Furti in casa, furti in Chiesa
Profanato il servizio della Comunità dell’Assunta
domenica 20 marzo 2016
19.43
Mentre assistiamo ai furti in campagna, ai furti in casa che violentano l'intimità domestica e i ricordi familiari, apprendiamo del furto avvenuto nella Parrocchia di Maria Assunta di Canosa di Puglia(BT), retta da Don Michele Malcangio, generoso e illuminato Sacerdote del popolo di Dio e di Canosa. Hanno rubato i mezzi, il computer per celebrare la S. Messa, per pregare, per cantare con la cara chitarra di Don Michele. Ci sarebbe da evocare le parole dei padri: "nonc'è più religione!", perché si tratta di un furto in un ambiente sacro, dove viene meno il rispetto ed il timore di Dio. Ma si tratta di un danno alla comunità parrocchiale, dove si incontrano nei valori di vita i bambini, i ragazzi, i giovani, gli Scout, le donne, le madri, i padri, le famiglie, gli anziani, i sofferenti, i nati e i morti.
Cari ladri senza cuore, avete violentato la vostra vita e i vostri sonni saranno turbati per sempre nella vostra coscienza. Restituite in silenzio ciò che appartiene alla comunità, ciò che nella povertà è un bene comune e che è ancora più sacro alla vigilia della Settimana Santa, della Passione di Gesù di Nazareth. Nei luoghi religosi sacri, cristiani o musulmani, si entra a piedi scalzi per pregare a Dio col cuore e non si possono rubare i beni del popolo.
Siamo solidali con la Chiesa unendo la nostra azione e le nostre offerte.
Se gli uomini non ci difendono, che Dio ci protegga e ci liberi dal male e che la Vergine Maria Assunta in cielo edifichi un altarino nel cuore dei ladri e nel cuore dei fedeli.
Cari ladri senza cuore, avete violentato la vostra vita e i vostri sonni saranno turbati per sempre nella vostra coscienza. Restituite in silenzio ciò che appartiene alla comunità, ciò che nella povertà è un bene comune e che è ancora più sacro alla vigilia della Settimana Santa, della Passione di Gesù di Nazareth. Nei luoghi religosi sacri, cristiani o musulmani, si entra a piedi scalzi per pregare a Dio col cuore e non si possono rubare i beni del popolo.
Siamo solidali con la Chiesa unendo la nostra azione e le nostre offerte.
Se gli uomini non ci difendono, che Dio ci protegga e ci liberi dal male e che la Vergine Maria Assunta in cielo edifichi un altarino nel cuore dei ladri e nel cuore dei fedeli.