Dal gesso sulla lavagna di ardesia alla lavagna LIM

40 anni della Scuola Primaria Santa Lucia. Ora Enzo De Muro Lomanto

giovedì 3 maggio 2012 17.11
A cura di Peppino Di Nunno
Il giorno dopo la Festa della Liberazione, nel pomeriggio del 26 aprile 2012 la Scuola Primaria Enzo De Muro Lomanto ha inaugurato la lavagna LIM, un progetto curato da anni dalla Dirigente dott.ssa Nadia Landolfi e finanziato dalla Regione Puglia.
A rappresentare l'Istituzione regionale era presente la dott.ssa Alba Sasso, Assessore Regionale al Diritto allo Studio e alla Formazione, che ha operato nella Commissione Cultura della Camera.
E' stata una festa con la partecipazione di giornalisti, dei bambini di classe quinta, delle Insegnanti che hanno presentato la Lavagna Interattiva multimediale (LIM).
La Dirigente ha evocato il primo passo di questa progetto con la videoconferenza con il Vescovo di Bissau, con la Scuola di una povera terra, con i genitori dell'alunno Jonatas, affidato da anni e divenuto un nostro figlio di intercultura e di solidarietà.

"Possiamo parlare con il mondo", è stata l'offerta della Dirigente e della Scuola ai bambini e ai presenti convenuti su una lavagna di dimensioni imponenti (mt. 4 x 3) su una pedana-palco funzionale ad attività disciplinari e al teatro.
E' stato anche l'augurio sostenuto dall'intervento dell'Assessore Ragionale Alba Sasso in ricorrenza del compleanno della Scuola che proprio nell'aprile del 1972 veniva intitolata al Tenore De Muro Lomanto, ambasciatore del bel canto nel mondo. L'Assessore regionale al Diritto allo Studio rivolgendosi ai bambini, ha sottolineato la funzionalità formativa della struttura anche per le discipline complesse come la Matematica e la Grammatica.
Come maestro di scuola al servizio della cultura cittadina e italiana, ho trasmesso un messaggio educativo sulla linea del tempo con le parole in dialetto dei nostri nonni: "Vulève jalzè la chèpe la bonàneme d'attàneme" ( Voleva alzare la testa la buonanima di mio padre) , per restare stupito di fronte alle nuove tecnologie multimediali della Didattica e della comunicazione, con riferimento al Direttore Landolfi del 1972.

Invitato dalla Scuola a seguito dei numerosi momenti educativi offerti volontariamente agli alunni, con il Tricolore indossato nello spirito del 25 aprile, abbiamo concluso il progetto educativo "Ob Amorem Patriae" evocato in latino e in italiano dai bambini di Quinta che hanno visitato il 13 aprile il Vittoriano, dove è esposto il Progetto nella Mostra, "Il 150° si racconta".
I bambini hanno voluto ascoltare la lettura della poesia "La Madre Veneziana" in attesa della cerimonia inaugurale.
Il progetto pubblicato alla fine di 20 mesi di lavoro dalla Dirigente Scolastica Nadia Landolfi, resta agli atti della Scuola (speriamo anche del Comune), ed èstato consegnato all'Assessore Regionale del Diritto allo Studio, riscritto in digitale sulla Lavagna LIM dove il mouse sostituisce il gesso, ma dove la storia educa come maestra di vita, consentendo anche attività di gruppo-classe.

La Scuola Elementare Santa Lucia compie quaranta anni sulla lapide di via Santa Lucia, in un camminino che ha accolto la nuova popolazione trasferita sulla Via di Andria e sulla 167, dal primo quartiere di Torre Caracciolo; ha staccato la propria 'costola' in via Mentana per sostenere altri Circoli giovani, ha affollato le classi con una rilevante popolazione scolastica, che si riversò anche nelle aule prefabbricate, dove i docenti hanno sostenuto più disagio, e ha fatto storia insieme al cammino degli altri Circoli.
Oggi insignita del Logo Ufficiale delle celebrazioni dell'Unità d'Italia , invitata dal Presidente dei Garanti on.le Giuliano Amato al Vittoriano a Roma per il Progetto di Canosa di Puglia, legata da un Patto di Amicizia con il Comune e la Scuola del Veneto di Pederobba, scrive la sua pagina interattiva multimediale. E' nostro auspicio che questa Scuola non sia avvilita nelle scelte dei nuovi accorpamenti comprensivi, che possono stravolgere il cammino di una scuola che per prima e con fatica ha dato accoglienza alla nuova Canosa dai tempi di Torre Caracciolo alla zona 167. L'equilibrio e le connotazioni storiche siano i principi di metodo delle scelte, dove si affacciano le Scuole Primarie, sostenute dal valido talento di tutti i maestri di Canosa, cui va il mio saluto di stima.

Ho vissuto come testimone questo cammino, aperto oggi nella mia età di pensionamento al servizio anche di altre Scuola di Canosa, come il Liceo, dedicando anche un modesto contributo a tutte le Scuole, in dialetto, in Latino, in Italiano, nella Lingua che ci fa cultori del sapere, nello Spirito che ci fa educatori , nella Parola che ci pone in comunicazione, nello stylus magistri, in quella "penna del maestro" che ieri scriveva con il gesso e oggi scrive nelle mani prestigiose di tutte le maestre ( scusate il femminile!) di Canosa e d'Italia sulle lavagne LIM.
Dall'Aprile del 1972 all'Aprile del 2012….Buon Compleanno mia cara Scuola!

maestro Peppino Di Nunno (stylus magistri)