FIDAPA CANOSA: "L'importanza del lavoro di squadra e della diversità degli apporti"
La neo presidente Claudia Vitrani presenta il nuovo direttivo
venerdì 19 novembre 2021
16.35
La Fidapa di Canosa ha un nuovo volto, quello di Claudia Vitrani, 19esima Presidente dell'Associazione rosa, insediatasi ufficialmente insieme al suo Direttivo ed al nuovo Consiglio, con il tradizionale rito del "Passaggio delle consegne", tenutosi il 24 ottobre 2021 , presso la sala di ricevimenti "Lo Smeraldo". La cerimonia si apre con il saluto della Presidente uscente, la Dottoressa Carmelinda Lombardi, che riassume le pur tante iniziative della Fidapa durante il suo biennio, caratterizzato dalla pandemia, ringraziando la sua squadra e le socie per il supporto ricevuto.
Poi la parola passa alla nuova entrata. Giornalista della testata locale "La Terra del Sole", già consigliera fidapina, donna dalla personalità forte ed indipendente, infaticabile, volitiva, propositiva, linfa certa ed ulteriore per l'intera Federazione e per il territorio, Claudia Vitrani nel suo discorso d'insediamento non delude le aspettative. L'incipit è incentrato sulla necessità di una ripartenza, che si accompagni alla voglia di fare per la società, alimentata da nuova speranza e fiducia. La neo Presidente rimarca l'importanza del lavoro di squadra e della diversità degli apporti, per la crescita di ogni singola socia e dell'associazione tutta.
"La sensibilità, l'intelligenza, le capacità professionali ed umane delle donne fidapine devono essere poste al servizio della nostra Terra" - ribatte convinta.
Di grande interesse il suo riferimento alla ricorrenza del 4 novembre, data che segna la fine della prima guerra mondiale ed il compimento del processo di unificazione nazionale, laddove si sofferma sulla incidenza che la Grande Guerra ebbe sul mondo femminile. "È vero che gli uomini furono mandati al fronte ma le donne presero il primo posto in famiglia, nelle fabbriche e nei mestieri. Si trattò della prima opportunità di parificazione dei diritti e dell'inizio dell'emancipazione femminile" - sottolinea con forza la presidente, esprimendo la sua volontà di partecipazione con le amiche fidapine alla cerimonia di celebrazione del 4 novembre scorso a Canosa.
Nel suo discorso sollecita la necessità di riflessioni e dibattiti continui sul tema femminile, al fine di costruire una società civile e matura che si proponga di sconfiggere la violenza di genere e qualsivoglia forma di discriminazione nel mondo del lavoro e della vita sociale. Ricorda Emanuela Loy, agente di scorta della Polizia di Stato, morta nella strage di via D'Amelio, prima donna a rimanere uccisa in servizio a soli 25 anni, ribadendo l'impegno della Fidapa per la promozione della cultura dell'etica e della legalità.
Tra le iniziative da lei proposte, quella rivolta al Presidente della Regione Puglia, affinché si riconosca alla donna il diritto di precedenza nelle file dinanzi agli uffici pubblici, per consentirle di assolvere più efficacemente all'onere sociale che incombe sulla sua vita quotidiana; e quella rivolta al Direttore generale della Asl Bt, perché si acquisti l'ecografo da collocare presso l'ospedale di Canosa.
Iniziative concrete, dunque, e collaborazioni, tante, con gli istituti scolastici, con il centro antiviolenza, con le altre associazioni e con le altre sezioni Fidapa. Un dialogo continuo ed instancabile, che deve investire anche le istituzioni territoriali. Indispensabili per lei le campagne di educazione e di comunicazione atte a produrre cambiamenti socio- culturali per eliminare pregiudizi e stereotipi sui ruoli. Ma oltre a tutte le proposte miranti ad attuare i fini precipui della Federazione non mancano nel suo programma i momenti di convivialità, i viaggi, le mostre ed ogni altra esperienza di arricchimento culturale ed umano.
Al termine del suo discorso Claudia Vitrani, presenta il suo Direttivo: la Vice Presidente Mirella Malcangi, la Segretaria Patrizia Di Donna, la Tesoriera Rosa Cicco e la Past President Carmelinda Lombardi, nonché le consigliere Angela Valentino, Emanuela D'Evant, Tonia Rotondo, Cristina Saccinto, Cinzia Mansi, Maria Grazia Princigalli, Linda Mocelli, Pina Terrone, Tonia Sinesi e Viola Petroni.
Molto accorata la partecipazione all'evento delle socie e di alcune autorità Fidapa presenti, la Tesoriera distrettuale Elisabetta Grande, la Presidente della sezione di Lavello Antonella Sibio, la Presidente della sezione di Bisceglie Giulia Galantino , che hanno apprezzato il lavoro svolto dalla sezione di Canosa e ne hanno stimato l'attività operosa. Alla fine della Cerimonia di investitura della nuova Presidente si è svolta una vera e propria festa fidapina, mirante a rafforzare la conoscenza e l'amicizia tra le socie, in linea con lo spirito di fratellanza della Federazione. Durante il pranzo, ci sono stati momenti di piacevole intervallo tra musica, canto e danza. Ospiti molto apprezzati la soprano Monica Paciolla, eccellenza canosina, accompagnata dal maestro Pasquale Somma dell'Apulia Sinfonietta Orchestra e tre allieve dell'Associazione di danza Étoile Academy, che hanno omaggiato i presenti con il loro talento. "Alla nuova squadra l'augurio di un biennio proficuo, che restituisca la voglia, si spera contagiosa, della lotta per ogni giusta causa ed accresca quel potenziale umano che è dentro ogni donna."
