Felice sinergia fra cultura e impresa
Firmato un accordo tra il Museo dei Vescovi e la Farmalabor
venerdì 22 gennaio 2016
22.16
Quest'oggi presso il Museo dei Vescovi "Mons. Francesco Minerva" si è tenuto un incontro per la presentazione e la firma di un accordo tra il Museo dei Vescovi e la Farmalabor. Alla base di questo accordo c'è la Responsabilità Sociale d'Impresa, uno dei temi centrali nelle attività dell'azienda farmaceutica pugliese. L'obiettivo dell'incontro è dare risalto all'imprenditoria della Provincia Barletta Andria Trani, che realizza e supporta progetti d'interesse anche culturale, per la crescita responsabile del territorio. L'evento ha visto la partecipazione di Loredana Capone, assessore all'Industria culturale e turistica della Regione Puglia, che ha riconosciuto nell'accordo una best practice da esportare. «Il rapporto pubblico privati, cultura ed economia è uno dei cardini del piano strategico del turismo e della cultura della Regione – ha affermato l'Assessore Capone – L'esperienza di Canosa rappresenta una buona prassi grazie all'impegno della Fondazione Archeologica e del Gal "Murgia Più" nella valorizzazione del sito archeologico dell'area e grazie al protocollo d'intesa fra il Museo dei Vescovi e Farmalabor. Questo è il modo migliore per far crescere l'occupazione investendo sulla cultura e diventa anche una buona occasione per sviluppare un turismo che punti sulle bellezze culturali e paesaggistiche della Puglia da visitare tutto l'anno. Nel piano del turismo e della cultura valorizzeremo senz'altro questo patrimonio ma molto dipenderà dalla capacità degli enti e delle imprese del territorio che, anche con l'aiuto dei fondi europei, accompagneremo nei loro investimenti».
L' amministratore unico della Farmalabor Sergio Fontana ha sottolineato la felice sinergia fra cultura e impresa: «La cultura è un investimento fruttuoso sotto il profilo economico. Sono convinto che la valorizzazione del territorio non sia solo un fattore di crescita culturale e morale ma anche uno straordinario motore di sviluppo economico, capace di portare benefici all'intera comunità. Se non partiamo dalla cultura, in generale, e dalla cultura d'impresa, in particolare, rischiamo di disperdere un patrimonio artistico e spirituale di valore inestimabile, solo per pigrizia o per indifferenza. Come l'Assessore Capone, credo fortemente nelle bellezze del nostro territorio come strumento di crescita». Con uguale entusiasmo, hanno partecipato all'evento anche Mons. Felice Bacco (Legale rappresentante del Museo dei Vescovi), Ernesto La Salvia (Sindaco di Canosa di Puglia), Laura Ruggiero (Vice Presidente vicario di Confindustria Bari-BAT e Coordinatore del Forum RSI), Francesco Spina (Presidente della Provincia BAT) e Ruggiero Mennea (Consigliere Regionale e Commissario della commissione delle attività produttive della regione Puglia). Al termine dell'incontro, si è tenuta la pre-inaugurazione a porte chiuse della mostra "Le parole non dette. Scoperta di un ventaglio inedito, tecniche incisorie, fotografie e alcuni piccoli oli da collezione privata", quasi tutti inediti su Giuseppe De Nittis, realizzata da Sandro Giuseppe Sardella, Vittoria Valentina Pelagio e Michela Cianti, i curatori del Museo dei Vescovi, un palazzo storico dei primi anni dell'Ottocento, una sorta di biglietto da visita per Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura".
L' amministratore unico della Farmalabor Sergio Fontana ha sottolineato la felice sinergia fra cultura e impresa: «La cultura è un investimento fruttuoso sotto il profilo economico. Sono convinto che la valorizzazione del territorio non sia solo un fattore di crescita culturale e morale ma anche uno straordinario motore di sviluppo economico, capace di portare benefici all'intera comunità. Se non partiamo dalla cultura, in generale, e dalla cultura d'impresa, in particolare, rischiamo di disperdere un patrimonio artistico e spirituale di valore inestimabile, solo per pigrizia o per indifferenza. Come l'Assessore Capone, credo fortemente nelle bellezze del nostro territorio come strumento di crescita». Con uguale entusiasmo, hanno partecipato all'evento anche Mons. Felice Bacco (Legale rappresentante del Museo dei Vescovi), Ernesto La Salvia (Sindaco di Canosa di Puglia), Laura Ruggiero (Vice Presidente vicario di Confindustria Bari-BAT e Coordinatore del Forum RSI), Francesco Spina (Presidente della Provincia BAT) e Ruggiero Mennea (Consigliere Regionale e Commissario della commissione delle attività produttive della regione Puglia). Al termine dell'incontro, si è tenuta la pre-inaugurazione a porte chiuse della mostra "Le parole non dette. Scoperta di un ventaglio inedito, tecniche incisorie, fotografie e alcuni piccoli oli da collezione privata", quasi tutti inediti su Giuseppe De Nittis, realizzata da Sandro Giuseppe Sardella, Vittoria Valentina Pelagio e Michela Cianti, i curatori del Museo dei Vescovi, un palazzo storico dei primi anni dell'Ottocento, una sorta di biglietto da visita per Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura".