Gli estintori in regalo che fanno indignare
Conferenza stampa dei consiglieri comunali di opposizione
venerdì 18 maggio 2018
23.50
La scorsa domenica il sindaco di Canosa, Roberto Morra è intervenuto alla presentazione dei candidati del MoVimento 5 Stelle per le elezioni amministrative a Barletta in calendario domenica 10 giugno, dichiarando: """…Vi dico solo questo, io sono entrato in politica, se così si può dire politica, sono arrivato nella cittadinanza attiva mi piace dire per una sola ragione. Quello che mi ha spinto a fare un passo per molti versi pericoloso che vi garantisco che amministrare, mettersi di traverso è pericoloso. Sapete qual è stato il mio primo regalo quando sono stato eletto sindaco? Mi sono stati regalati gli estintori da poter mettere dietro la porta di casa. Ecco perché vi dico a Canosa gli interessi sono… hanno degli interessi a Barletta ne avete molti di più…""" Queste dichiarazioni "offensive" hanno portato i consiglieri comunali di opposizione a chiedere una conferenza stampa presso la sala consiliare nella giornata di ieri alle ore 18,00 che è stata negata in quanto "non rientra tra le prerogative del Presidente del Consiglio autorizzare o meno l'utilizzo, stante anche l'assenza di regolamentazione". La conferenza si è tenuta ugualmente all'aperto di fronte all'ingresso del Palazzo di Città a Canosa di Puglia(BT) con la partecipazione dei consiglieri comunali di opposizione: Francesco Ventola, Mariangela Petroni, Giovanni Matarrese, Savio Iacobone, Giovanni Patruno, Enzo Princigalli, Antonella Di Nunno e Antonio Imbrici alla presenza dei giornalisti.
L'ex sindaco di Canosa, Francesco Ventola ha dichiarato :"""Il sindaco quando parla in una città diversa dalla sua, deve svestirsi dei panni della carica di primo cittadino. Le minacce vanno denunciate, altrimenti si cade nell'offesa della propria comunità amministrata""". Segue l'intervento del consigliere Giovanni Patruno: """ Per fare il sindaco a Canosa non occorrono gli estintori, ma le capacità di saper amministrare la città.Il sindaco ha tentato la retromarcia ma il danno all'immagine della nostra città è stato fatto e non sarà facilmente cancellabile" Il consigliere Imbrici ha detto: """Amministrare il proprio paese non è pericoloso, Amare i propri cittadini, esserne al loro servizio con umiltà è doveroso da parte di tutti coloro che in loro nome si candidano a rappresentarli come consiglieri, assessori o sindaci. La nostra città non ha mai avuto la camorra, la ndrangheta, la sacra corona unita, la mafia. Canosa è sempre stata grazie ai partiti politici che hanno fondato la repubblica italiana, una città libera e democratica. Un sindaco non può dipingere la nostra città sostenendo la necessità di avere un estintore in casa per proteggersi da fenomeni di criminalità come ha detto domenica scorsa. L'arte della politica è guidare le menti, le passioni gli interessi dei singoli verso lo sviluppo dei molti in piena libertà e democrazia""" Non da meno le dichiarazioni del consigliere Antonella Di Nunno: """Quello disegnato dal sindaco Morra è un ritratto irreale della nostra città. Abbiamo bisogno è vero di legalità ma questo non significa che la nostra è una città a rischio criminalità ed occorre munirsi di estintori in casa per fare il sindaco""". Mentre, il neo consigliere Savio Iacobone è stato sintetico : """Sono esterrefatto e sconcertato per quanto dichiarato dal Sindaco Morra a Barletta""". A conclusione i consiglieri di opposizione hanno fatto sapere che presenteranno una mozione di sfiducia al sindaco da portare in consiglio comunale nei prossimi giorni.
L'ex sindaco di Canosa, Francesco Ventola ha dichiarato :"""Il sindaco quando parla in una città diversa dalla sua, deve svestirsi dei panni della carica di primo cittadino. Le minacce vanno denunciate, altrimenti si cade nell'offesa della propria comunità amministrata""". Segue l'intervento del consigliere Giovanni Patruno: """ Per fare il sindaco a Canosa non occorrono gli estintori, ma le capacità di saper amministrare la città.Il sindaco ha tentato la retromarcia ma il danno all'immagine della nostra città è stato fatto e non sarà facilmente cancellabile" Il consigliere Imbrici ha detto: """Amministrare il proprio paese non è pericoloso, Amare i propri cittadini, esserne al loro servizio con umiltà è doveroso da parte di tutti coloro che in loro nome si candidano a rappresentarli come consiglieri, assessori o sindaci. La nostra città non ha mai avuto la camorra, la ndrangheta, la sacra corona unita, la mafia. Canosa è sempre stata grazie ai partiti politici che hanno fondato la repubblica italiana, una città libera e democratica. Un sindaco non può dipingere la nostra città sostenendo la necessità di avere un estintore in casa per proteggersi da fenomeni di criminalità come ha detto domenica scorsa. L'arte della politica è guidare le menti, le passioni gli interessi dei singoli verso lo sviluppo dei molti in piena libertà e democrazia""" Non da meno le dichiarazioni del consigliere Antonella Di Nunno: """Quello disegnato dal sindaco Morra è un ritratto irreale della nostra città. Abbiamo bisogno è vero di legalità ma questo non significa che la nostra è una città a rischio criminalità ed occorre munirsi di estintori in casa per fare il sindaco""". Mentre, il neo consigliere Savio Iacobone è stato sintetico : """Sono esterrefatto e sconcertato per quanto dichiarato dal Sindaco Morra a Barletta""". A conclusione i consiglieri di opposizione hanno fatto sapere che presenteranno una mozione di sfiducia al sindaco da portare in consiglio comunale nei prossimi giorni.