Disagi per i pendolari della tratta ferroviaria Barletta-Bari
Interviene il senatore Dario Damiani (FI)
mercoledì 24 luglio 2019
6.56
Dieci corse mattutine della fascia oraria 7-9 da Barletta a Bari ridotte a due nel nuovo orario estivo di Trenitalia, in vigore dal 22 luglio al 24 agosto. A subire la drastica penalizzazione sono soprattutto i pendolari della provincia di Barletta Andria Trani, le cui vibranti proteste si sono già fatte sentire in queste ore attraverso i social e con una petizione al presidente Emiliano. "Una decisione inaccettabile per un territorio già notoriamente carente nell'ambito del trasporto pubblico. Per questo motivo presenterò subito una interrogazione parlamentare al ministro delle Infrastrutture e trasporti Toninelli per sapere come intenda porre rimedio al deficit e, più in generale, se sia in previsione un piano di potenziamento del comparto trasporti regionale": ad attivarsi in tal senso è il senatore Dario Damiani (FI). Intanto in una nota ufficiale Trenitalia fa sapere di aver già provveduto ad aumentare il numero delle carrozze dei convogli per tentare di sopperire al grave disagio. "Ma è evidente che aggiungere pochi posti in più non può essere una soluzione efficace: nei mesi di luglio e agosto i pendolari continuano a recarsi a lavoro e aumentano notevolmente coloro che si spostano in treno per raggiungere le località di mare. Due sole corse mattutine sono del tutto improponibili per smaltire una tale aumentata affluenza. I disagi vissuti in queste prime giornate dai clienti-utenti del servizio sono devastanti, indegni di un servizio pubblico - commenta il senatore Damiani - Il ministro dia risposte rapide ed efficaci alle esigenze dei cittadini, affinché certe incresciose e mortificanti situazioni non abbiano più a verificarsi".