Grande successo per gli eventi AIFO dedicati all’olio extravergine d’oliva
Frantoiani al centro della qualità e trasparenza
lunedì 2 dicembre 2024
16.18
Si è conclusa con grande successo la giornata promossa da AIFO – Associazione Italiana Frantoiani Oleari, che ha visto la scorsa domenica 1° dicembre la realizzazione di sei eventi in tre località pugliesi: Andria, Cisternino e Martina Franca. L'iniziativa, organizzata nel Progetto Esecutivo 2024 di Italia Olivicola, sostenuto dal Regolamento UE 2021/2115, nell'ambito di "Frantoi Aperti", ha registrato una grande partecipazione di pubblico, confermando l'interesse per la qualità e la cultura dell'olio extravergine d'oliva. "Queste giornate sono fondamentali per diffondere la cultura dell'olio extravergine di qualità. I percorsi di avvio all'assaggio aiutano i consumatori a comprendere le caratteristiche sensoriali degli oli e a riconoscerne il valore – dichiara Elia Pellegrino, presidente di AIFO – I frantoiani sono al centro della filiera olivicola: vogliamo che i consumatori vengano nei nostri impianti per vedere come nasce l'olio extravergine di qualità. Acquistare direttamente dal frantoio è sinonimo di trasparenza e garanzia."
Durante gli eventi, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di prendere parte a convegni con esperti del settore e a percorsi di avvio agli assaggi, scoprendo le differenze tra gli oli DOP, IGP e biologici e imparando a riconoscere un olio di qualità da uno scadente. "Divulgare la conoscenza delle differenze tra gli oli DOP, IGP e biologici è un passo cruciale per valorizzare il nostro lavoro e l'eccellenza italiana. Il frantoio – ha aggiunto Stefano Caroli, presidente dell'Associazione Frantoiani Pugliesi – non è solo un luogo di produzione, ma un punto di incontro tra tradizione, innovazione e trasparenza. Aprire le porte ai consumatori significa educare e rafforzare la fiducia nel prodotto." Un ringraziamento speciale è stato rivolto al Prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale, che ha partecipato al convegno di Cisternino, portando il suo contributo alla discussione sull'importanza del legame tra territorio, tradizione e qualità. AIFO, da anni, si impegna nella tutela della figura del frantoiano e nella divulgazione delle qualità dell'olio extravergine d'oliva, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione e promuovendo una maggiore consapevolezza tra i consumatori.
Durante gli eventi, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di prendere parte a convegni con esperti del settore e a percorsi di avvio agli assaggi, scoprendo le differenze tra gli oli DOP, IGP e biologici e imparando a riconoscere un olio di qualità da uno scadente. "Divulgare la conoscenza delle differenze tra gli oli DOP, IGP e biologici è un passo cruciale per valorizzare il nostro lavoro e l'eccellenza italiana. Il frantoio – ha aggiunto Stefano Caroli, presidente dell'Associazione Frantoiani Pugliesi – non è solo un luogo di produzione, ma un punto di incontro tra tradizione, innovazione e trasparenza. Aprire le porte ai consumatori significa educare e rafforzare la fiducia nel prodotto." Un ringraziamento speciale è stato rivolto al Prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale, che ha partecipato al convegno di Cisternino, portando il suo contributo alla discussione sull'importanza del legame tra territorio, tradizione e qualità. AIFO, da anni, si impegna nella tutela della figura del frantoiano e nella divulgazione delle qualità dell'olio extravergine d'oliva, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione e promuovendo una maggiore consapevolezza tra i consumatori.