Gruppo attivisti M5S Canosa - Il balletto dei conti sulla ecotassa e la “verità” sui costi che aumentano
Il “vero risparmio” è di 7.527 euro e verrà polverizzato da aumenti già presenti per 130.000 euro.
mercoledì 18 febbraio 2015
18.11
Con l'enfasi di un taglio di nastro e con in sottofondo un famoso motivo di Mina (parole, parole, parole, parole, soltanto parole….), l'aria di Sanremo ha contagiato anche l'amministrazione La Salvia, è stata presentata alla cittadinanza, a mezzo stampa la salita di Canosa sul "podio più alto" tra i comuni della Bat per la % di raccolta differenziata del 2014. Chi non conosce i fatti potrebbe credere che sia in previsione la riduzione della TARI per il 2015, questa "falsa previsione" della riduzione della tassa rifiuti, conti alla mano, non ha alcun fondamento.
L'annuncio dell'assessore all'Ambiente cita: "I canosini pagheranno una ecotassa più bassa … la percentuale di conferimento supera il 65% previsto per legge e arriva al 69,04%".
Peccato che l'enfasi finale del Sindaco specificante i " 20,65 euro di meno" (a tonnellata ), che sà di incantatore di serpenti, non si conclude con una verità: il prossimo anno la spesa e la tassazione comunque, sarà maggiore.
Il Gruppo Attivisti M5S Canosa, che segue la questione da tempo, documenti alla mano, ha stimato una maggior spesa di oltre 130.000 euro con una media di incremento sulla TARI di 10 euro circa ad utenza, fermo restanti le attuali quantità di rifiuti e fa presente al Sindaco che i cittadini di Canosa hanno già pagato per il 2014 l'ecotassa regionale minima allora vigente, nella misura di euro 6,97 a tonnellata, non di 20.65 euro per l'indifferenziato poiché già dal settembre 2012, data di inizio della raccolta "porta a porta", Canosa è stabilmente oltre questo tetto minimo di legge del 65% di differenziata.
Che cosa cambia con l'entrata in vigore della nuova tariffa che sarà di 5,17 invece degli attuali 6,97 euro per tonnellata? Praticamente un nulla, un inezia di 7. 527 euro su un totale costo di raccolta quantificata nel 2014 intorno 3.500.000 euro. Ci viene da ridere per quanto clamore si è voluto fare per uno "zuccherino", dolcificante una bevanda che diventerà sempre più amara negli anni se non si prenderanno provvedimenti per un suo contenimento.
Vediamo nel dettaglio il risparmio. - Canosa ha prodotto nel 2014, un rifiuto indifferenziato di 4.126 tonnellate, a parità di quantità per il 2015, avremo un risparmio di 7.427 euro sulla nuova "ecotassa" che diviso per le 13.500 utenze canosine, fa una media di circa 0,55 euro ad utenza. Questo è tutto…, manco "na tazzulella" di cafè per famiglia.
Ritornando ai dati non menzionati dalla nostra amministrazione possiamo affermare, senza timore di essere smentiti, che per il prossimo anno vi sarà inevitabilmente un aumento della TARI, in quanto, Canosa ha prodotto 820 tonnellate di rifiuti urbani in più rispetto allo scorso anno, sono già state definite somme aggiuntive per maggiore conferimento dell'umido organico e per l'indifferenziato, nonché per lo smaltimento di pneumatici dismessi e rifiuti di parchi e giardini che sono a carico del comune. A tal proposito ci piacerebbe sapere come mai la collettività si deve sobbarcare l'onere di smaltire i residui delle potature delle ville di agiati cittadini che a nostro avviso dovrebbero essere tassati in maniera separata, in funzione del rifiuto prodotto poiché si tratta di un servizio su chiamata , e quindi utilizzato solo da chi possiede un giardino.
Alle somme predette va aggiunta la "premialità" per la ditta appaltatrice, l'appalto aggiudicato in epoca Ventola prevede che superato il 65% di differenziata, se la cittadinanza migliora la propria raccolta facendone salire la %, la ditta Ecolife-Sangalli percepisce un premio per ogni punto % di crescita della differenziata. Per l'anno 2012/2013 la premialita di 3 punti % è costata ai cittadini 21.500 euro, per l'anno 2013/2014 il dato è salito a 4 punti % (28.668 euro). In definitiva, come già scritto, si tratta di somme aggiuntive che stimiamo supereranno le 130.000 euro che dovranno necessariamente incidere sulla determinazione della tassa rifiuti poiché, per legge, il gettito (ciò che paghiamo al comune) deve coprire per intero il costo del servizio raccolta e smaltimento rifiuti nonché lo spazzamento stradale.
Per concludere, suggeriamo all'amministrazione di attivarsi presso le istituzioni Regionali affinché richieda e metta a disposizione dei cittadini, le somme stanziate con il "meccanismo di sostegno dei costi di gestione dei comuni più performanti" ( legge sull'ecotassa n. 38 del 2011), poiché la nostra comunità ha da tempo dimostrato di aver recepito il concetto di differenziare, di stabilire l'esatta attribuzione di costi a soggetti richiedenti specifiche attività di pulizia che non devono ricadere a carico della collettività.
Infine chiediamo all'amministrazione che venga recepito quanto suggerito nella nostra "Proposta Migliorativa Raccolta Differenziata" presentata pubblicamente alla cittadinanza e consegnata alla stessa in occasione dell'incontro con l'assessore all'ambiente ed i funzionari Aro, proprio al fine di meglio differenziare e ridurre i costi di smaltimento non limitandosi solo a fare brevi campagne promozionali.
Gruppo Attivisti M5S Canosa