Furti di auto: task force controlla autodemolizioni
A Cerignola, denunce e multe
giovedì 13 febbraio 2020
22.16
La task-force interforze, voluta dal Prefetto di Foggia Raffaele Grassi, per contrastare il fenomeno dei furti di auto e della ricettazione di veicoli e componenti, continua a setacciare le attività di rivendita di parti di autoveicoli usati. L'ultimo controllo, in ordine di tempo, è stato messo a segno ieri, in agro di Cerignola(FG) dove, nel corso della giornata, gli operatori delle forze di polizia e dell'Ispettorato del Lavoro, coordinati dal dirigente del Commissariato di Cerignola, hanno sottoposto a verifica due autodemolizioni presenti nel comprensorio, ovvero l'autodemolizione situata lungo la Provinciale 143 e l'autodemolizione lungo la Statale 16. Nel corso del controllo alla prima autodemolizione, sebbene siano state rinvenute numerosissime parti di autovetture con segni identificativi cancellati, non sono stati rinvenuti propulsori che avrebbero consentito l'accertamento sicuro della provenienza furtiva degli stessi. Tuttavia, al titolare sono state contestate violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro, in particolare la presenza di due carrelli elevatori non a norma e la presenza di ponteggi metallici edili adibiti ad attrezzatura di scaffalatura instabile. Inoltre, la titolare non esibiva alcuna documentazione in materia di sicurezza sul lavoro. Inoltre, il personale dell'Ispettorato del Lavoro ha rilevato come i tre dipendenti presenti, non erano stati regolarmente assunti. Pertanto, gli operatori della Polizia Stradale hanno contestato due violazioni amministrative, comportanti la sanzione per complessivi duemila euro, per incompletezza del registro di carico e scarico e per non aver istituito il registro della vendita dei pezzi usati, obbligatorio per pezzi di valore superiore ai 300 euro. Nel corso del controllo alla seconda autodemolizione, invece, sono stati recuperati e sequestrati una cabina bianca per autocarro Iveco Daily 35-180 HI-Matic, priva di tutti i riferimenti costruttivi dolosamente asportati, stante che la stessa si presentava nuova, con i sedili ancora ricoperti da cellophane e tappetini ricoperti di cartone marchiato Iveco e una cabina bianca per autocarro Iveco Magirus 500 risultata appartenente ad un autocarro rubato a Conversano lo scorso 31 maggio. Il titolare è stato quindi denunciato in stato di libertà per riciclaggio e ricettazione.