Focus sull'Ofanto la via del fiume
Filli Rossi ha presentato la sua opera in bilingue
mercoledì 15 settembre 2021
17.07
Ancora una volta nel corso dell'estate che volge al termine le terrazze di Palazzo Iliceto. a Canosa di Puglia (BT) hanno ospitato un incontro culturale di rilievo per la presentazione del libro intitolato "Ofanto la via del fiume- The river's path" della archeologa Filli Rossi. Ieri sera, davanti ad una platea attenta ed interessata ci sono stati gli interventi dei presidenti: della Pro Loco, Elia Marro; della Fondazione Archeologica Canosina, Sergio Fontana, del Club Unesco "Avv. Patrizia Minerva" Nunzia Lansisera e della Sezione di Canosa di Italia Nostra, Mario Riccardo Limitone; e, del Dirigente del Liceo Scientifico - Classico "Enrico Fermi"di Canosa - Minervino Murge il professor Gerardo Totaro.
Una serata arricchita dalle proiezioni di immagini e di didascalie dell'opera "Ofanto La via del fiume-The River's Path" di Filli Rossi per Quorumedizioni, in bilingue, italiano ed inglese. Pagine e foto dedicate ad un fiume, l'Ofanto: "via d'acqua che attraversa la Puglia, dopo aver percorso la Campania e la Basilicata. Un racconto del fiume attraverso le sue voci nascoste, le vicende che lo hanno visto nel ruolo di asse di comunicazione tra luoghi e culture diverse, elemento dominante e ispiratore di un paesaggio frutto di complesse interazioni e di continue evoluzioni. Un viaggio diverso lungo l'Ofanto, nel paesaggio contemporaneo, guardandolo oggi per evocarlo nel suo volto di ieri; un percorso indietro nel tempo, nei siti più importanti sorti lungo le sue rive e tra le popolazioni che, proprio grazie a quel fiume, costruirono o modellarono la loro cultura e la loro storia. L'Ofanto, nei vari scorci del suo fluire, come una finestra sugli uomini che lo hanno attraversato".
Un nuovo piccolo libro da leggere e sfogliare attentamente per un viaggio "virtuale" sul fiume Ofanto(Aufidus in epoca romana), per conoscere i suoi paesaggi del passato e del presente, i grandi siti nati lungo il suo percorso e tra le diverse popolazioni che li hanno abitati, dalla Campania, passando per Canosa fino alla foce nell'Adriatico, tra i territori di Barletta e Margherita di Savoia. Un fiume come l'Ofanto che è stato unica e principale via di collegamento, una fonte di approvvigionamento idrico, ora purtroppo è caratterizzato dalla fragilità ambientale che va salvaguardata e tutelata.
Foto a cura di Savino Mazzarella
Una serata arricchita dalle proiezioni di immagini e di didascalie dell'opera "Ofanto La via del fiume-The River's Path" di Filli Rossi per Quorumedizioni, in bilingue, italiano ed inglese. Pagine e foto dedicate ad un fiume, l'Ofanto: "via d'acqua che attraversa la Puglia, dopo aver percorso la Campania e la Basilicata. Un racconto del fiume attraverso le sue voci nascoste, le vicende che lo hanno visto nel ruolo di asse di comunicazione tra luoghi e culture diverse, elemento dominante e ispiratore di un paesaggio frutto di complesse interazioni e di continue evoluzioni. Un viaggio diverso lungo l'Ofanto, nel paesaggio contemporaneo, guardandolo oggi per evocarlo nel suo volto di ieri; un percorso indietro nel tempo, nei siti più importanti sorti lungo le sue rive e tra le popolazioni che, proprio grazie a quel fiume, costruirono o modellarono la loro cultura e la loro storia. L'Ofanto, nei vari scorci del suo fluire, come una finestra sugli uomini che lo hanno attraversato".
Un nuovo piccolo libro da leggere e sfogliare attentamente per un viaggio "virtuale" sul fiume Ofanto(Aufidus in epoca romana), per conoscere i suoi paesaggi del passato e del presente, i grandi siti nati lungo il suo percorso e tra le diverse popolazioni che li hanno abitati, dalla Campania, passando per Canosa fino alla foce nell'Adriatico, tra i territori di Barletta e Margherita di Savoia. Un fiume come l'Ofanto che è stato unica e principale via di collegamento, una fonte di approvvigionamento idrico, ora purtroppo è caratterizzato dalla fragilità ambientale che va salvaguardata e tutelata.
Foto a cura di Savino Mazzarella