Decaro scrive a Vendola: “Lusingato, ma rinuncio”
La precarietà che contraddistingue questa legislatura nazionale non influenza in nessun modo le mie decisioni. Il mio impegno accanto a voi continuerà in maniera proficua
martedì 19 marzo 2013
11.07
Il consigliere regionale del PD, Antonio Decaro ha inviato la seguente lettera, al Presidente della Giunta Nichi Vendola, con la quale dichiara di rinunciare alle delega di assessore.
"Con la presente rimetto formalmente la delega di assessore regionale da te conferitami nei giorni scorsi.
Nonostante mi senta lusingato e onorato dell'incarico che mi è stato proposto, ritengo opportuno rinunciare per le motivazioni già espresse a te e ai rappresentanti del mio partito.
Prima di ufficializzare la mia rinuncia, ho preferito condividere una riflessione con l'intero gruppo consiliare regionale e con gli altri membri del mio partito, esprimendo anche a loro formalmente le motivazioni della mia scelta.
Coerentemente con l'impegno preso con gli elettori e con i cittadini pugliesi, non meno di un mese fa, candidandomi alle elezioni politiche per rappresentare la Puglia e il partito democratico pugliese in Parlamento, intendo onorare l'incarico di Deputato della Repubblica.
La precarietà che contraddistingue questa legislatura nazionale non influenza in nessun modo le mie decisioni. Coerentemente e a dimostrazione del rispetto che porto all'impegno che ho preso con i pugliesi ed in particolare con i miei concittadini, porterò avanti l'incarico di parlamentare.
Una scelta differente apparirebbe in contrasto con i propositi di rinnovamento e di lealtà con cui tutti noi intendiamo portare avanti il nostro impegno politico.
I cittadini ci hanno detto, anche con forza e convinzione, che queste sono le strade da percorrere per restituire alla politica e alle istituzioni la dignità che meritano.
Sono certo che comprenderai questa mia scelta e saprai indicare, insieme alle forze politiche della nostra maggioranza, la strada migliore per individuare delle alternative valide per ricoprire questo importante incarico.
Il mio impegno accanto a voi continuerà in maniera proficua, anche in veste di parlamentare, per il bene della nostra regione e dei cittadini pugliesi".
"Con la presente rimetto formalmente la delega di assessore regionale da te conferitami nei giorni scorsi.
Nonostante mi senta lusingato e onorato dell'incarico che mi è stato proposto, ritengo opportuno rinunciare per le motivazioni già espresse a te e ai rappresentanti del mio partito.
Prima di ufficializzare la mia rinuncia, ho preferito condividere una riflessione con l'intero gruppo consiliare regionale e con gli altri membri del mio partito, esprimendo anche a loro formalmente le motivazioni della mia scelta.
Coerentemente con l'impegno preso con gli elettori e con i cittadini pugliesi, non meno di un mese fa, candidandomi alle elezioni politiche per rappresentare la Puglia e il partito democratico pugliese in Parlamento, intendo onorare l'incarico di Deputato della Repubblica.
La precarietà che contraddistingue questa legislatura nazionale non influenza in nessun modo le mie decisioni. Coerentemente e a dimostrazione del rispetto che porto all'impegno che ho preso con i pugliesi ed in particolare con i miei concittadini, porterò avanti l'incarico di parlamentare.
Una scelta differente apparirebbe in contrasto con i propositi di rinnovamento e di lealtà con cui tutti noi intendiamo portare avanti il nostro impegno politico.
I cittadini ci hanno detto, anche con forza e convinzione, che queste sono le strade da percorrere per restituire alla politica e alle istituzioni la dignità che meritano.
Sono certo che comprenderai questa mia scelta e saprai indicare, insieme alle forze politiche della nostra maggioranza, la strada migliore per individuare delle alternative valide per ricoprire questo importante incarico.
Il mio impegno accanto a voi continuerà in maniera proficua, anche in veste di parlamentare, per il bene della nostra regione e dei cittadini pugliesi".