Ennesimo "tazebao" degli attivisti del M5S
La replica dell'assessore Sabino Facciolongo
giovedì 28 aprile 2016
23.18
L'assessore alle Politiche scolastiche, Sabino Facciolongo, replica all'articolo "Sanità, tasse e tagli continui. I 5 Stelle contro il sindaco" pubblicato il 24 aprile dal quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno", nelle pagine dell'inserto del Nord Barese. "Fra ardire e presunzione – dichiara Facciolongo - pare abbia prevalso quest'ultima nell'ennesimo "tazebao" degli attivisti del Movimento 5 stelle, che in alcune circostanze sembrano stracciarsi le vesti per far valere i propri diritti, salvo negare gli altrui in altri frangenti. Mi riferisco a quell'apparentemente trascurabile riferimento all'incontro fra il Sindaco e le scuole, tenutosi presso il Centro Servizi Culturali dopo la manifestazione per il diritto alla Salute, glissata nell'ultimo comunicato stampa dei grillini nostrani. A tal proposito, sfugge soprattutto la strana alchimia per cui i nostri studenti possano, peraltro senza autorizzazione alcuna, disertare le lezioni per partecipare ad un corteo e non farlo, in seguito a regolare invito (che avrebbe potuto dunque anche non essere accolto) per incontrare il proprio Sindaco. E la singolarità aumenta col fatto che entrambi, corteo e incontro, vertevano sul medesimo argomento. O l'argomento trattato in corteo era più incisivo che discusso senza la verve che ogni corteo si porta dietro? Ai dotti articolisti l'ardua sentenza! Io, nel mio piccolo, ricordo a me stesso solo che l'incontro è stato limitato ai rappresentanti di classe e d'istituto delle varie scuole superiori, proprio per evitare la sospensione generale dell'attività didattica e che, per limitare eventuali ulteriori disagi, è iniziato alle 11.30. Serve forse anche aggiungere che non si è trattato affatto di sermone, essendo stato impostato proprio come un vero e proprio dialogo fra chi (il Sindaco) forniva informazioni sulla vicenda ospedale, avendone l'autorità istituzionale e professionale per farlo e chi (gli studenti) erano chiamati a porre domande e ad esprimere dubbi, oltre che ad ascoltare quella che è stata in prevalenza una relazione tecnica? Non credo, se si fosse stati presenti, e chi afferma il contrario (peraltro "in assenza", com'era normale che fosse , essendo riservato agli studenti) viene il dubbio non sia in buona fede nel dirlo. E dubbi sull'effettiva, eventuale e futura capacità di governo di chi ha scritto ne vengono (almeno in questo settore) se si scambia quella che era un'attività formativa a tutti gli effetti per una "messa cantata" di stampo politico. Mi fa capire che probabilmente abbiano compreso poco del mondo della scuola, dove ogni occasione può essere formativa, purché svolta con le modalità, le informazioni e la tempistica giuste. Non capire questo è forse un po' più grave che tacciare qualcuno di scarsa attenzione al mondo dei ragazzi. La loro intelligenza, opportunamente stimolata, stiano tranquilli i nostri movimentisti, che sarà sempre in grado di fare quei distinguo che a tanti adulti ancora purtroppo manca".
Ufficio Stampa- Francesca Lombardi
Ufficio Stampa- Francesca Lombardi