Giuseppe Zaccaro: 'Indipendente di Sinistra' nella lista del PD

Alle comunali è tra i candidati con lunga militanza politica

mercoledì 1 giugno 2022 15.11
Tra i 364 candidati per le elezioni comunali in calendario il 12 giugno a Canosa di Puglia, è in lista Pd, Giuseppe Zaccaro(55 anni), lavora da 41anni, di cui 13 nel settore edile prima industriale e poi residenziale, mentre da 28 come operaio metalmeccanico presso lo stabilimento Stellantis FCA di Melfi. E' un musicista, suona il sassofono nella Banda Filarmonica G. Verdi di Canosa di Puglia. Appassionato di moto, della Vespa in particolare con la tessera del locale club. Giuseppe Zaccaro è uno dei pochi candidati ad avere una lunga militanza politica: iscritto per molti anni a Rifondazione Comunista, candidandosi per due volte come consigliere comunale. Poi è passato a SEL(Sinistra Ecologia Libertà) e successivamente a Sinistra Italiana, dove è entrato a far parte del direttivo provinciale, ricandidandosi alle amministrative del 2012. Forte della esperienza maturata in anni di impegno e militanza, delle conoscenze dei problemi della città e dei meccanismi della macchina amministrativa necessari al lavoro di consigliere, supportato da un gruppo di compagni e da un valido progetto valoriale e al contempo concreto e realistico, ha deciso di ricandidarsi come "Indipendente di Sinistra" nella lista del PD, per affermare """la presenza di una nostra 'Sinistra a sinistra del PD', fatta di coerenza con la propria storia, coraggio e spirito di servizio""" a sostegno del candidato sindaco Roberto Morra(M5S) per le prossime elezioni amministrative.

Perchè ha deciso di candidarsi a consigliere comunale e perchè nella lista del Pd come "Indipendente di Sinistra"? E' da tempo oramai che a Canosa di Puglia, per varie vicissitudini, la Sinistra sembra diventata irrilevante e che sia il Pd a doverla rappresentare, ma con risultati non sempre all'altezza delle aspettative. A tal proposito, voglio riportare la conversazione di qualche tempo fa con alcuni amici, con i quali si parlava dei nostri figli partiti per il nord, alcuni per sempre, in quanto già inseriti nel mondo del lavoro, altri temporaneamente per motivi di studio ma con una scarsa propensione a tornare per l'assoluta mancanza di prospettive e si è riflettuto su cosa ne sarebbe stato del nostro paese senza giovani, se non un posto per vecchi e badanti! Noi della Sinistra, non vogliamo e non possiamo accettare questa lenta agonia con fatalismo, il fatalismo dell'abbandono e della rassegnazione, perchè convinti che bisogna lottare per provare a cambiare le cose, anche se si può perdere ma che chi non lo fa, ha già perso. quindi, per rispondere alla domanda, sul perchè della mia scelta "Indipendente di Sinistra ", è appunto per affermare che a Canosa "la Sinistra a sinistra del Pd c'è '".

Quali, a suo avviso, i problemi più urgenti da affrontare per Canosa? Accanto allo sviluppo urbano e alle opere di recupero e riqualificazione energetica descritte dal sindaco nel suo "continuiamo il cammino insieme", aggiungerei prioritariamente la ripresa del progetto sulla riqualificazione del rione castello, il cui lavoro propedeutico, atto a realizzare un programma di strategie e azioni per il suo rilancio è stato già portato a termine mesi fa dal professor Ieva e poi quelli della sicurezza dei nostri concittadini e della creazione di nuovi posti di lavoro per frenare la fuga dei nostri giovani, che potrebbero rimanere, sapendo cogliere al meglio le grandi opportunità dei finanziamenti del PNRR.

Proposte per i finanziamenti del PNRR? Una buona fetta dei 220 miliardi del piano, circa 70 miliardi, sono destinati agli enti locali ma solo a quei comuni che saranno in grado di chiederli mediante progetti preparati in tempo utile e in base ai bandi dei ministeri interessati dal PNRR, che solo un ufficio con personale competente e specificamente dedicato a questo potrà essere in grado di elaborare e nel contempo mettere in campo una rete informativa e di relazioni, per conoscere tempestivamente quali bandi si staranno preparando. Pertanto la futura amministrazione e in particolare il suo sindaco, oltre ad avere una visione per questa città e quindi sapere su quali dei settori del PNRR intervenire per creare posti di lavoro, dovrà essere il garante della corretta spesa dei fondi e del rispetto delle regole e della legalità nei confronti dei cittadini, fondi che già tanti appetiti stanno scatenando tra i potenziali commensali; prova ne è lo squallido mercato delle vacche che sta caratterizzando ancor più degli anni passati questa campagna elettorale. Il mio lavoro, in caso di elezione, da consigliere comunale sarà perciò rivolto prioritariamente al perseguimento di questi obiettivi.

Alle imminenti elezioni amministrative si presentano quattro candidati sindaco, tre dei quali con numerose liste, per lo più civiche, a sostegno. la vostra coalizione ne ha solo due. come pensate di competere e per quanto la riguarda, poter centrare l'obiettivo di entrare in consiglio comunale come "Indipendente di Sinistra"? La presenza di innumerevoli liste, definitesi civiche con una certa approssimazione e notevole autogenerosità, non rappresenta, a mio avviso, un rinnovato civismo e voglia di partecipazione democratica ma al contrario una fragilità di proposte e leggerezza nella selezione dei candidati. ormai da tempo è maturato il convincimento che il buon candidato a sindaco serva spesso come foglia di fico e che per vincere la sfida elettorale occorra il sostegno di pletore di aspiranti consiglieri, meglio se divisivi nelle famiglie dei concorrenti. In altre parole, la formula già sperimentata negli anni passati utile per la riproposizione di vecchi assetti e personaggi assai noti ai canosini sin dagli anni '90, già visti all'opera e i cui risultati sono a vario titolo e in tempi diversi sotto gli occhi di tutti. E' per questo che, sono certo, i cittadini canosini consapevoli e spero immunizzati contro le ingannevoli promesse di pifferai e illusionisti, al di là della copiosa presenza di candidati in lista e subdole promesse, questa volta sapranno scegliere per il meglio nell'interesse comune.