Gli “occhi di santa Lucia" per le feste natalizie
Le degustazioni proposte dall'Istituto I.S.S."L. Einaudi"
lunedì 13 dicembre 2021
23.21
Non sono passati inosservati gli stand allestiti dall'Istituto I.S.S."L.Einaudi" di Canosa di Puglia e dall' Archeoclub Canosa nel corso della serata della Festa di Santa Lucia nel borgo antico "il Castello". La tradizionale "fanòve a Sanda Luciòje" per riscaldare l'ambiente di una serata gelida a Canosa che tra l'altro ha proposto le prelibatezze tipiche del territorio gustate dagli avventori giunti in loco. L'I.I.S.S."L.Einaudi" rappresentato dalla dirigente Maria Brigida Caporale, impegnata insieme al suo staff di docenti e collaboratori tecnici ed amministrativi a promuovere l'uscita a tema "Terra, Trasformazione e Marketing", tesa alla valorizzazione della gastronomia locale e promozione e degustazione dei prodotti tipici realizzati dai discenti, i protagonisti della serata. E' stato presentato il carboncello", il fungo per eccellenza delle Murge contraddistinto dal cappello color marroncino, gambo carnoso avorio, polpa soda; spunta in autunno. Si distingue per il sapore gradevole e delicato, molto versatile per le ricette: trifolato, arrostito alla brace, fritto, gratinato, nei risotti, con la pasta o in abbinamento a piatti di carne, pesce, legumi e verdure. Tra le degustazioni quella degli "occhi di santa Lucia", che hanno dato la possibilità ai visitatori di apprezzare la bontà dei tarallini ricoperti di glassa, preparati per l'occasione con pochissimi ingredienti(farina, uova,vino bianco, olio extravergine d'oliva). Non da meno la glassa a base di acqua e zucchero a velo che ha donato la giusta dolcezza agli "occhi di santa Lucia"!Dal giorno di Santa Lucia si preparano e si consumano per tutte le feste natalizie a Canosa di Puglia come hanno riferito gli studenti ai visitatori che li hanno portati a casa in sacchetti.
Mentre, le rappresentanti dell'Archeoclub d'Italia della sede di Canosa "Ponte Romano" hanno invitato gli intervenuti in piazza Grimaldi, già piazza Solferino, a riscoprire la storia e tradizioni, ripartendo dal centro storico, per mettere in pratica gli obiettivi fissati "per il recupero del passato e del nucleo, vero, dal quale è partita la nostra storia". Cultura, tradizioni e degustazioni per la festa di santa Lucia e per le prossime festività natalizie da trascorrere a Canosa di Puglia ricca di storia e bontà enogastronomiche
Mentre, le rappresentanti dell'Archeoclub d'Italia della sede di Canosa "Ponte Romano" hanno invitato gli intervenuti in piazza Grimaldi, già piazza Solferino, a riscoprire la storia e tradizioni, ripartendo dal centro storico, per mettere in pratica gli obiettivi fissati "per il recupero del passato e del nucleo, vero, dal quale è partita la nostra storia". Cultura, tradizioni e degustazioni per la festa di santa Lucia e per le prossime festività natalizie da trascorrere a Canosa di Puglia ricca di storia e bontà enogastronomiche