Ex Filantropica: al via la progettazione dell'Urban Center
il Sindaco di Canosa Roberto Morra: "Al centro della città ne sarà il cuore pulsante"
mercoledì 23 giugno 2021
15.37
E' stato affidato allo studio d'architettura DECIMOPARALLELO Architects con sede a Trani la progettazione definitiva dell'Urban Center all'interno dei locali che ospitavano la EX Filantropica a Canosa di Puglia(BT). L'Urban Center sarà un luogo fisico per promuovere azioni sul territorio e favorire la nascita di reti attraverso innovazione e creatività. Avrà la finalità di migliorare e facilitare la comunicazione delle politiche relative allo sviluppo e riqualificazione della Città creando nuovi strumenti di informazione e di coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte di trasformazione e valorizzazione del territorio. "Al centro della città ne sarà il cuore pulsante. - commenta il Sindaco di Canosa Roberto Morra - Un luogo vivo, aperto a tutti per raccontare storia e trasformazioni, uno spazio per condividere e progettare il futuro della nostra città e del suo territorio. Con l'architetto Antonio Casamassima, uno dei componenti dello studio di architettura insieme agli architetti Catania e D'Angelo, abbiamo visitato i locali a ridosso della Cattedrale e abbiamo a lungo dialogato sulla sua nuova destinazione: un luogo strategico, uno spazio per stimolare la partecipazione, dove discutere e confrontarsi per condividere e costruire una nuova visione di città, dialogare sui cambiamenti importanti e sulle nuove opportunità legate alle trasformazioni degli spazi pubblici di una città che si proietta in avanti, finalmente in evoluzione. Struttura in grado di lavorare su diversi ambiti: comunicazione, progettazione, formazione, eventi, l'Urban Center costituisce una realtà ancorata al territorio ma anche un connettore attraverso la creatività e l'innovazione sociale, per creare un cambiamento in positivo sul territorio, smuovere la società civile e più semplicemente per generare bellezza. Da non sottovalutare anche la interconnessione con le scuole, dove operano molti docenti sensibili alla promozione di un'idea di cittadinanza attiva così da attivare il protagonismo dei giovani. Sarà uno scrigno che avrà il compito di custodire e raccontare le progettualità attuali e future che interessano il territorio, un patrimonio immateriale di inestimabile valore di proprietà della città e che altrimenti correrebbe il rischio di andare irrimediabilmente perso. Una sorta di masterplan aperto – conclude il sindaco - dove cittadini e amministratori si potranno confrontare, definire politiche condivise ed inclusive di rigenerazione della città."