Furti: pericolo (o bufala) per i gadgets che si rivelano spie GPS

Le Forze dell'Ordine mettono in guardia la popolazione del Nord Barese

sabato 11 gennaio 2014 9.43
Oltre a togliere il dialogo, la faccia ladra della tecnologia prova anche a toglierci automobili e case: è l'ultima trovata di scaltri ladri che, fingendosi distributori di gadget gratuiti, tentano di imbrogliare i passanti con accendini e portachiavi contenenti microchip. Si tratta di una pratica non ancora molto diffusa, ma la sua grave portata spinge le forze dell'ordine a mettere in guardia la popolazione del Nord Barese: «In questi giorni vengono distribuiti dei portachiavi da agganciare all'interno della vostra auto. Le persone ve li offrono gratuitamente presso i parcheggi o i distributori di carburante. Non accettateli. Essi contengono un microchip. Questi delinquenti poi vi seguono fino a casa e vengono a conoscenza dei vostri movimenti per effettuare intrusioni e furti».

Sono frequenti le segnalazioni di chi dichiara di aver subito furti in casa, in seguito all'introduzione nei loro appartamenti di questi microchip, mascherati da innocenti amuleti. I denunciatori affermano di aver accettato i gadget-spie agli incroci regolati da semaforo; si tratterebbe, dunque, dell'ultima trovata furfantina per seguire le tracce del malcapitato e privarlo di auto o oggetti preziosi. Al diavolo quindi inseguimenti e appostamenti sotto casa; l'arte brigantesca sposa la tecnologia e, se tutto fosse davvero così, potremmo trovarci a essere complici e vittime allo stesso tempo.

Le forze di polizia e carabinieri sono avvertiti, ma è giusto anche informare i potenziali passanti su tale eventualità. Alcuni ne parlano come fosse l'ennesima bufala, e fanno conciliare rapine e accidentalità. Ma è meglio non lasciare nulla al caso ed essere prudenti. Se vi capita di vedere persone che offrono accendini, portachiavi o quant'altro, pensate che dentro ci possono essere un GPS in grado di localizzarvi, e una batteria a lunga durata in grado di seguirvi fin dentro casa e spianare il terreno al tecnologico ladro. La tattica è ormai secolare: oggetto gratuito e accattivante per scopi ingannevoli. Il portachiavi come la caramella, mai accettarlo dagli sconosciuti.