I bambini di Scuola riscrivono la pagina del Papa Pio IX
La festa continua in calore e in sapore, nel percorso educativo del progetto. I bambini vivono un momento educativo di cultura popolare
giovedì 8 dicembre 2011
10.58
I bambini di Scuola riscrivono la pagina del Papa Pio IX sull'Immacolata Concezione…e a sera gioiscono intorno alla fanove all'Ammaculète.
Nella vigilia dell'Immacolata le classi di quinta A e B della Scuola Primaria Enzo De Muro Lomanto visitano la Chiesa di quartiere dedicata all'Immacolata Concezione e centro di devozione e tradizione cittadina di Canosa.
Accompagnati dalle insegnanti e accolte dalle Suore Francescane Alcantarine, i bambini vivono un momento educativo di cultura popolare, guidati dalle ricerche storiche del maestro Peppino su invito della Dirigente Scolastica e della collega Maria Morra.
Si rivive la memoria della Chiesa del 1862, letto dai bambini sul portale della Chiesa ed espresso dalla viva voce in numeri romani, MDCCCLXII, mentre gli occhi dei bambini riscoprono la forma esagonale del candelabro posto nella Chiesa.
I bambini recitano insieme l'atto di affidamento a Maria SS. di Giovanni Paolo II, riflettendo sull'affidamento di Benedetto XVI nell'anno del 150° dell'Unità d'Italia, che ha visto una loro rappresentanza al Quirinale nell'inaugurazione dell'anno scolastico. E sfogliando i quaderni di ogni bambino si apprezza la pagina riscritta a scuola sul frontespizio della Bolla di PIO IX sull'Immacolata Concezione dell'8 Dicembre 1854.
Nelle ricerche storiche abbiamo ricevuto dall'Archivio Segreto del Vaticano alcune pagine del manoscritto in Latino riscoprendo le radici di questa grande solennità della comunità religiosa e civile.
Un bambino legge ad alta voce il testo che tutti recitano: PIUS EPUS SERVUS SERVORUM DEI AD PERPETUAM REI MEMORIAM, "Pio Vescovo Servo dei Servi di Dio a perenne memoria dell'avvenimento".
I bambini non solo hanno letto il Latino con la comprensione guidata in Italiano, ma hanno elaborato e disegnato individualmente la lettera grande P di Piuse la pagina del frontespizio della Bolla: le lettere diventano arte , come nel manoscritto originario.
Si canta e con gioia si diventa campanari simulando di tirare le funi come la suora campanara di un tempo, Suor Teresina, ascoltando il suono delle tre campane realizzate su donazione della famiglia Ferrara. La storia continua, perché ogni anno il discendente Eugenio Ferrara visita la Chiesa e partecipa alla Santa Messa dell'8 dicembre.
La vigilia volge alla sera quando i bambini delle classi terze e quarte, sez. C e D, si riuniscono nel giardino della Scuola intorno al falò rievocando la voce dei nostri nonni in dialetto: "la fanòve all'Ammaculète, quèera ca tène la cronne an ghèpe, ueh, ueh!".
E la festa continua in calore e in sapore, nel percorso educativo del progetto Bimboil, con la fragranza dell'olio d'oliva e la degustazione di prodotti tipici. Sapori e valori della nostra terra antica nella gioia dell'amicizia nella luce dell'animo dei bambini, acceso da insegnanti e genitori per la festa dell'Immacolata Concezione.
Buona festa!
maestro Peppino Di Nunno