Edifici privati:contributi per interventi di rafforzamento locale o miglioramento sismico
Prorogati i termini per la presentazione delle istanze
venerdì 13 settembre 2019
16.09
Possono essere presentate le istanze per l'assegnazione di contributi per interventi di rafforzamento locale o miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati di cui all'art. 2, comma 1, lett. c) della citata O.C.D.P.C. n. 532/2018, così come recepito dalla D.G.R. n.1062/2019. Le predette domande saranno valutate dalla Regione Puglia secondo i criteri e le modalità di cui all'ALLEGATO "I" della D.G.R. n. 1062/2019. Gli interventi succitati sono da eseguirsi su edifici isolati, oppure costituenti parti di aggregati più ampi,nel Comune di Canosa di Puglia avente un'accelerazione ag>0,125g come da Allegato n. 7dell'Ordinanza n. 532/2018.Istanze ammissibili a finanziamentoI beneficiari dei contributi sono i proprietari degli edifici su cui si realizzino gli interventi definiti all'art. 12dell'O.C.D.P.C. n. 532/2018. Gli edifici possono essere:
- isolati, ossia separati da altri edifici, da spazi (strade, piazze), o da giunti sismici;
- aggregati strutturali più ampi, ossia più edifici, realizzati anche con tecnologie diverse, che in qualchemodo interagiscono fra di loro in caso di sisma: se l'interazione è bassa è possibile studiare l'interventoconsiderando l'edificio indipendente dal resto dell'aggregato.
- interventi di rafforzamento locale: € 100 per ogni metro quadrato di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite massimo di € 20.000 per ogni unità abitativa ed € 10.000 per altre unità immobiliari;
- miglioramento sismico: € 150 per ogni metro quadrato di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di € 30.000 massimo per ogni unità abitativa e 15.000 euro per altre unità immobiliari;
- demolizione e ricostruzione: € 200 per ogni metro quadrato di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite massimo di € 40.000 massimo per ogni unità abitativa ed € 20.000 per altre unità immobiliari.