Gli animali di affezione: una Battaglia di Civiltà

La nota del Movimento Politico "Forza Canosa"

martedì 26 aprile 2022 21.46
La Campagna elettorale per il rinnovo dell'Amministrazione Comunale sta entrando nel vivo e l'attenzione dei cittadini è tutta puntata sui programmi dei vari candidati in lizza. Una cosa è certa. Se è vero, come ebbe a dire il creatore di Winnie The Pooh, AA Milne, che "Alcune persone parlano con gli animali. Poche persone però li ascoltano. Questo è il problema." Di sicuro il Sindaco Morra, con gli animali non ci ha mai parlato né tantomeno li ha mai ascoltati. Del resto, durante la sua amministrazione si è contraddistinto per il piglio alla Maria Antonietta di Francia, con le porte chiuse, e la segreteria telefonica h24, perché mai avrebbe dovuto ascoltare i bisogni dei nostri amici a 4 zampe?
Un Sindaco che non ascolta i propri cittadini e che nell'ormai lontano 2018 è riuscito ad intestarsi orgogliosamente la chiusura del Canile Comunale Sanitario di Canosa, raggiungendo così il punto più elevato della propria attività amministrativa, ha ampiamente dimostrato il totale disinteresse per il tema in questione, perdendo sul campo quella che è di fatto una battaglia di civiltà.

L'Amministrazione 5 stelle, le battaglie di civiltà le ha perse tutte: rifiuti, inquinamento e degrado ambientale, legalità e infine, il randagismo. Sorda a tutte le sollecitazioni dei cittadini, l'uscente amministrazione ha completamente scaricato il problema sulle spalle delle Associazioni animaliste locali e dei volontari, impegnate a tempo pieno e con le proprie tasche sul territorio, nonostante l'art. 4 della Legge Regionale n.2 del 20 Febbraio 2020 (ex legge regionale 3 aprile 1995, n. 12), indichi dettagliatamente le competenze dei comuni in materia, tra cui:
  1. dotarsi dei canili sanitari e dei canili rifugio;
  2. la gestione dei canili sanitari e dei rifugi di cui agli articoli 5 e 6;
  3. la vigilanza sul rispetto delle leggi e dei regolamenti relativi alla tutela e al benessere degli animali presenti sul proprio territorio, anche se detenuti dai privati, predisponendo le necessarie azioni amministrative, attraverso l'ausilio della polizia locale o guardie zoofile riconosciute con decreto prefettizio, e ove necessario, promuovendo l'azione penale;
  4. in collaborazione con l'azienda sanitaria locale (ASL), la realizzazione di campagne informative sugli obiettivi della presente legge e sulle modalità di attuazione, anche avvalendosi della collaborazione delle associazioni di protezione iscritte all'albo regionale o delle associazioni animaliste di cui all'articolo 2, comma 1, lettera n), e di medici veterinari liberi professionisti;
  5. la stipula di convenzioni o accordi di collaborazione, di intesa con servizi veterinari della ASL, con le associazioni iscritte all'albo regionale delle associazioni protezioniste o animaliste di cui all'articolo 2, comma 1, lettera n), per il censimento dei cani liberi su territorio, ai fini anche della sterilizzazione, della loro temporanea custodia e della re-immissione sul territorio e per l'adozione dei cani comunali;
  6. l'adozione o l'affido, in collaborazione con le associazioni protezioniste o animaliste, degli animali per i quali non è possibile la restituzione ai legittimi proprietari;
  7. i trattamenti sanitari per gli animali d'affezione vaganti recuperati, compresi gli interventi di pronto soccorso, che non rientrano nelle competenze dei servizi veterinari della ASL, da effettuarsi tramite convenzioni con strutture veterinarie;
  8. l'erogazione degli indennizzi per le perdite di capi di bestiame causate da cani randagi o inselvatichiti e accertate dai servizi veterinari della ASL competente per territorio;
  9. la nomina di un referente comunale in materia di prevenzione e lotta al randagismo.

La Lista a sostegno del Candidato Sindaco Dott. Michele Schirone, tra le altre priorità programmatiche, intende portare avanti una vera e propria "battaglia di civiltà" in difesa degli animali di affezione comunemente definiti randagi, perché in una comunità essi rappresentano l'anello debole che dobbiamo tutelare.

Nella realizzazione dettagliata di questo punto programmatico sarà fondamentale l'ascolto delle associazioni di volontari operanti nel settore, attraverso la costituzione di un tavolo di lavoro condiviso. La nostra amata Canosa deve riemergere dal degrado in cui è sprofondata a causa di rappresentanti politici inadeguati e talvolta sprovveduti, e tutelare i nostri amici animali rappresenta un primo passo fondamentale per la riconquista del senso civico perduto. Non a caso, il Mahatma Gandhi sosteneva che "Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali".
Rosanna Todisco- Coordinatore Movimento Politico "Forza Canosa"