Garanzia Giovani: Programma prorogato a fine settembre
L'assessore Leo: "Estensione agli under 35 e formazione a distanza"
martedì 18 aprile 2023
16.51
"Grazie al costante confronto con gli enti di formazione professionale accreditati, mirato al progressivo miglioramento della Fase 2 di Garanzia Giovani, e grazie al lavoro degli uffici della Sezione Formazione, abbiamo prorogato le attività del programma fino al 30 settembre 2023", fa sapere l'assessore all'Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo. "Si trattava di una modifica attesa quanto tecnicamente complessa, ma che siamo riusciti a soddisfare. Le novità però – continua Leo – non si limitano alla proroga. Abbiamo infatti aperto il programma, fino ad oggi limitato ai NEET con un massimo di 29 anni, anche ai giovani che non studiano e che non lavorano fino ad un massimo di 35 anni. È una decisione in linea con un mercato della formazione e del lavoro sempre più lungo rispetto anche alle aspettative di vita".
"Infine – ha concluso l'assessore – abbiamo ampliato le modalità applicative della formazione a distanza al 50% con possibilità di raddoppiare la capienza delle aule e al 100% in modalità ibrida anche fino ad un terzo oltre il limite numerico per classe, in caso di svantaggio logistico. Garanzia Giovani – spiega Leo – continua a rappresentare uno dei programmi più importanti dell'Amministrazione Regionale per contrastare il fenomeno dei NEET e siamo certi che questa seconda fase, grazie al contributo degli enti di formazione e dei miei uffici della Sezione Formazione, potrà dare risultati anche migliori del primo Garanzia Giovani in termini di formazione e occupabilità".
"Infine – ha concluso l'assessore – abbiamo ampliato le modalità applicative della formazione a distanza al 50% con possibilità di raddoppiare la capienza delle aule e al 100% in modalità ibrida anche fino ad un terzo oltre il limite numerico per classe, in caso di svantaggio logistico. Garanzia Giovani – spiega Leo – continua a rappresentare uno dei programmi più importanti dell'Amministrazione Regionale per contrastare il fenomeno dei NEET e siamo certi che questa seconda fase, grazie al contributo degli enti di formazione e dei miei uffici della Sezione Formazione, potrà dare risultati anche migliori del primo Garanzia Giovani in termini di formazione e occupabilità".