Due fermi per l'aggressione a Giuseppe Balzano
Proseguono le indagini della Polizia
sabato 10 agosto 2019
15.19
Le indagini serrate della Polizia di Stato su quanto accaduto al luna park di Canosa di Puglia(BT), nella notte tra l'1 e il 2 agosto, hanno portato i primi risultati. Dalle poche notizie trapelate, ci sono due fermi nei confronti di altrettante persone coinvolte nell'aggressione a Giuseppe Balzano, giovane di 29 anni di Cerignola, affetto da una disabilità uditiva, lasciato esanime per terra. Venne trasportato d'urgenza all' Ospedale Dimiccoli di Barletta, dove è stato ricoverato con una prognosi di trenta giorni per le ferite riportate a seguito del violento pestaggio subìto da un gruppo di giovani durante la festa patronale. All'ospedale di Barletta si è recato il sindaco di Canosa, Roberto Morra, che ha portato il saluto e la vicinanza di tutta la comunità: "a nome dell'intera Città, porgo le scuse a Giuseppe e ai suoi famigliari" per l'aggressione subita, dichiarando in quell'occasione che "Canosa non è una città fuori controllo, ci sono uno sparuto numero di delinquenti a piede libero che hanno un nome e cognome. Occorre isolarli, denunciarli ed avviarli alla rieducazione".
Su questa vicenda di cronaca, balzata all'attenzione dei media nazionali, è intervenuto anche il presidente dell'Ordine degli Psicologi di Puglia, Antonio Di Gioia: "Il brutto episodio di Canosa di Puglia riporta di attualità fenomeni che purtroppo ci troviamo spesso ad analizzare: il bullismo, l'aggressivitàà del branco, la violenza e la discriminazione nei confronti di persone divers-abili. Come spesso ci troviamo a ribadire, si tratta di fenomeni sempre più diffusi per i quali noi adulti dovremmo riflettere in merito alla mancanza di limiti, di interiorizzazione delle regole e di modelli idi riferimento che educhino al rispetto per il prossimo". Si attendono gli ulteriori sviluppi delle indagini in corso da parte della Polizia che sta lavorando senza sosta.
Su questa vicenda di cronaca, balzata all'attenzione dei media nazionali, è intervenuto anche il presidente dell'Ordine degli Psicologi di Puglia, Antonio Di Gioia: "Il brutto episodio di Canosa di Puglia riporta di attualità fenomeni che purtroppo ci troviamo spesso ad analizzare: il bullismo, l'aggressivitàà del branco, la violenza e la discriminazione nei confronti di persone divers-abili. Come spesso ci troviamo a ribadire, si tratta di fenomeni sempre più diffusi per i quali noi adulti dovremmo riflettere in merito alla mancanza di limiti, di interiorizzazione delle regole e di modelli idi riferimento che educhino al rispetto per il prossimo". Si attendono gli ulteriori sviluppi delle indagini in corso da parte della Polizia che sta lavorando senza sosta.