Denunciato l'autore delle scritte razziste
Il sindaco Morra:"Gratitudine agli investigatori ed al dott. Fiantanese"
giovedì 26 aprile 2018
15.53
La Polizia di Stato a Canosa di Puglia ha denunciato in stato di libertà un 47enne del luogo, incensurato, ritenuto responsabile di numerose scritte razziste, apparse sui muri di edifici pubblici e privati della città. Grazie al lavoro della Polizia Scientifica,che ha analizzato alcuni fotogrammi estrapolati da video sorveglianze cittadina e private, dai quali si notava un individuo con una bomboletta spray imbrattare uno dei muri della villa comunale di Canosa, gli investigatori sono riusciti, attraverso alcuni dettagli dell'abbigliamento dello stesso, a individuare l'autore. Durante la successiva perquisizione domiciliare, il predetto ha ammesso le proprie responsabilità. Le indagini sono state svolte dagli agenti del locale Commissariato di P.S. e seguite direttamente dal dirigente dott. Raffaele Fiantanese. Gli investigatori hanno monitorato il fenomeno che da qualche tempo deturpava i muri di alcune vie della città, giungendo infine ad identificarne l'autore. "Esprimo la mia gratitudine agli investigatori ed al dott. Fiantanese per il lavoro svolto che ha permesso di identificare l'autore delle scritte razziste apparse nei giorni scorsi in alcune vie della città. - ha commentato il sindaco, Roberto Morra – Un lavoro di indagine non semplice ma che ha visto l'impegno costante della Polizia affinché il responsabile fosse identificato. Un fenomeno, quello delle scritte razziste, che non ha alcun riscontro con il comune sentire dei nostri concittadini da sempre attivi nell'accoglienza degli immigrati e che vede alcune comunità parrocchiali meritoriamente impegnate nell'integrazione. Ho condannato fermamente insieme a tanti concittadini tali manifestazioni di odio razziale che hanno caratterizzato negativamente la nostra città in un periodo in cui erano presenti numerosi turisti giunti a Canosa per assistere ai riti della Santa Pasqua. Mi auguro che l'autore di tali scritte razziste venga quanto prima giudicato dalle autorità competenti affinché si eviti che il fenomeno trovi emulatori e possa dunque estendersi. A tal proposito - conclude il sindaco Morra - l'Amministrazione Comunale si riserva di valutare la costituzione di parte civile, nell'istaurando processo, per il risarcimento dei danni subìti a seguito dell'imbrattamento delle superfici di immobili di proprietà comunale, e per i danni di immagine causati alla città"