E' assolutamente necessario ottimizzare l’impiego dei fondi per il settore vitivinicolo

L'intervento di Massimiliano Del Core, presidente di Confagricoltura Bari-Bat

sabato 22 febbraio 2025 7.33
"È fondamentale che il settore vitivinicolo pugliese e, in particolare, quello delle province di Bari e Bat, possa utilizzare pienamente tutte le risorse destinate a investimenti e promozione. Lo scorso anno, infatti, solo il 73% dei fondi previsti per il settore sono stati effettivamente impiegati, e questo non deve più ripetersi". Massimiliano Del Core, presidente di Confagricoltura Bari-Bat, fa eco alla posizione di Alberto Statti presa manifestata dalla Confederazione in occasione degli Stati Generali del Vino, evento che si è tenuto a Roma, presso il Campidoglio, con l'obiettivo di stimolare un confronto costruttivo tra le imprese vitivinicole e le istituzioni sulle sfide e le opportunità future del settore. "Per garantire il pieno utilizzo dei fondi è necessario rendere più flessibile l'impiego delle risorse, consentendo alle aziende di poter utilizzare gli interventi strutturali in modo mirato e agile. Inoltre, sarebbe utile poter riportare le somme non spese all'anno successivo, in modo da destinare le economie residue per far fronte a eventuali crisi", ha aggiunto Del Core. "Il vino, simbolo del nostro territorio, con oltre 94.000 ettari totali a livello regionale, di cui circa 25.000 ettari nelle sole provincia di Bari e Bat, è oggi chiamato a fronteggiare importanti sfide, come quella di grande attualità dei dazi sulle esportazioni verso gli Stati Uniti, mercato verso il quale commercializziamo oltre 15 mln € di vino della nostra regione. Le difficoltà legate ai dazi sono una preoccupazione crescente per il nostro settore e anche per le realtà vitivinicole delle province di Bari e Bat, che esportano una parte significativa della propria produzione. Fare previsioni su quanto ulteriori tasse penalizzerebbe il nostro export non è semplice, ma è certo che dobbiamo fare tutto il possibile per evitare questa evenienza ovvero farci trovare pronti con piani alternativi e strategie di posizionamento che facciano percepire la qualità ed il valore del Made in Italy, tanto da consentire alle nostre eccellenze di spuntare prezzi di vendita adeguati, che recepiscono la qualità e l'aumento dei costi e dei dazi - continua il presidente.. Questo è un tema -ha concluso Massimiliano Del Core - particolarmente sentito nelle aree vitivinicole di Bari e Bat."