Ex Filantropica: realizzazione di una impresa solidale
Le proposte della FIDAPA Canosa,presieduta dalla Dottoressa Carmelinda Lombardi
sabato 3 ottobre 2020
16.34
Nella giornata di ieri la Presidente della FIDAPA Canosa dottoressa Carmelinda Lombardi ha prima depositato presso la Segreteria Generale del Comune di Canosa la richiesta di revoca del bando comunale relativo alla destinazione d'uso dei locali della sede dell'Associazione "La Filantropica" in Piazza Vittorio Veneto, e poi, ha incontrato il Sindaco di Canosa Roberto Morra comunicando ufficialmente le proposte del sodalizio rappresentato. "La FIDAPA Canosa chiede la revoca immediata del bando per palese volontà popolare anche alla luce di quanto scritto dalla Sovrintendenza." – Inizia così la missiva depositata dalla FIDAPA Canosa che consta di 70 socie attive - "fortemente contraria alla destinazione d' uso che la S.V ha assegnato al locale ex sede de "La Filantropica" quale privata e di mera ristorazione sia per stridente attività rispetto alla Cattedrale di San Sabino, a cui il locale è annesso, sia perché il nostro Comune trarrebbe maggiore profitto da una destinazione differente offrendo servizi utili alla stessa Comunità .Proponiamo perciò la realizzazione di una impresa solidale di cui lo stesso comune potrebbe far parte. Non chiediamo una sede solo per noi perché ciò che ci sta a cuore è la crescita culturale e sociale della nostra città che non può ottenersi se non con una condivisione di intenti e di obiettivi concreti. Proponiamo un luogo che unisca le realtà associative con finalità attinenti alla progettualità per incrementare da un lato il turismo e dall'altro i servizi ai cittadini più fragili come disabili, ammalati, anziani. L'unico modo per fare ciò è una impresa solidale che vendendo prodotti tipici e souvenir, magari donati da imprenditori illuminati, possa accogliere i turisti e nel contempo con il ricavato offrire i servizi utili alla città. Ogni associazione utile allo scopo avrebbe inoltre la possibilità in alcuni giorni di utilizzare il luogo per riunioni e un piccolo angolo ristoro permetterebbe un servizio di accoglienza al turista fungendo anche da sportello info. Si darebbe opportunità di lavoro, creando una simile impresa, in quanto non più del 50% potrebbe essere di volontari, il resto saranno lavoratori. Lo spazio esterno permetterebbe altre attività anche di laboratorio ambientale e artigianato e la realizzazione di eventi di prevenzione e culturali che coinvolgano giovani e meno giovani. Usufruendo delle nostre professionalità e di quelle delle associazioni che condividono la nostra proposta cioè Legambiente Puglia e Ant oltre alla FIDAPA Bpw Italy dichiariamo la nostra disponibilità a supportare la S.V nella realizzazione di un luogo unico all'insegna della solidarietà e della promozione turistica."