Fenomeni di romanizzazione. Focus sui monumenti minori di Canosa
Il dottor Sandro Sardella all'UTE
domenica 17 febbraio 2019
21.08
Sempre più interessanti gli incontri culturali organizzati dall'Università della Terza Età Sezione "Prof. Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia(BT), presso l'Auditorium dell'Oasi "Arcivescovo Francesco Minerva", in via Muzio Scevola nr.20. Come da programma, lunedì 18 febbraio, alle ore 18,30, interverrà il dottor Sandro Sardella sul tema "Fenomeni di romanizzazione Parte II". Focus sui monumenti minori, difficilmente leggibili o scomparsi della Traiana a Canosa. Il senso sarà quello di un viaggio, fatto attraverso le uniche testimonianze in possesso, gli acquerelli e le incisioni di Ducrois (1778) e Desprez (1781), con l'aggiunta di foto storiche, foto recenti e scoperte non ancora edite, soprattutto sull'anfiteatro "e sui mausolei della Traiana, a cui ho attribuito i nomi degli antichi proprietari. Un viaggio spero interessante, proponendo una ipotesi ricostruttiva di questo primo tragitto che dalla città di Canosa volgeva vero Roma e viceversa, la Traiana entrante in Canosa". Ha concluso così la presentazione del tema della serata il relatore Sandro Sardella, laureato in Scienze Archeologiche ed Antichità Classiche con indirizzo epigrafico, ha partecipato a numerose campagne di scavi a Roma, sotto la direzione del professor Andrea Carandini. Tra i vari lavori eseguiti ha curato un approfondimento sull'epigrafia romana di Canosa per conto dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Dal 2013, il dottor Sandro Sardella è curatore del Museo dei Vescovi di Canosa, realizzando mostre archeologiche ed artistiche di notevole livello culturale, oltre ad essere stato il relatore al seminario intitolato "Canosa di Puglia, tremila anni di storia", svoltosi nel 2015 e rivolto ai docenti di ogni ordine e grado e agli studenti delle scuole medie superiori del territorio. Inoltre, in questi anni ha rilasciato interviste per le presentazioni storiche ed archeologiche sulla "Città di Principi, Imperatori e Vescovi" nel corso di famosi programmi televisivi come "Mezzogiorno in Famiglia" su RAI 2, ha ricevuto il Premio Diomede nel 2016 ed è stato insignito del titolo di membro del Consiglio degli Studi Storici Europei e di portavoce di Canosa nel circuito dei convegni. Nel rinnovare l'invito alla cittadinanza a seguire l'incontro, il presidente dell'U.T.E. dottor Sabino Trotta ha ricordato che è in atto un concorso "Premio Ovidio Gallo" per una Tesi di laurea, teso a valorizzare l'immagine storica e culturale di Canosa attraverso una scrupolosa ricerca di documentazione sviluppata da studi su Archivi di Stato e reperti archeologici del territorio.