Emittenti locali: servono sostegni concreti.
L'intervento del consigliere regionale Gatta
giovedì 29 ottobre 2015
20.52
"La Regione Puglia ha approvato leggi ed ordini del giorno per sostenere le emittenti locali, che svolgono una funzione sociale di straordinaria rilevanza, concorrendo quotidianamente a fornire strumenti utili per la formazione della pubblica opinione. Tuttavia, sono provvedimenti approvati ma rimasti chiusi nei cassetti regionali e le emittenti sono delle realtà imprenditoriali che vivono un momento di crisi profonda. Come non cogliere, quindi, l'opportunità della legge di Stabilità per dare un contributo concreto al pluralismo dell'informazione?". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta. "Il governo Renzi – aggiunge l'esponente di Forza Italia - ha anche ipotizzato di poter destinare parte del canone Rai per le emittenti private locali. Questa sarebbe un'ottima idea, ma bisogna mandarla in porto. Un appello, dunque, va a tutti i parlamentari della nostra Puglia perché siano sensibili verso imprese che oltre a garantire centinaia di posti di lavoro, soddisfano un diritto fondamentale come quello all'informazione".
"In quest'ottica –conclude Gatta- auspico che la Giunta regionale si mobiliti e sappia interloquire con successo con tutti i livelli istituzionali interessati. Le emittenti locali sono un valore perché imprese e perché producono ognuna un tassello del grande quadro che ritrae una cittadinanza informata e consapevole".
"In quest'ottica –conclude Gatta- auspico che la Giunta regionale si mobiliti e sappia interloquire con successo con tutti i livelli istituzionali interessati. Le emittenti locali sono un valore perché imprese e perché producono ognuna un tassello del grande quadro che ritrae una cittadinanza informata e consapevole".