Direttiva Bolkestein: “Ora annullamento dei bandi”

L'intervento di Montaruli per Unimpresa e Casambulanti

sabato 20 gennaio 2018 8.21
SI cominciano a toccare gli effetti della legge 205 del 27 dicembre 2017 relativa al Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 – pubblicata nella GU n.302 del 29-12-2017 – Suppl. Ordinario n. 62 la quale, nella Parte I Sezione I il comma 1180, stabilisce che "Al fine di garantire che le procedure per l'assegnazione delle concessioni di commercio su aree pubbliche siano realizzate in un contesto temporale e regolatorio omogeneo, il termine delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore della presente disposizione e con scadenza anteriore al 31 dicembre 2020 e' prorogato fino a tale data" mentre nella Parte I Sezione I il comma 1181 stabilisce che: "In relazione a quanto disposto dal comma 1180 e nel quadro della promozione e garanzia degli obiettivi di politica sociale connessi alla tutela dell'occupazione, le amministrazioni interessate prevedono, anche in deroga a quanto disposto dall'articolo 16 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, specifiche modalità di assegnazione per coloro che, nell'ultimo biennio, hanno direttamente utilizzato le concessioni quale unica o prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare. Con intesa sancita in sede di Conferenza unificata ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, si provvede conseguentemente all'integrazione dei criteri previsti dall'intesa 5 luglio 2012, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4 aprile 2013, sancita in attuazione dell'articolo 70, comma 5, del citato decreto legislativo n. 59 del 2010, stabilendo altresì, ai fini della garanzia della concorrenza nel settore, il numero massimo di posteggi complessivamente assegnabili ad un medesimo soggetto giuridico, sia nella medesima area sia in diverse aree, mercatali e non mercatali."

Tutto questo riguarda quindi la famigerata Direttiva Bolkestein ed è il risultato della durissima battaglia sindacale e di piazza combattuta a livello nazionale delle Associazioni Indipendenti degli Ambulanti Italiani.Tra i più battaglieri, sempre presente e profondo conoscitore della materia, il sindacalista andriese Savino Montaruli, Presidente UNIBAT e Coordinatore nazionale CasAmbulanti il quale, unitamente al Presidente nazionale CasAmbulanti, signor Donato Gala, ha firmato un nota inviata ai sindaci, assessori e dirigenti alle Attività Produttive dei Comuni della Regione Puglia; al Presidente regionale A.N.C.I. Puglia; al Presidente della Regione Puglia, all'Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, alla Dirigente Regione Puglia – Settore Fiere e Mercati e, per conoscenza, al Ministro dello Sviluppo Economico dott. Carlo Calenda, che il sindacalista andriese ha più volte incontrato al Mi.Se., così come ha incontrato il Presidente della Commissione Bilancio della Camera, il biscegliese Francesco Boccia; il senatore coratino Gino Perrone, il senatore francavillese Pietro Iurlaro; il Presidente nazionale A.N.C.I. Antonio Decaro; la Commissione Senato dove ha tenuto anche un'audizione e tutte le autorità politiche ed amministrative regionali della Puglia, a cominciare dal Presidente Michele Emiliano ma anche i consiglieri Mario Conca, Domenico Damascelli, gli Assessori regionali Loredana Capone e Michele Mazzarano e tantissimi altri che hanno sostenuto le ragioni ANTI-BOLKESTEIN portate avanti dalle Associazioni di Categoria sganciate dal "sistema" ed Indipendenti dalla politica, prednendo posizione anche avverso posizioni che invece spingevano nella direzione opposta in funzione di interessi ben diversi da quello generale e diffuso che invece la Categoria richiedeva.

Con la suddetta nota si chiede ai comuni di ANNULLARE gli effetti delle Determinazioni Dirigenziali aventi ad oggetto la pubblicazione dell'Avviso di avvio delle procedure e dei successivi Bandi pubblici per il rinnovo delle concessioni per l'esercizio delle attività di commercio su aree pubbliche e di dare atto che non si procederà alla pubblicazione di bandi, DICHIARANDO NULLE quindi ARCHIVIATE tutte le procedure eventualmente già poste in essere, in corso e/o da avviarsi impropriamente. In caso di mancato recepimento della indicazioni di cui alla nota, ci si è riservata la facoltà di avviare le opportune azioni, anche di tipo risarcitorio, nel caso di danno economico e di altra natura rinveniente da tale mancato recepimento, a tutela degli Operatori e dei loro legittimi interessi, in forma individuale e/o collettiva. La nota delle due Associazioni si intende altresì quale formale DIFFIDA a dare immediatamente corso a quanto in essa contenuto. E' stata altresì invitata la Regione Puglia a provvedere all'adeguamento dei provvedimenti regionali, nella fattispecie la Deliberazione di Giunta approvata nella seduta del 5 dicembre 2017, con la quale veniva deliberato di indicare la data del 31 ottobre 2018 quale termine ultimo da fissare nei bandi comunali per la presentazione delle domande inerenti le concessioni di posteggio in scadenza ai sensi del decreto-legge n. 244/2016, convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2017, n. 19. Tale Deliberazione è completamente superata e vanificata per le conseguenze e gli effetti della citata legge 205/2017. Particolare delicata ora appare la posizione di alcuni comuni della Provincia Barletta Andria Trani: Bisceglie, San Ferdinando di Puglia, Margherita di Savoia, Minervino Murge, Canosa di Puglia, Spinazzola i quali hanno proseguito con la pubblicazione dei bandi, nonostante l'enorme confusione normativa che avrebbe invece dovuto indurre, come richiesto proprio da UNIBAT e da CasAmbulanti, alla massima cautela, come opportunamente hanno fatto, invece, i comuni di Andria, Barletta e Trani che hanno recepito in toto le richieste delle due Associazioni rappresentative e legittimate alla tutela della Categoria.