Ennesimo incidente stradale sulla rotatoria per Montegrosso

La nota degli attivisti dell'Associazione "Io Ci Sono!",

mercoledì 18 settembre 2024 10.34
Un incidente dopo l'altro, al netto di quelli di cui, ormai, non se ne legge nemmeno più notizia. Eppure la situazione è gravissima e dovrebbe interessare tutti. Sicuramente quella drammatica condizione di pericolo interessa agli attivisti dell'Associazione "Io Ci Sono!", che non hanno mai spento il faro su quel problema che sembra davvero essere passato in sordina, dopo che si arrivò persino a bloccare, illegittimamente, i lavori di rimozione di quel manufatto tanto pericoloso. Un blocco stradale che causò non poche polemiche ma che, evidentemente, non ha portato a nulla se non alla permanenza di un problema enorme. Il Presidente dell'Associazione, Savino Montaruli, non ha mai fatto passi indietro e ripetutamente ha scritto alle Autorità, al punto che anche il Comandante della Polizia Locale, avv. dott. Francesco Capogna, scrisse all'Attivista garantendo, con nota del 28 dicembre 2023, che "...la Polizia Locale, in funzione di Polizia Stradale, avrebbe provveduto ad eseguire compatibilmente con ulteriore gravame, appositi servizi di pattugliamento, anche al fine di scoraggiare condotte contrarie alla legge". Con la stessa nota il Comandante Capogna sollecitava l'Amministrazione Provinciale, competente nella realizzazione, costruzioni e manutenzione delle strade, a riscontrare la nota. Quella nota dell'avvocato Capogna, peraltro, veniva altresì inviata a: Provincia Bat – Settore Infrastrutture, Viabilità e Trasporti; all'Associazione di Volontariato "Io Ci Sono!"; e, per conoscenza, alla Prefettura U.T.G. di Barletta Andria Trani; alla Sindaca della città di Andria; all'Ufficio Programmazione; Al Responsabile N.I.V.I.

Nelle scorse ore ma anche qualche giorno fa l'ennesimo incidente, per fortuna senza vittime, e proprio dopo questo ennesimo sinistro stradale torna a farsi sentire Montaruli che dichiara: "è davvero incomprensibile che le Autorità, quel che resta della politica e del governo cittadino non sentano il dovere di un immediato intervento per evitare che accada il peggio; che prima o poi accadrà, viste le condizioni. E' impensabile che si possa assistere a cotanta indifferenza di fronte a quel pericolo costante. Un pericolo non solo per i lavoratori che, in migliaia e migliaia, ogni giorno percorrono quel tratto della strada provinciale Andria Canosa, ma anche per coloro che giungono nel nostro territorio per diverse motivazioni. Non sappiamo che fine facciano le nostre denunce, pubbliche e dirette alle competenti Autorità; sta di fatto che a questo gioco della roulette russa noi non ci stiamo così come non abbiamo alcuna intenzione di portare sulle nostre coscienze i drammi che potrebbero derivare dalla mancata messa in sicurezza di quella rotatoria così pericolosa. Anche questa volta invieremo questa nota, sotto forma di Esposto, alla Procura di Trani, al Prefetto D'Agostino, al Questore Fabbrocini, al Comandante della P.L. Capogna. Siamo purtroppo certi che, anche questa volta, verremo visti come "i disturbatori" alla ricerca delle soluzioni a salvaguardia della vita e della pubblica incolumità. Non importa se saremo un poco odiati ma quando si parla di collaborazione e di cittadinanza attiva allora non basta riempirsi la bocca di buone parole e buoni propositi ma bisogna saper davvero ascoltare tutti, non solo coloro che "non danno fastidio" e si allineano al sistema – conclude Montaruli - con un pizzico di amarezza ma con la profonda convinzione di svolgere appieno il ruolo Civico che deve essere proprio di ciascun cittadino attivo."