Guido Reni. L’incanto della contemplazione

Tra Arte e Cultura la ripartenza al Museo dei Vescovi

sabato 25 gennaio 2020 15.09
Il 2019 lasciato alle spalle è stato un anno di successi e di affermazioni per il Museo dei Vescovi di Canosa di Puglia(BT). Ad appena pochi giorni dall'inizio del 2020, la Direzione e la Curatela del Museo hanno espresso viva soddisfazione per i grandi passi svolti da questa Istituzione museale, nata nel 2013 e gestita dalla Cooperativa OmniArte.it-Servizi per la Cultura a.r.l, responsabile anche degli allestimenti e di tutta la sezione scientifica e delle opere d'arte. Con all'attivo oltre 150 mostre ed eventi culturali di grande spessore, questo Museo è stato più volte definito dalla Regione Puglia quale eccellenza del territorio, in costante collaborazione con Istituzioni pubbliche e private. Nel 2019 il Museo ha ospitato mostre dal forte valore artistico, esponendo opere di Albrecht Durer, il Guercino, lo Spagnoletto e dedicando una importante sala ai grandi Maestri dal XIV al XVII secolo, dal titolo Doni Meravigliosi. Quest'ultima è stata pubblicata nella importante rivista scientifica "Il Giornale dell'Arte", mentre alcune mostre di pittura moderno/contemporanee ivi svolte sono state recensite dalla nota rivista Arte. L'inizio del 2020 ha in previsione sia visite guidate esperienziali che ulteriori laboratori didattici.

Di grande rilevanza già da questo fine settimana (25 e 26 gennaio 2020) l'esposizione di un'opera del grande Maestro della pittura italiana, Guido Reni. Si tratta di una tela da collezione privata raffigurante una Vergine in adorazione in un nuovo allestimento nella Sala dei Doni Meravigliosi, intitolato "Guido Reni. L'incanto della contemplazione" L'esposizione vede un allestimento curato dalla Coop. OmniArte.it dotato di teca interattiva con codici qr e un pad per la consultazione video del repertorio artistico di Reni. Quest'ultimo fu un artista osannato della Roma di Papa Paolo V che, per conto di questo pontefice affrescò nei palazzi vaticani sia la Sala delle Nozze Aldobrandini che la Sala delle Dame. Decorò anche la Cappella dell'Annunciata nel Palazzo del Quirinale ed ebbe committenze straordinarie sia in palazzi cardinalizi che nelle chiese di Santa Maria Maggiore, Santa Maria del Popolo e la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere. "Prosegue questo nostro compito di portare al Museo opere di grandi artisti e maestri dell'Arte. Siamo convinti che questa freschezza espositiva catturi l'interesse dei nostri visitatori e rappresenta di per sé una grande occasione di condivisione culturale" Hanno dichiarato i Curatori del Museo Sandro Sardella e Michela Cianti nella presentazione del nuovo allestimento dedicato all'erede del classicismo di Raffaello e del Naturalismo di Caravaggio. Guido Reni trova collocazione nella esposizione del Museo dei Vescovi di Canosa per via del fitto programma di eventi culturali previsto da questa struttura, alcuni dei quali saranno dedicati proprio a Raffaello nell'anno a lui dedicato e a Caravaggio, tra cui proiezioni, visite guidate esperienziali e laboratori didattici per studenti. L'esposizione gode del patrocinio della Confindustria Bari e BAT oltre che del sostegno della Farmalabor del dottor Sergio Fontana. La tela sarà visibile nell'ambito del percorso museale Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'utenza telefonica 377/2999862 o visitare il profilo Facebook Museo dei Vescovi Mons. Francesco Minerva in continuo aggiornamento.