Fiaccole di fede sulle pietre di storia
Rievocazione della traslazione del corpo di S. Sabino
sabato 1 agosto 2015
17.08
La comunità dei Cristiani, il popolo canosino si ritrovano nella sera del 31 Luglio 2015 sul sito archeologico di San Pietro, per rievocare la storia e la fede della traslazione delle spoglie di S. Sabino dall'antica Cattedrale di San Pietro alla nuova Cattedrale, che nell'anno 800 sarà intitolata a San Sabino. Sui ruderi della sede episcopale del VI secolo, quattro fiaccole ardono sul luogo della tomba eretta a devozione dalla principessa longobarda Teodora, mentre il Parroco mons. Felice Bacco, presenta la magnificenza del sito sul Colle San Pietro e la traslazione delle spoglie del Vescovo Santo canosino, leggendo la traduzione del Tortora a cura di Don Attilio Paulicelli nell'evento della traslazione dal 29 giugno alle Calende di Agosto. Mille "passi" tra l'antica e la nuova Cattedrale in una sera dell'anno 800, illuminata di notte dalla luce celeste.
Con l'esposizione della nuova icona di S. Sabino, realizzata dall'artista presente Maddalena Strippoli, si rivive la fede cristiana con la lettura di brani delle Sacre Scritture e con la preghiera comunitaria che suggella l'unità, sottolineaata dalle parole di don Felice, affiancato da don Nicola Caputo e don Vito Miracapillo: "il bene ci rende felici, il male ci fa tristi". A questa bellezza e gioia di Canosa si affacciano dai balconi della zona di San Pietro i residenti, nel silenzio della preghiera, mentre tramonta il sole al'orizzonte e le mani dei piccoli e dei grandi reggono le fiaccole accese. Nel cammino di Chiesa e Città, si associano i passi del Comitato Feste Patronali, della Fondazione Archeologica, delle Associazioni Cristiane, del Sindaco Ernesto La Salvia presente alla cerimonia civile e religiosa. Il cammino da Vico San Pietro per la strada un tempo denominata "Via Aquedotti", la fiaccolata termina nella Cattedrale di San Sabino nella cripta che custodisce le spoglie del Vescovo Patrono.
"Siamo tutti noi, credenti e non credenti, i Custodi di questo patrimonio materiale e immateriale, di pietre, di storia, di arte, di fede". Nella sera che precede le Calende di Agosto dell'anno 2015, sorge la luna sulle pietre storiche di san Pietro, nel Plenilunio raro della "luna blu" del 31 Luglio 2015, nella luce celeste dei mille passi, del cammino della Chiesa e della storia degli uomini, che fondano i valori del bene comune e della comunità civile e religiosa. Una maestra di Scuola presente sul sito, Sabina B., ricorda la visita didattica di circa 15 anni fa ed il cammino dei bambini che reggevano il modello di legno in miniatura di Nino Cavallo della Basilica di San Pietro: era di giorno, ma la luce della storia, della conoscenza e dello spirito illuminano notte e giorno il nostro cammino, con il Pater Urbis, San Sabino.
maestro Giuseppe Di Nunno
foto a cura di Savino Mazzarella
Auguri per la Festa delle Calende di Agosto. Redazione Canosaweb
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Con l'esposizione della nuova icona di S. Sabino, realizzata dall'artista presente Maddalena Strippoli, si rivive la fede cristiana con la lettura di brani delle Sacre Scritture e con la preghiera comunitaria che suggella l'unità, sottolineaata dalle parole di don Felice, affiancato da don Nicola Caputo e don Vito Miracapillo: "il bene ci rende felici, il male ci fa tristi". A questa bellezza e gioia di Canosa si affacciano dai balconi della zona di San Pietro i residenti, nel silenzio della preghiera, mentre tramonta il sole al'orizzonte e le mani dei piccoli e dei grandi reggono le fiaccole accese. Nel cammino di Chiesa e Città, si associano i passi del Comitato Feste Patronali, della Fondazione Archeologica, delle Associazioni Cristiane, del Sindaco Ernesto La Salvia presente alla cerimonia civile e religiosa. Il cammino da Vico San Pietro per la strada un tempo denominata "Via Aquedotti", la fiaccolata termina nella Cattedrale di San Sabino nella cripta che custodisce le spoglie del Vescovo Patrono.
"Siamo tutti noi, credenti e non credenti, i Custodi di questo patrimonio materiale e immateriale, di pietre, di storia, di arte, di fede". Nella sera che precede le Calende di Agosto dell'anno 2015, sorge la luna sulle pietre storiche di san Pietro, nel Plenilunio raro della "luna blu" del 31 Luglio 2015, nella luce celeste dei mille passi, del cammino della Chiesa e della storia degli uomini, che fondano i valori del bene comune e della comunità civile e religiosa. Una maestra di Scuola presente sul sito, Sabina B., ricorda la visita didattica di circa 15 anni fa ed il cammino dei bambini che reggevano il modello di legno in miniatura di Nino Cavallo della Basilica di San Pietro: era di giorno, ma la luce della storia, della conoscenza e dello spirito illuminano notte e giorno il nostro cammino, con il Pater Urbis, San Sabino.
maestro Giuseppe Di Nunno
foto a cura di Savino Mazzarella
Auguri per la Festa delle Calende di Agosto. Redazione Canosaweb
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