Esercizio provvisorio per "La Gazzetta del Mezzogiorno"

Dichiarato il fallimento di Edisud Spa e Mediterranea, società editrice e proprietaria della testata

lunedì 15 giugno 2020 22.23
Il Tribunale di Bari - IV Szione Civile - ha dichiarato il fallimento di Edisud Spa e Mediterranea, rispettivamente società editrice e proprietaria della testata giornalistica "La Gazzetta del Mezzogiorno", disponendo al contempo l'esercizio provvisorio per assicurare la continuità dell'attività di impresa e consentire la regolare uscita del quotidiano. "Una buona notizia c'è: la comunità pugliese non sarà privata della voce della Gazzetta del Mezzogiorno". E' il commento del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo la pubblicazione della sentenza di fallimento per le società Edisud e Mediterranea, che rispettivamente editano e sono proprietarie della testata dello storico giornale pugliese. Il tribunale di Bari ha però concesso la continuità aziendale, nominando i curatori fallimentari. "La Regione rimane a disposizione dei lavoratori, giornalisti e poligrafici e dei loro rappresentanti, per accompagnare in questo frangente il giornale, verso una soluzione definitiva che permetta la salvaguardia del lavoro e del patrimonio democratico e culturale rappresentato dalla Gazzetta. Tutti gli strumenti che la Regione potrà utilizzare per la sopravvivenza e il rilancio della testata saranno messi a disposizione della curatela fallimentare e di qualunque soggetto con seri progetti industriali ed editoriali che intenda proseguire nella strada intrapresa oltre 130 anni fa".

Mentre, il co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D'ITALIA, Raffaele Fitto ha rilasciato la seguente dichiarazione: "La sentenza di fallimento di Mediterranea ed Edisud, le due società proprietaria ed editrice de La Gazzetta del Mezzogiorno, per quanto dolorosa segna la fine di anni e anni di crisi dello storico quotidiano della Puglia e del Sud. Ma non la chiusura, la decisione del Tribunale di Bari di concedere l'esercizio provvisorio consentirà la continuità delle pubblicazioni. Nell'attesa che i curatori portino al termine il loro lavoro a tutela dell'occupazione e quindi dell'informazione, che i giornalisti trovino forme e modi per poter salvaguardare non solo il loro lavoro ma la stessa continuità della storica testata e che le Istituzioni, senza protagonismi inutili, contribuiscano a trovare soluzioni invito i lettori a far sentire la loro vicinanza e il loro sostegno alla Gazzetta acquistandola tutti i giorni, nel nostro piccolo tutti possono contribuire a salvare un patrimonio storico-culturale pugliese"