Frecciarossa : la fermata a Barletta è vitale
A sostenerla il consigliere Mennea
lunedì 13 giugno 2016
23.47
Sabato scorso è partita la prima corsa del Frecciarossa da Milano a Lecce in otto ore: la mattina, alle ore 6,00 circa dal capoluogo lombardo con arrivo a Lecce intorno alle ore 14.06 e ripartenza poi dal Salento alle ore 15.40, per Milano alle ore 23.50. Lungo il tragitto, il treno Etr 500 ha effettuato nove fermate (oltre ai capolinea): a Reggio Emilia, a Bologna, a Rimini, ad Ancona, a Pescara, a Termoli, a Foggia, a Bari e a Brindisi. La corsa del Frecciarossa che collegherà Milano a Lecce viceversa sarà effettuata nei giorni di sabato e domenica e nei festivi. "Il viaggio 'inaugurale' del Frecciarossa Milano-Lecce ha significato solo 40 passeggeri scesi in Salento. Una trentina quelli saliti nella stazione di Lecce per dirigersi a Nord. Non credo siano questi i numeri che possono giustificare due scali nel Salento a discapito della fermata di Barletta". Lo dice il consigliere regionale Pd Ruggiero Mennea a tre giorni di distanza dall'istituzione delle nuove fermate salentine del Frecciarossa in partenza da Milano alle ore 6,00 e in arrivo a Lecce alle ore 14.06. Mennea ricorda "che, al di là del fatto che la Città della Disfida abbia centomila abitanti, lo scalo barlettano rappresenta un bacino di utenza pari ad almeno 400 mila persone, tanti quanti sono gli abitanti della provincia. A questi vanno aggiunti, poi, i residenti di centri baresi come Corato più interessati alla fermata di Barletta che a quella di Bari". In conseguenza di tutto ciò Mennea torna a chiedere, a gran voce, l'istituzione di una fermata a Barletta, "destinataria di un'utenza tanto legata al turismo quanto agli affari e allo studio.Non credo che sia sano per Trenitalia discriminare – precisa - un territorio a vantaggio di un altro puntando su 'numeri' che non esistono. Il buon senso – conclude -deve accompagnare non solo le scelte della politica, ma anche quelle del business"