Cure domiciliari integrate a Canosa, Minervino e Spinazzola
Sottoscritto l’accordo di programma tra Asl Bt e Comune di Canosa
venerdì 6 dicembre 2013
10.02
Cure domiciliari integrate per gli anziani ultra sessantacinquenni non autosufficienti residente a Canosa, Minervino e Spinazzola attraverso il Pac, Piano di Azione per la Coesione Sociale del Programma nazionale "Servizi di cura". È questo l'obiettivo dell'Accordo di programma siglato in tarda mattinata tra la Asl Bat e il Comune di Canosa.
All'Ufficio di Piano sono intervenuti il presidente del coordinamento istituzionale dell'Ambito territoriale n. 3 della Asl Bt, il sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia, il direttore generale Asl Bt, Giovanni Gorgoni, il direttore del distretto socio sanitario dell'Ambito n. 3, Pasquale Marino. Presenti anche l'assessore alle Politiche sociali, Franco Minerva e l'assessore al Contenzioso, Gianni Quinto.
L'Accordo di programma appena sottoscritto permetterà di candidare il piano di intervento ai finanziamenti ministeriali, destinati a progetti di ampliamento dell'offerta di servizi di assistenza domiciliare, rafforzerà la presa in carico e l'integrazione socio sanitaria degli anziani.
Il Pac Sistema di Cura per gli anziani non autosufficienti ha 4 obiettivi:
Francesca Lombardi
All'Ufficio di Piano sono intervenuti il presidente del coordinamento istituzionale dell'Ambito territoriale n. 3 della Asl Bt, il sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia, il direttore generale Asl Bt, Giovanni Gorgoni, il direttore del distretto socio sanitario dell'Ambito n. 3, Pasquale Marino. Presenti anche l'assessore alle Politiche sociali, Franco Minerva e l'assessore al Contenzioso, Gianni Quinto.
L'Accordo di programma appena sottoscritto permetterà di candidare il piano di intervento ai finanziamenti ministeriali, destinati a progetti di ampliamento dell'offerta di servizi di assistenza domiciliare, rafforzerà la presa in carico e l'integrazione socio sanitaria degli anziani.
Il Pac Sistema di Cura per gli anziani non autosufficienti ha 4 obiettivi:
- Aumento della presa in carico di anziani in assistenza domiciliare;
- Aumento e qualificazione dell'offerta di servizi residenziali e semiresidenziali;
- Miglioramento delle competenze di operatori professionali e assistenti familiari;
- Sperimentazione di protocolli innovativi di presa in carico personalizzata dell'anziano fragile.
Francesca Lombardi