Diamo certezze ai precari della Asl Bt
La dichiarazione del consigliere regionale Ruggiero Mennea
domenica 29 marzo 2020
21.50
"A causa dell'emergenza sanitaria legata al Coronavirus, tutti gli operatori sanitari si trovano a lavorare in prima linea in condizioni difficili. Tra questi, ci sono anche molti lavoratori con contratti in scadenza o con contratti a tempo determinato, che non hanno vinto concorsi e a fine emergenza sanitaria corrono il rischio di essere sostituiti perché non hanno diritto alla stabilizzazione. Vista la situazione, chiedo ai direttori generali della Asl Bt e delle altre aziende sanitarie pugliesi di prendere in considerazione la possibilità di prorogare tutti i contratti in scadenza il più a lungo possibile e dare certezze di un futuro lavorativo più stabile a tutti. Questo oltre a dare tranquillità ai lavoratori precari, consentirebbe di ottenere da loro un impegno anche maggiore". Lo dichiara il consigliere regionale Pd e presidente del comitato permanente di Protezione civile regionale, Ruggiero Mennea.
"Aggiungo che, visto che tutti gli operatori sanitari sono ormai considerati degli eroi nazionali, la proroga dei contratti – sottolinea Mennea - sarebbe anche un modo per gratificare chi, in questo momento, sta anche rischiando la propria vita per salvare quella degli altri. Sarebbe non solo un atto politicamente dovuto, ma anche moralmente giusto. Il mio invito – conclude - è perciò quello di dare più certezza al contratto di questi lavoratori che sono davvero encomiabili, dando garanzie sia a chi da precario o con contratto a tempo determinato ora sta dando il massimo sia a chi verrà assunto solo a emergenza finita, avendo vinto un regolare concorso"
"Aggiungo che, visto che tutti gli operatori sanitari sono ormai considerati degli eroi nazionali, la proroga dei contratti – sottolinea Mennea - sarebbe anche un modo per gratificare chi, in questo momento, sta anche rischiando la propria vita per salvare quella degli altri. Sarebbe non solo un atto politicamente dovuto, ma anche moralmente giusto. Il mio invito – conclude - è perciò quello di dare più certezza al contratto di questi lavoratori che sono davvero encomiabili, dando garanzie sia a chi da precario o con contratto a tempo determinato ora sta dando il massimo sia a chi verrà assunto solo a emergenza finita, avendo vinto un regolare concorso"