Da donna a donna: storie di donne di una volta

L'8 marzo, visita guidata al Museo dei Vescovi

martedì 5 marzo 2019 22.52

In occasione dell'8 marzo, Giornata internazionale della donna, il Museo dei Vescovi e la Cooperativa OmniArte,it-Servizi per la Cultura, promuovono una visita guidata unica ed insolita all'interno delle affascinanti sale espositive di Palazzo Fracchiolla Minerva, sede del Museo. "Si tratta di una affascinante occasione di dialogo e di interazione, dedicata a tutte le donne, per ragionare sul ruolo che la donna ha avuto nel passato. L'idea è quella di seguire il percorso cronologico proposto nel Museo, in cui le guide analizzeranno gli esempi di miti, le storie di donne canosine e non, l'iconografia della donna nell'Arte classica e religiosa sino ad entrare nell'affascinante appartamento storico, dove ci sarà una sorpresa artistica straordinaria" dichiara Sandro Sardella, uno dei Curatori del Museo. Il percorso, creato dalla OmniArte, partirà dalla sala archeologica in cui i pregevoli reperti saranno accostati ad altro genere di opere d'Arte. Incisioni seicentesche e quadri sui miti femminili della pittrice Gabriella Sernesi, narreranno delle aspirazioni delle donne nella matriarcale società classica canosina nel IV secolo a.C., trattando anche della Matrona Busa. Si parlerà di Afrodite e Minerva, culti molto sentiti nella Kanysion greca a cui si aggiunge l'aspirazione delle donne aristocratiche canosine di essere assimilate alla Regina Elena di Troia. Il percorso proseguirà passando per l'esempio di forza e temperanza dell'Imperatrice Teodora nella Sala Sabiniana, per poi giungere nella rinnovata sala della quadreria in cui l'iconografia della donna sarà analizzata per i suoi attributi di forza, dolcezza e sacrificio. In questa sala sarà esposta al pubblico per la prima volta e solo per questi tre giorni, una preziosa tela di un artista della scuola romana di Artemisia Gentileschi, databile alla prima metà del Seicento, raffigurante il mito di Giuditta ed Oloferne. Il percorso poi proseguirà nella storia di Canosa sino a giungere al fenomeno del Grand Tour in cui le donne acquisiranno per la prima volta l'immagine romantica delle avventuriere. Qui si analizzerà la figura di Lady Hamilton Gray, intellettuale inglese alla corte dei Borbone di Napoli, che si firmò con lo pseudonimo di Prosper Biardot, creando il primo eccezionale studio sulle anfore dipinte canosine, provenienti dagli Ipogei Lagrasta. Sarà inoltre analizzata la figura di Angelica Kauffmann, pittrice ed intellettuale, amica del celebre Goethe ed anch'essa eroina romantica.

Nella sala dei Puttini, infine, all'interno di una teca apposita, emergeranno due opere di artisti eccezionali del panorama dell'arte. Si tratta di Pierre Auguste Renoir e Tolouse Lautrec. Sempre e solo per questi tre giorni, da una prestigiosa collezione privata che rimane anonima, questi due pezzi arricchiranno il percorso di visita, in cui oltre a visitare gli appartamenti che furono di una donna canosina di notevole spessore sociale, Maria Fracchiolla, si esplorerà il panorama sociale della donna nell'Ottocento osservando abiti, oggetti di vita quotidiana e queste due opere. Si tratta del carboncino datato 1904 di Renoir intitolato Fammes au cept de vigne e un delicato piccolo ritratto di profilo a matita azzurra di una signora, realizzato da Tolouse Lautrec. Un percorso insolito ed assolutamente dedicato alle donne, descritto da Sandro Sardella e Valentina Pelagio, con la cura artistica di Michela Cianti, sotto la guida di Mons. Felice Bacco, direttore del Museo dei Vescovi a Canosa di Puglia(BT). L'evento vede tra i partner la Farmalabor del dott. Sergio Fontana e la Confindustria Bari-Bat, zona territoriale BAT. Le visite guidate saranno su prenotazione e per gruppi non inferiori alle 5 persone. Sono previsti per le visite guidate durante le aperture del Museo, i seguenti orari per il tour: 8 marzo dalle 19.00 alle 20.30 con inizio alle 19.00; 9 e 10 marzo dalle 10.00 alle 11.30 con inizio alle 10.00 e dalle 19.00 alle 20.30 con inizio alle 19.00. Il Museo sarà comunque aperto al pubblico nei consueti orari. Per il tour è necessario prenotare al 377/2999862 in cui sarà possibile anche avere informazioni sulla visita e costi.