Gelate in Puglia: una Mozione per la richiesta di stato di calamità
La nota del Consigliere Regionale Giuseppe Tupputi (Con Emiliano)
lunedì 12 aprile 2021
22.13
"A causa delle gelate verificatesi negli ultimi giorni in diversi comuni pugliesi, insieme al Capogruppo di 'Con', Gianfranco Lopane, ho appena depositato una Mozione per la richiesta di stato di calamità naturale in risposta alle numerose segnalazioni da parte degli agricoltori che hanno visto compromesse coltivazioni e relative rese produttive".- Riferisce così in una nota il Consigliere Regionale Giuseppe Tupputi (Con Emiliano): "Dopo le alte temperature dei giorni scorsi che hanno favorito la ripresa della vegetazione, le piante sono state sottoposte ad un forte shock termico con effetti devastanti; in particolare, ad essere danneggiate le produzioni di ciliegi, albicocchi, peschi e mandorli, ma anche grano precoce, carciofi, vite e ulivo in questo periodo particolarmente sensibili al gelo. Dal monitoraggio delle varie organizzazioni agricole si contano danni ingenti nella zona di Bari a Conversano, Turi, Alberobello, Noci e Gioia del Colle sulle varietà precoci di ciliegie, le Bigarreau; nella BAT a Barletta, Canosa di Puglia, San Ferdinando e Trinitapoli sugli alberi da frutto come peschi, albicocchi e viti; in provincia di Foggia a Lucera, Biccari, Volturino, San Severo, Torremaggiore, Foggia, Orta Nova e Troia sui vigneti a spalliera e sui frutteti, oltre alla compromissione degli ortaggi e dei grani precoci; nel tarantino a Castellaneta, Castellaneta Marina, Ginosa, Palagiano e Massafra risultano compromessi vigneti, mandorli, agrumi e alberi da frutto; nel leccese e brindisino gravi danni alle coltivazioni di ortaggi, vigneti, patate e melanzane. Di qui la necessità di intervenire tempestivamente - conclude il Consigliere Regionale Giuseppe Tupputi - "impegnando il Presidente e la Giunta Regionale ad attivare, per il tramite dei servizi territoriali competenti, i necessari sopralluoghi nei territori interessati, al fine di verificare la natura e l'entità dei danni segnalati e a deliberare con urgenza, laddove sussistano le condizioni, la richiesta di stato di calamità naturale.