GAL Murgia Più: stagione decisiva per le imprese locali
Poco più di 30 giorni per accedere alla nuova tranche di finanziamenti. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 22 luglio 2013
venerdì 21 giugno 2013
10.24
Manca poco più di un mese alla scadenza della terza tranche di finanziamenti del GAL Murgia Più, il Gruppo di Azione Locale, che riunisce i comuni Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Spinazzola, Poggiorsini e Ruvo di Puglia nella promozione del concetto di ruralità innovativa.
Ben cinque le possibilità di azione, per i titolari di imprese investire in agriturismi (Misura 311 azione 1), masserie didattiche (Misura 311 azione 2), affittacamere (Misura 313 azione 5), microimprese artigiane (Misura 312 azione 1) o microimprese del commercio di prodotti tipici locali (Misura 312 azione 2).
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 22 luglio 2013 per la Misura 312 azioni 1 e 2, e al 25 luglio 2013 per la Misura 311 azioni 1 e 2 e per la Misura 313 azione 5.
L'opportunità è ghiotta, perché permetterà di fruire di un contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammissibile per la realizzazione di ciascun progetto.
Ad oggi, sono stati impegnati circa il 60% dei fondi gestiti dal GAL, ma resta ancora una buona fetta di contributi europei da investire sul territorio, per progetti destinati a potenziare tanto le attività economiche quanto i servizi per la popolazione locale.
Per gli agriturismi da realizzarsi in uno dei sei comuni aderenti al Gruppo di Azione Locale, sono previsti finanziamenti fino a 145.000 euro in conto capitale, mentre è possibile richiedere fino a 50.000 euro - pari alla metà della spesa ammissibile - per trasformare una impresa agricola in una masseria didattica.
Per chi intenda dedicarsi al commercio di prodotti tipici del territorio e alla produzione di prodotti di artigianato, i finanziamenti del 50% sono da calcolare su importi di spesa massima di 40.000 euro.
Di estremo interesse, anche il bando relativo alla piccola ricettività (affittacamere e case vacanza), punta di diamante dell'ospitalità made in Puglia. La Misura, la 313 azione 5 (il cui bando è scaricabile al link: https://docs.google.com/file/d/0B-P0TSmBng-kZjdEXzd0U1IyTG8/edit), propone aiuti sulle spese sostenute per la ristrutturazione degli immobili e l'acquisto di arredi finalizzati all'accoglienza extralberghiera. Per l'ammissibilità dei progetti, di importo massimo di 150.000 euro, è necessario che le strutture siano però composte:
- da non più di sei camere, ubicate in uno o due appartamenti ammobiliati di uno stesso stabile nel caso di affittacamere;
- da uno o più complessi immobiliari, arredati e dotati di cucina e servizi, nel caso di case vacanza.
Maggiori dettagli, bandi, allegati tecnici e modulistica sul sito http://www.galmurgiapiu.it/ .
Per domande e consulenze, contattare il numero 0883.684116 o scrivere a murgiapiu@libero.it
Ben cinque le possibilità di azione, per i titolari di imprese investire in agriturismi (Misura 311 azione 1), masserie didattiche (Misura 311 azione 2), affittacamere (Misura 313 azione 5), microimprese artigiane (Misura 312 azione 1) o microimprese del commercio di prodotti tipici locali (Misura 312 azione 2).
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 22 luglio 2013 per la Misura 312 azioni 1 e 2, e al 25 luglio 2013 per la Misura 311 azioni 1 e 2 e per la Misura 313 azione 5.
L'opportunità è ghiotta, perché permetterà di fruire di un contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammissibile per la realizzazione di ciascun progetto.
Ad oggi, sono stati impegnati circa il 60% dei fondi gestiti dal GAL, ma resta ancora una buona fetta di contributi europei da investire sul territorio, per progetti destinati a potenziare tanto le attività economiche quanto i servizi per la popolazione locale.
Per gli agriturismi da realizzarsi in uno dei sei comuni aderenti al Gruppo di Azione Locale, sono previsti finanziamenti fino a 145.000 euro in conto capitale, mentre è possibile richiedere fino a 50.000 euro - pari alla metà della spesa ammissibile - per trasformare una impresa agricola in una masseria didattica.
Per chi intenda dedicarsi al commercio di prodotti tipici del territorio e alla produzione di prodotti di artigianato, i finanziamenti del 50% sono da calcolare su importi di spesa massima di 40.000 euro.
Di estremo interesse, anche il bando relativo alla piccola ricettività (affittacamere e case vacanza), punta di diamante dell'ospitalità made in Puglia. La Misura, la 313 azione 5 (il cui bando è scaricabile al link: https://docs.google.com/file/d/0B-P0TSmBng-kZjdEXzd0U1IyTG8/edit), propone aiuti sulle spese sostenute per la ristrutturazione degli immobili e l'acquisto di arredi finalizzati all'accoglienza extralberghiera. Per l'ammissibilità dei progetti, di importo massimo di 150.000 euro, è necessario che le strutture siano però composte:
- da non più di sei camere, ubicate in uno o due appartamenti ammobiliati di uno stesso stabile nel caso di affittacamere;
- da uno o più complessi immobiliari, arredati e dotati di cucina e servizi, nel caso di case vacanza.
Maggiori dettagli, bandi, allegati tecnici e modulistica sul sito http://www.galmurgiapiu.it/ .
Per domande e consulenze, contattare il numero 0883.684116 o scrivere a murgiapiu@libero.it