Giovanni Patruno neo Assessore della provincia BAT

Il decreto di nomina è stato firmato stamani dal Presidente della Provincia Francesco Ventola. Era il primo dei non eletti nella lista della Puglia Prima di Tutto alle elezioni provinciali del 2009

mercoledì 27 marzo 2013 17.36
E' Giovanni Patruno, primo dei non eletti nella lista della Puglia Prima di Tutto alle elezioni provinciali del 2009, il nuovo componente della Giunta provinciale di Barletta - Andria Trani. Il decreto di nomina è stato firmato stamani dal Presidente della Provincia Francesco Ventola, che ha conferito al neo Assessore Patruno le deleghe alle Politiche Attive del Lavoro, Politiche scolastiche e della Pubblica Istruzione, Formazione Professionale e Rapporti con le Associazioni provinciali.

«Ho avuto il piacere di lavorare al fianco di Giovanni Patruno, ottimo professionista e valido amministratore, durante la sua esperienza da Assessore al Comune di Canosa di Puglia - ha commentato il Presidente della Provincia Francesco Ventola -. La nomina di Patruno è stata condivisa con il movimento politico della Puglia Prima di Tutto. A lui giungano i miei più sinceri auguri di buon lavoro, certo che saprà operare al meglio in un settore delicatissimo quale quello delle Politiche del Lavoro e della Formazione Professionale».

«Ringrazio il Presidente della Provincia Francesco Ventola per la fiducia accordatami: sono pronto a garantire il mio impegno per il bene dell'intera comunità provinciale, specie in un momento così delicato quale quello che stiamo attraversando».
Sono queste le prime parole del neo Assessore alle Politiche Attive del Lavoro, Politiche scolastiche e della Pubblica Istruzione, Formazione Professionale e Rapporti con le Associazioni provinciali della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Giovanni Patruno.
«Un ringraziamento doveroso intendo rivolgerlo al Commissario provinciale della Puglia Prima di Tutto, Luigi Riserbato, ed ai componenti del Gruppo consiliare in Provincia, Leonardo Lonigro ed Alfonso Russo, per aver condiviso la mia nomina. Sono consapevole della delicatezza delle deleghe conferitemi - ha concluso Patruno -; spero di esserne all'altezza e di apportare la mia esperienza amministrativa e professionale al servizio delle politiche del lavoro del nostro territorio».