Extravergine in Puglia
Di Gioia e Capone presentano l'evento nazionale
martedì 10 maggio 2016
6.41
Dalla potatura alla raccolta, dalla macinatura al consumo, la coltivazione dell'ulivo in Puglia è un atto d'amore. Perché l'olio fa famiglia, e fa impresa. Nel segno di questa consapevolezza, che conta migliaia di ettari e secoli di tradizione, torna a Lecce "Extravergine in Puglia", un contenitore aperto alle eccellenze dell'olivicoltura pugliese e italiana e alla loro capacità di coniugare tipicità e innovazione. "Extravergine in Puglia" ospiterà, dal 13 al 15 maggio, le più importanti aziende italiane di olio extravergine d'oliva chiamandole a confrontarsi sulle nuove tendenze del settore e a fornire strumenti innovativi utili allo sviluppo e alla promozione dell'intero comparto. La tre giorni salentina riunirà imprese, stakeholder, mondo della ricerca, consumatori e curiosi provenienti da tutta Italia. L'obiettivo è collaborare e sensibilizzare su tematiche che sono poi i pilastri del patrimonio agricolo ed economico di Puglia e d'Italia.
"Un'importante occasione di incontro e confronto per i nostri produttori d'olio extravergine d'oliva - ha spiegato l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia - Lecce è la città protagonista di un evento nazionale dedicato interamente alla filiera olivicola. E l'aver scelto il capoluogo leccese non è casuale in questo momento storico per il comparto produttivo regionale dell'olio d'oliva e, specialmente, per i nostri produttori. Il risultato di un prodotto d'eccellenza, qual è l'extra vergine d'oliva, lo dobbiamo anche all'attività delle nostre imprese e alle scelte strategiche d'investimento per migliorare produzione e commercializzazione. I frantoi, difatti, si sono ammodernati e innovati, i tempi della raccolta sono variati e migliorati e i processi di lavorazione delle olive sono diventati maggiormente sostenibili, a tutela dell'ambiente e del paesaggio. E' indiscussa la straordinaria qualità dei nostri oli extra vergine, riconosciuti da disciplinari regionali e nazionali che garantiscono qualità della materia prima e la provenienza. Diversificati nella nostra regione per qualità e la varietà di olive, rappresentano i nostri territori, le tradizioni, i distinti metodi di produzione, da Leuca al Gargano. Le risorse stanziate nel Programma di sviluppo rurale 2014-2020 – ha concluso - dedicate alla promozione dei prodotti agroalimentari, al miglioramento della filiera, dalla produzione alla trasformazione, insieme al Piano Olivicolo nazionale, varato a inizio 2016, consentiranno ai nostri produttori di crescere e migliorare. E, sopratutto, di guadagnare sempre più terreno sui mercati internazionali".
Tante le novità di questa nuova edizione che toccherà i 'luoghi del cuore' del capoluogo salentino: dal Castello Carlo V all'ex Convento dei Teatini, al Must – Museo storico della città. Il programma si svilupperà su un doppio binario: una parte rivolta ad un pubblico professionale e settoriale (chef, buyer, gourmet, produttori) ed un'altra dedicata, invece, a un target generalista e curioso, cultore dell'olio extravergine d'oliva e della buona cucina. Nelle tre giornate si susseguiranno show cooking, gare gastronomiche, tavole rotonde, degustazioni guidate e saranno conferiti due prestigiosi premi: il Premio Nazionale dedicato agli oli di eccellenza "L'oro d'Italia 2016" e il Premio "L'oro del Mediterraneo 2016" rivolto ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e con i quali si intende promuovere scambi culturali e commerciali. "Turismo e agricoltura, paesaggio rurale e sana alimentazione, quindi, buona cucina. Tutto questo è la Puglia - ha detto l'assessore all'Industria turistica e culturale della Regione Puglia Loredana Capone – e l'olio, in questo caso, ne è ambasciatore, il tramite per un racconto che attraversa la nostra regione per raggiungere l'Italia e il mondo. "Extravergine in Puglia", con le diverse regioni e i diverse Paesi coinvolti, è un'occasione straordinaria per promuovere, in sinergia con tutti gli attori del territorio, un prodotto di eccellenza per la Puglia com'è l'olio, con le sue qualità, le sue eccellenze, con le sue caratteristiche che intervengono sulla salute, sulla buona cucina, ma anche per promuovere il nostro paesaggio rurale, le nostre masserie. È fondamentale legare ai prodotti di eccellenza, la promozione turistica. Tutti gli eventi che si svolgeranno in Puglia, o che vedranno la Puglia protagonista in altri luoghi, da oggi dovranno fungere da trampolino di lancio per l'intero 'prodotto Puglia'. È questo l'obiettivo della Regione, è questa la bussola che ci guiderà verso il futuro: far conoscere la qualità e potenziare ancora di più promozione e offerta in un quadro nazionale e internazionale".