Poi la parola passa alla nuova entrata. Giornalista della testata locale "La Terra del Sole", già consigliera fidapina, donna dalla personalità forte ed indipendente, infaticabile, volitiva, propositiva, linfa certa ed ulteriore per l'intera Federazione e per il territorio, Claudia Vitrani nel suo discorso d'insediamento non delude le aspettative. L'incipit è incentrato sulla necessità di una ripartenza, che si accompagni alla voglia di fare per la società, alimentata da nuova speranza e fiducia. La neo Presidente rimarca l'importanza del lavoro di squadra e della diversità degli apporti, per la crescita di ogni singola socia e dell'associazione tutta.
"La sensibilità, l'intelligenza, le capacità professionali ed umane delle donne fidapine devono essere poste al servizio della nostra Terra" - ribatte convinta.
Di grande interesse il suo riferimento alla ricorrenza del 4 novembre, data che segna la fine della prima guerra mondiale ed il compimento del processo di unificazione nazionale, laddove si sofferma sulla incidenza che la Grande Guerra ebbe sul mondo femminile. "È vero che gli uomini furono mandati al fronte ma le donne presero il primo posto in famiglia, nelle fabbriche e nei mestieri. Si trattò della prima opportunità di parificazione dei diritti e dell'inizio dell'emancipazione femminile" - sottolinea con forza la presidente, esprimendo la sua volontà di partecipazione con le amiche fidapine alla cerimonia di celebrazione del 4 novembre scorso a Canosa.
Nel suo discorso sollecita la necessità di riflessioni e dibattiti continui sul tema femminile, al fine di costruire una società civile e matura che si proponga di sconfiggere la violenza di genere e qualsivoglia forma di discriminazione nel mondo del lavoro e della vita sociale. Ricorda Emanuela Loy, agente di scorta della Polizia di Stato, morta nella strage di via D'Amelio, prima donna a rimanere uccisa in servizio a soli 25 anni, ribadendo l'impegno della Fidapa per la promozione della cultura dell'etica e della legalità.
Tra le iniziative da lei proposte, quella rivolta al Presidente della Regione Puglia, affinché si riconosca alla donna il diritto di precedenza nelle file dinanzi agli uffici pubblici, per consentirle di assolvere più efficacemente all'onere sociale che incombe sulla sua vita quotidiana; e quella rivolta al Direttore generale della Asl Bt, perché si acquisti l'ecografo da collocare presso l'ospedale di Canosa.
Iniziative concrete, dunque, e collaborazioni, tante, con gli istituti scolastici, con il centro antiviolenza, con le altre associazioni e con le altre sezioni Fidapa. Un dialogo continuo ed instancabile, che deve investire anche le istituzioni territoriali. Indispensabili per lei le campagne di educazione e di comunicazione atte a produrre cambiamenti socio- culturali per eliminare pregiudizi e stereotipi sui ruoli. Ma oltre a tutte le proposte miranti ad attuare i fini precipui della Federazione non mancano nel suo programma i momenti di convivialità, i viaggi, le mostre ed ogni altra esperienza di arricchimento culturale ed umano.
Al termine del suo discorso Claudia Vitrani, presenta il suo Direttivo: la Vice Presidente Mirella Malcangi, la Segretaria Patrizia Di Donna, la Tesoriera Rosa Cicco e la Past President Carmelinda Lombardi, nonché le consigliere Angela Valentino, Emanuela D'Evant, Tonia Rotondo, Cristina Saccinto, Cinzia Mansi, Maria Grazia Princigalli, Linda Mocelli, Pina Terrone, Tonia Sinesi e Viola Petroni.
Molto accorata la partecipazione all'evento delle socie e di alcune autorità Fidapa presenti, la Tesoriera distrettuale Elisabetta Grande, la Presidente della sezione di Lavello Antonella Sibio, la Presidente della sezione di Bisceglie Giulia Galantino , che hanno apprezzato il lavoro svolto dalla sezione di Canosa e ne hanno stimato l'attività operosa. Alla fine della Cerimonia di investitura della nuova Presidente si è svolta una vera e propria festa fidapina, mirante a rafforzare la conoscenza e l'amicizia tra le socie, in linea con lo spirito di fratellanza della Federazione. Durante il pranzo, ci sono stati momenti di piacevole intervallo tra musica, canto e danza. Ospiti molto apprezzati la soprano Monica Paciolla, eccellenza canosina, accompagnata dal maestro Pasquale Somma dell'Apulia Sinfonietta Orchestra e tre allieve dell'Associazione di danza Étoile Academy, che hanno omaggiato i presenti con il loro talento. "Alla nuova squadra l'augurio di un biennio proficuo, che restituisca la voglia, si spera contagiosa, della lotta per ogni giusta causa ed accresca quel potenziale umano che è dentro ogni donna."