Da Venezia a Canosa:l’Arte di Kataos
Ospite della rassegna"IN ESTERNA…Manifestazioni d'Arte”
venerdì 22 settembre 2017
17.50
Tra gli eventi culturali organizzati a Canosa di Puglia(BT) nell'ambito delle "Giornate Europee del Patrimonio" spicca "IN ESTERNA…Manifestazioni d'Arte", un esposizione collettiva di opere dell'ingegno e della creatività, che si terrà dalle ore 19,00 di sabato 23 settembre, in Piazza Galluppi, conosciuta nella memoria popolare "La Chiazz", il luogo storico della spesa quotidiana. Sarà "uno straordinario racconto corale che rende bene l'idea della ricchezza e della dimensione "diffusa" del Patrimonio culturale nazionale: da quello più noto dei grandi musei alle meno conosciute eccellenze che quasi ogni città può vantare e deve valorizzare, al fine di rafforzare lo stretto legame tra i territori e le loro identità culturali" come hanno ribadito a più riprese i promotori dell'iniziativa, il Club per l'UNESCO di Canosa di Puglia.
Tra gli ospiti d'eccezione, alla rassegna "IN ESTERNA…Manifestazioni d'Arte", balza subito agli occhi Kataos, il nome dell'artista canosina Caterina Cannati che in questi giorni sta presentando due opere intitolate "La Dama blu" e "Lo Specchio della Vita" alla Biennale di Venezia, che sarà visitabile fino al prossimo 10 novembre. Un altro strepitoso traguardo per Kataos, con la partecipazione alla Mostra Internazionale dal titolo "L'arte ai tempi della 57^ Biennale di Venezia", nella splendida location di "Ca' Zenobio degli Armeni", palazzo barocco tra Campo dei Carmini e Campo San Sebastian che ha come curatore, il noto critico e storico d'arte Giorgio Grasso, tra gli artefici del Padiglione Italia alla 54^Biennale di Venezia. "Le opere di Kataos piacciono perchè provocano una forte emozione estetica, piacevole non solo agli occhi ma fanno bene anche al cuore, ai sentimenti, perchè chi le osserva si lascia avvolgere dalla dolcezza e tenerezza che sprigionano quei volti femminili caratteristici dei dipinti di Kataos, nella sua arte non c'è spazio per gli spigoli, le linee sono prevalentemente curve perchè è l'universo femminile che vi si rispecchia, tutto accoglie linea colore forme in una magica armonia che fa bene all'animo".- Ha commentato positivamente il professor Giorgio Grasso che ha creduto fortemente sulle capacità artistiche di Kataos fin dai tempi dell'International Contemporary Art, evento collaterale di Expo Milano 2015 e continua ad ospitarla nelle rassegne di prestigio e di grande richiamo di pubblico.
Nel ringraziare il critico d'arte Grasso, suo estimatore, per quanto dichiarato in pubblico, l'artista Caterina Cannati presenta la sua partecipazione all'esposizione "INESTERNA…Manifestazioni d'Arte" e le sue opere: "Le donne dei miei dipinti sono la parte di me che resterà nella storia anche dopo me, come miei figli, come prolungamento del mio corpo, della mia anima. Fanno parte di me!Chi riesce a sentire i miei quadri può sentire me. Amo fortemente questa Vita nonostante a volte riesce ad essere molto crudele nel Dolore, nonostante tutto la trovo meravigliosa, ed è la consapevolezza di questa breve ma intensa durata che mi spinge a lasciare tracce di me attraverso la mia arte, e devo dire che il mio Sogno si sta avverando sempre di più. Ormai i miei dipinti sono ovunque, in Italia e con gioia posso affermare anche all'estero""". – Poi Kataos fa un tuffo nel passato, alle origini artistiche: "Fin dai tempi dell'Istituto d'Arte e dell'Accademia di Belle Arti ho sentito frasi del tipo 'l'arte non ti porta da nessuna parte, devi prima morire per farti conoscere'.Beh!! Direi che sono viva! E qualcuno di me nel bene e nel male già parla. Nessuno può distruggere il fuoco, la passione, il Sogno di un essere umano. L'Amore è più forte di tutto,vince sempre!E io, non mi fermo più, finchè le mie mani avranno la forza di sorreggere una tavolozza di colore dinnanzi a una tela bianca....io non mi fermo più"". L'artista Caterina Cannati conclude le sue dichiarazioni comunicando che sabato sarà presente nella storica Piazza Galluppi di Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura" con due opere:una gia famosa dal titolo "Tra Eros e Cielo" esposta in occasione di BIBART, prima Biennale Internazionale d'Arte di Bari e Area Metropolitana, tenutasi dal 15 dicembre 2016 al 15 gennaio 2017, dove è stata premiata dalla critica e dalla giuria dei giornalisti mentre la seconda, l' opera inedita dal titolo "L'Oceano della Vita", è carica di un intreccio di emozioni e colori, che non tradirà le attese dei cultori e appassionati d'arte in concomitanza delle "Giornate Europee del Patrimonio", di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana.
