Discriminazioni e violenze da orientamento sessuale
Approvato Ddl dalla commissione consiliare della Regione Puglia
venerdì 21 settembre 2018
15.29
Abbiamo bisogno di una buona politica che restituisca dignità e diritti ai cittadini. Si tratta di un passo importante, che ci incoraggia a credere in una rapida approvazione da parte del Consiglio Regionale del Disegno di legge". Così la Consigliera di Parità della Regione Puglia Anna Grazia Maraschio ha commentato l'approvazione da parte della Terza e Quarta Commissione Consiliare del Ddl "Norme contro le discriminazioni e le violenze determinate dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere".
"È un provvedimento – ha continuato la Maraschio – che si allinea con norme simili già adottate dalle altre Regioni, così come auspicato dal Parlamento Europeo. Una proposta normativa, che intende prevenire e contrastare le discriminazioni e le violenze determinate dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere, attraverso specifiche politiche del lavoro e grazie ad un'attività di formazione e aggiornamento per gli operatori scolastici e per i genitori. Un ddl che prevede interventi in materia socio-assistenziale e sociosanitaria, e in materia di soccorso, sostegno e accoglienza per le vittime di discriminazione o di violenza". Secondo la Consigliera di Parità Anna Grazia Maraschio "stiamo vivendo una regressione culturale che sta determinando un mix atroce di fobie e pregiudizi. Abbiamo bisogno di comprendere cos'è la diversità. È un'operazione necessaria per capire e capirsi e per rompere la barriera della mitizzazione negativa dell'altro. Noi non possiamo più consentire che anche un solo pugliese sia sottoposto a forme di discriminazione a causa del proprio orientamento sessuale. Si tratta di una violazione dei diritti umani e noi oggi abbiamo bisogno di una buona politica che restituisca dignità e diritti ai cittadini. Dobbiamo agire sul piano culturale per sradicare odiosi pregiudizi. I casi di violenza o bullismo che si sono registrati negli anni anche in Puglia ci dicono che occorre intervenire. Chi nega il problema anche dentro le istituzioni – ha concluso la Maraschio - non fa che rafforzare la necessità di questa legge".
"È un provvedimento – ha continuato la Maraschio – che si allinea con norme simili già adottate dalle altre Regioni, così come auspicato dal Parlamento Europeo. Una proposta normativa, che intende prevenire e contrastare le discriminazioni e le violenze determinate dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere, attraverso specifiche politiche del lavoro e grazie ad un'attività di formazione e aggiornamento per gli operatori scolastici e per i genitori. Un ddl che prevede interventi in materia socio-assistenziale e sociosanitaria, e in materia di soccorso, sostegno e accoglienza per le vittime di discriminazione o di violenza". Secondo la Consigliera di Parità Anna Grazia Maraschio "stiamo vivendo una regressione culturale che sta determinando un mix atroce di fobie e pregiudizi. Abbiamo bisogno di comprendere cos'è la diversità. È un'operazione necessaria per capire e capirsi e per rompere la barriera della mitizzazione negativa dell'altro. Noi non possiamo più consentire che anche un solo pugliese sia sottoposto a forme di discriminazione a causa del proprio orientamento sessuale. Si tratta di una violazione dei diritti umani e noi oggi abbiamo bisogno di una buona politica che restituisca dignità e diritti ai cittadini. Dobbiamo agire sul piano culturale per sradicare odiosi pregiudizi. I casi di violenza o bullismo che si sono registrati negli anni anche in Puglia ci dicono che occorre intervenire. Chi nega il problema anche dentro le istituzioni – ha concluso la Maraschio - non fa che rafforzare la necessità di questa legge".