune.
Sul piano politico, però, la questione resta intera: i proclami di trasparenza, partecipazione e ascolto, cozzano molto con i comportamenti effettivi. Il re, come si dice, è nudo. Se è vero che se sputi per aria in faccia ti viene, se sei nudo ti copre dappertutto. Come non esprimere la piena solidarietà ad un giovane come Francesco Specchio che ha messo competenza professionale ed entusiasmo a servizio del bene comune di Canosa?
Cristina Saccinto, ex assessore comunale Canosa
Molte critiche erano state fatte alla informazione istituzionale, tacciata per propaganda, della precedente Amministrazione Ventola: al bando l'ufficio stampa inutile mezzo di informazione.
Che dire. Esaminando solo il numero dei comunicati stampa diramati dall'inizio dell'anno dall'Amministrazione La Salvia, il loro numero è ben superiore a quello della precedente Amministrazione. Sorvolando sull'uso e su altri aspetti molto discutibili, si potrà dire che è il merito che conta. Infatti, basta leggere tra gli ultimi per trovarne ben sei che riguardano lo stesso tema, quello sul primo anno di governo cittadino. Fare altri esempi diventa superfluo.
Perché questo tema? Perché sulla circolazione delle informazioni e del libero pensiero, in questi giorni si è consumato l'ennesimo comportamento a dir poco contraddittorio dell'Amministrazione: se a scuola gli alunni erano espulsi solo per gravi motivi, di solito si "bacchettavano", l'Amministrazione di sinistra usa le maniere spicciole, e con decorrenza immediata toglie la sua "stima". Così si è espressa nei confronti di Francesco Specchio, rappresentante nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Archeologica Canosina, reo di aver fatto satira su facebook a proposito del cambio di denominazione di Parco Almirante.
Una cosa va detto a discapito della sinistra di La Salvia: la coerenza non può essere in discussione (e non ci si riferisce a quanto detto in campagna elettorale o in tutte le occasioni in cui si abusa della pazienza altrui per la noiosa se non insolente ripetitività ingannevole). Basta leggere gli atti formali e le dichiarazioni ufficiali.
Un messaggio chiaro era stato dato già al dissenso manifestato dalla capogruppo consiliare del PD, Antonella Cristiani, colpevole anche lei di essersi espressa a favore di una proposta della minoranza di centrodestra in Consiglio Comunale, illusa (non l'abbia a male) di poter convincere gli altri compagni sulla questione del mercato coperto della zona 167. Per non dire della lottizzazione partitica degli uffici comunali alla faccia di competenze ed esperienza
Confermando i pochi problemi della Città, il Sindaco La Salvia, suggerito come al solito, ha messo nero su bianco, Specchio va fuori; l'Assessore Facciolongo interviene a difesa e risponde a mezzo stampa sostenendo il peso di quanto si scrive sul social network, sulla sua ufficialità e sull'abuso diffamante che spesso se ne fa a discapito dei tanti ignari. All'Assessore, però, andrebbero ricordate quante "prescrizioni" vergognose ed irripetibili sono state dispensate con sarcasmo, quante bugie e falsità sono state propinate, quanti commenti divergenti sono stati cancellati in amore del confronto dialettico sullo stesso social network. E' vero, Assessore Facciolongo, l'uso di fb non esclude che si commettano abusi: anche in un gruppo chiuso di fb si può consumare la diffamazione, elevabile nelle sedi opportune.
Sul piano politico, però, la questione resta intera: i proclami di trasparenza, partecipazione e ascolto, cozzano molto con i comportamenti effettivi. Il re, come si dice, è nudo. Se è vero che se sputi per aria in faccia ti viene, se sei nudo ti copre dappertutto. Come non esprimere la piena solidarietà ad un giovane come Francesco Specchio che ha messo competenza professionale ed entusiasmo a servizio del bene comune di Canosa?
Cristina Saccinto, ex assessore comunale Canosa