"Extravergine in Puglia" è un progetto sostenuto dalla Regione Puglia, patrocinato dalla Città di Lecce e ideato e organizzato da Coldiretti Lecce e C.E.A. "Posidonia", in collaborazione con l'Organizzazione dei Produttori "Olivicotori di Puglia" e Olea – Organizzazione laboratorio esperti assaggiatori. "Una festa della qualità - ha concluso il presidente Coldiretti Lecce, Pantaleo Piccinno - che non deve essere soltanto celebrativa ma l'inizio di un sistema integrato di promozione turistica e una dimostrazione di affetto verso chi regala salute, bellezza e ossigeno a questa straordinaria comunità che è la Puglia. "Extravergine in Puglia" è la festa della Puglia. Una manifestazione che nasce in un territorio di periferia ma che ha la forza di una regione intera. Con questa iniziativa un altro traguardo sarà raggiunto: produzione e ristorazione troveranno finalmente dialogo. Non più conflittualità ma complementarietà perché questo binomio diventi una leva straordinaria per far sì che chi arriva in un ristorante di qualità in Puglia poi vi faccia ritorno".
"Un'importante occasione di incontro e confronto per i nostri produttori d'olio extravergine d'oliva - ha spiegato l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia - Lecce è la città protagonista di un evento nazionale dedicato interamente alla filiera olivicola. E l'aver scelto il capoluogo leccese non è casuale in questo momento storico per il comparto produttivo regionale dell'olio d'oliva e, specialmente, per i nostri produttori. Il risultato di un prodotto d'eccellenza, qual è l'extra vergine d'oliva, lo dobbiamo anche all'attività delle nostre imprese e alle scelte strategiche d'investimento per migliorare produzione e commercializzazione. I frantoi, difatti, si sono ammodernati e innovati, i tempi della raccolta sono variati e migliorati e i processi di lavorazione delle olive sono diventati maggiormente sostenibili, a tutela dell'ambiente e del paesaggio. E' indiscussa la straordinaria qualità dei nostri oli extra vergine, riconosciuti da disciplinari regionali e nazionali che garantiscono qualità della materia prima e la provenienza. Diversificati nella nostra regione per qualità e la varietà di olive, rappresentano i nostri territori, le tradizioni, i distinti metodi di produzione, da Leuca al Gargano. Le risorse stanziate nel Programma di sviluppo rurale 2014-2020 – ha concluso - dedicate alla promozione dei prodotti agroalimentari, al miglioramento della filiera, dalla produzione alla trasformazione, insieme al Piano Olivicolo nazionale, varato a inizio 2016, consentiranno ai nostri produttori di crescere e migliorare. E, sopratutto, di guadagnare sempre più terreno sui mercati internazionali".
Tante le novità di questa nuova edizione che toccherà i 'luoghi del cuore' del capoluogo salentino: dal Castello Carlo V all'ex Convento dei Teatini, al Must – Museo storico della città. Il programma si svilupperà su un doppio binario: una parte rivolta ad un pubblico professionale e settoriale (chef, buyer, gourmet, produttori) ed un'altra dedicata, invece, a un target generalista e curioso, cultore dell'olio extravergine d'oliva e della buona cucina. Nelle tre giornate si susseguiranno show cooking, gare gastronomiche, tavole rotonde, degustazioni guidate e saranno conferiti due prestigiosi premi: il Premio Nazionale dedicato agli oli di eccellenza "L'oro d'Italia 2016" e il Premio "L'oro del Mediterraneo 2016" rivolto ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e con i quali si intende promuovere scambi culturali e commerciali. "Turismo e agricoltura, paesaggio rurale e sana alimentazione, quindi, buona cucina. Tutto questo è la Puglia - ha detto l'assessore all'Industria turistica e culturale della Regione Puglia Loredana Capone – e l'olio, in questo caso, ne è ambasciatore, il tramite per un racconto che attraversa la nostra regione per raggiungere l'Italia e il mondo. "Extravergine in Puglia", con le diverse regioni e i diverse Paesi coinvolti, è un'occasione straordinaria per promuovere, in sinergia con tutti gli attori del territorio, un prodotto di eccellenza per la Puglia com'è l'olio, con le sue qualità, le sue eccellenze, con le sue caratteristiche che intervengono sulla salute, sulla buona cucina, ma anche per promuovere il nostro paesaggio rurale, le nostre masserie. È fondamentale legare ai prodotti di eccellenza, la promozione turistica. Tutti gli eventi che si svolgeranno in Puglia, o che vedranno la Puglia protagonista in altri luoghi, da oggi dovranno fungere da trampolino di lancio per l'intero 'prodotto Puglia'. È questo l'obiettivo della Regione, è questa la bussola che ci guiderà verso il futuro: far conoscere la qualità e potenziare ancora di più promozione e offerta in un quadro nazionale e internazionale".
"Extravergine in Puglia" è un progetto sostenuto dalla Regione Puglia, patrocinato dalla Città di Lecce e ideato e organizzato da Coldiretti Lecce e C.E.A. "Posidonia", in collaborazione con l'Organizzazione dei Produttori "Olivicotori di Puglia" e Olea – Organizzazione laboratorio esperti assaggiatori. "Una festa della qualità - ha concluso il presidente Coldiretti Lecce, Pantaleo Piccinno - che non deve essere soltanto celebrativa ma l'inizio di un sistema integrato di promozione turistica e una dimostrazione di affetto verso chi regala salute, bellezza e ossigeno a questa straordinaria comunità che è la Puglia. "Extravergine in Puglia" è la festa della Puglia. Una manifestazione che nasce in un territorio di periferia ma che ha la forza di una regione intera. Con questa iniziativa un altro traguardo sarà raggiunto: produzione e ristorazione troveranno finalmente dialogo. Non più conflittualità ma complementarietà perché questo binomio diventi una leva straordinaria per far sì che chi arriva in un ristorante di qualità in Puglia poi vi faccia ritorno".