Emiliano ha accolto il Commissario Straordinario Figliuolo
Incontro sullo stato di attuazione del Piano vaccinale
venerdì 23 aprile 2021
14.46
Stamani il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha accolto il Commissario Straordinario per l'emergenza Covid 19 Generale di Corpo d'Armata Francesco Paolo Figliuolo e il Capo della Dipartimento Protezione Civile Ing. Fabrizio Curcio nella sede del Consiglio regionale a Bari . Due gli incontri in programma. Il primo sull'aggiornamento sullo stato di attuazione del Piano vaccinale. Presenti l'assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco, la Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, il Sindaco di Bari Antonio Decaro, il direttore del Dipartimento Promozione Salute, Vito Montanaro, il dirigente della Protezione Civile Regione Puglia, Mario Lerario, il Comandante Militare Esercito Puglia, Colonnello Donato Ninivaggi, il Prefetto di Bari Antonia Bellomo, il presidente ANCI Puglia, Domenico Vitto, il presidente UPI Puglia, Stefano Minerva, il capo di Gabinetto Claudio Stefanazzi, il vice capo di Gabinetto Domenico De Santis, il direttore dell'agenzia regionale Asset Elio Sannicandro e le delegazioni del Commissario Straordinario per l'emergenza Covid 19 e del Dipartimento Protezione civile. Il secondo incontro in collegamento video con i Prefetti della Puglia. La sessione di lavoro in sala consiliare si è conclusa con uno scambio di doni. Il Presidente Regione Puglia Michele Emiliano ha voluto donare al Commissario Figliuolo e al Capo della Protezione civile Curcio due bottigliette contenenti la Santa Manna di San Nicola, quale simbolo di unità di intenti, collaborazione e reciproco sostegno nella lotta al coronavirus.
«Ho visto un percorso ideale: la produzione in house dei dispositivi di protezione che rimane una capacità strategica che va a integrare quello che si può trovare sul mercato; l'ospedale della Fiera del Levante che mi ha decisamente impressionato ed emozionato; l'hub vaccinale nella Fiera». Lo ha dichiarato il commissario per l'emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo, in visita presso la fabbrica di Dpi nella zona industriale di Bari. insieme al capo della Protezione Civile nazionale Fabrizio Curcio. Con riferimento all'ospedale Covid in Fiera, Figliuolo ha ricordato che «parliamo di 150 posti letto che possono essere scalabili dalla terapia ad alta intensità al sub-intensivo ad una terapia normale Covid. E questo è un bene pubblico altamente specializzato perché gestito dal Policlinico di Bari, che è una eccellenza nazionale, dove operano circa 500 persone, 300 infermieri, un centinaio di medici altamente specializzati e personale tecnico. Il valore aggiunto di questa struttura è che un domani, speriamo un domani prossimo a pandemia finita, può essere reimpiegato come polo di riferimento in questa area del Mezzogiorno in caso di emergenze». Per quanto riguarda l'hub vaccinale, il commissario ha detto che «raramente ho visto un centro vaccinale così ben organizzato. E questo è un orgoglio perché noi del Mezzogiorno siamo sempre abituati ad autocommiserarci».
«Ho visto un percorso ideale: la produzione in house dei dispositivi di protezione che rimane una capacità strategica che va a integrare quello che si può trovare sul mercato; l'ospedale della Fiera del Levante che mi ha decisamente impressionato ed emozionato; l'hub vaccinale nella Fiera». Lo ha dichiarato il commissario per l'emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo, in visita presso la fabbrica di Dpi nella zona industriale di Bari. insieme al capo della Protezione Civile nazionale Fabrizio Curcio. Con riferimento all'ospedale Covid in Fiera, Figliuolo ha ricordato che «parliamo di 150 posti letto che possono essere scalabili dalla terapia ad alta intensità al sub-intensivo ad una terapia normale Covid. E questo è un bene pubblico altamente specializzato perché gestito dal Policlinico di Bari, che è una eccellenza nazionale, dove operano circa 500 persone, 300 infermieri, un centinaio di medici altamente specializzati e personale tecnico. Il valore aggiunto di questa struttura è che un domani, speriamo un domani prossimo a pandemia finita, può essere reimpiegato come polo di riferimento in questa area del Mezzogiorno in caso di emergenze». Per quanto riguarda l'hub vaccinale, il commissario ha detto che «raramente ho visto un centro vaccinale così ben organizzato. E questo è un orgoglio perché noi del Mezzogiorno siamo sempre abituati ad autocommiserarci».