Tra gli ospiti d'eccezione, alla rassegna "IN ESTERNA…Manifestazioni d'Arte", balza subito agli occhi Kataos, il nome dell'artista canosina Caterina Cannati che in questi giorni sta presentando due opere intitolate "La Dama blu" e "Lo Specchio della Vita" alla Biennale di Venezia, che sarà visitabile fino al prossimo 10 novembre. Un altro strepitoso traguardo per Kataos, con la partecipazione alla Mostra Internazionale dal titolo "L'arte ai tempi della 57^ Biennale di Venezia", nella splendida location di "Ca' Zenobio degli Armeni", palazzo barocco tra Campo dei Carmini e Campo San Sebastian che ha come curatore, il noto critico e storico d'arte Giorgio Grasso, tra gli artefici del Padiglione Italia alla 54^Biennale di Venezia. "Le opere di Kataos piacciono perchè provocano una forte emozione estetica, piacevole non solo agli occhi ma fanno bene anche al cuore, ai sentimenti, perchè chi le osserva si lascia avvolgere dalla dolcezza e tenerezza che sprigionano quei volti femminili caratteristici dei dipinti di Kataos, nella sua arte non c'è spazio per gli spigoli, le linee sono prevalentemente curve perchè è l'universo femminile che vi si rispecchia, tutto accoglie linea colore forme in una magica armonia che fa bene all'animo".- Ha commentato positivamente il professor Giorgio Grasso che ha creduto fortemente sulle capacità artistiche di Kataos fin dai tempi dell'International Contemporary Art, evento collaterale di Expo Milano 2015 e continua ad ospitarla nelle rassegne di prestigio e di grande richiamo di pubblico.
Nel ringraziare il critico d'arte Grasso, suo estimatore, per quanto dichiarato in pubblico, l'artista Caterina Cannati presenta la sua partecipazione all'esposizione "INESTERNA…Manifestazioni d'Arte" e le sue opere: "Le donne dei miei dipinti sono la parte di me che resterà nella storia anche dopo me, come miei figli, come prolungamento del mio corpo, della mia anima. Fanno parte di me!Chi riesce a sentire i miei quadri può sentire me. Amo fortemente questa Vita nonostante a volte riesce ad essere molto crudele nel Dolore, nonostante tutto la trovo meravigliosa, ed è la consapevolezza di questa breve ma intensa durata che mi spinge a lasciare tracce di me attraverso la mia arte, e devo dire che il mio Sogno si sta avverando sempre di più. Ormai i miei dipinti sono ovunque, in Italia e con gioia posso affermare anche all'estero""". – Poi Kataos fa un tuffo nel passato, alle origini artistiche: "Fin dai tempi dell'Istituto d'Arte e dell'Accademia di Belle Arti ho sentito frasi del tipo 'l'arte non ti porta da nessuna parte, devi prima morire per farti conoscere'.Beh!! Direi che sono viva! E qualcuno di me nel bene e nel male già parla. Nessuno può distruggere il fuoco, la passione, il Sogno di un essere umano. L'Amore è più forte di tutto,vince sempre!E io, non mi fermo più, finchè le mie mani avranno la forza di sorreggere una tavolozza di colore dinnanzi a una tela bianca....io non mi fermo più"". L'artista Caterina Cannati conclude le sue dichiarazioni comunicando che sabato sarà presente nella storica Piazza Galluppi di Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura" con due opere:una gia famosa dal titolo "Tra Eros e Cielo" esposta in occasione di BIBART, prima Biennale Internazionale d'Arte di Bari e Area Metropolitana, tenutasi dal 15 dicembre 2016 al 15 gennaio 2017, dove è stata premiata dalla critica e dalla giuria dei giornalisti mentre la seconda, l' opera inedita dal titolo "L'Oceano della Vita", è carica di un intreccio di emozioni e colori, che non tradirà le attese dei cultori e appassionati d'arte in concomitanza delle "Giornate Europee del Patrimonio", di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana.